NIENTE MIRACOLI. Il Savoia affonda a Messina Al ‘S. Filippo’ i bianchi soccombono per 3 a 0. Corona ancora a segno, Ugolotti rischia l’esonero

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messina-savoia14-15Il 2015 si apre così come si era chiuso il 2014. Dallo 0 a 3 del Giraud contro la Casertana, al 3-0 del ‘S. Filippo’ di Messina. Il nuovo anno non comincia sotto i migliori auspici e nonostante la rosa rimaneggiata, con la ‘fuga’ di molti calciatori, Ugolotti rischia l’esonero a pochi giorni dall’altro scontro salvezza di scena sabato a Melfi. In caso di allontanamento del tecnico maremmano, sarebbe il terzo avvicendamento in panchina per il Savoia. Bianchi impelagati in pena zona play-out, la salvezza diretta dista ora addirittura sette punti.

LE SCELTE – Ugolotti non ha grossa scelta nell’undici da mandare in campo. La classifica recita un Messina alla portata, pertanto il tecnico decide di fronteggiare i giallorossi con l’offensivo 4-3-3. Tra i pali la sorpresa Gragnaniello, all’esordio in campionato. Retroguardia obbligata con Cremaschi e Verruschi sulle fasce, Checcucci e Sirigu centrali. A centrocampo Giordani vince il ballottaggio con Sanseverino e viene affiancato da Sevieri ed il ritrovato Gargiulo. In avanti capitan Scarpa, D’Appolonia e l’ormai partente Di Piazza.

IL FALLIMENTO DELLA LEGA PRO – Insolita ora per il delicato match del ‘S. Filippo’. Si gioca alle 11 del mattino nel giorno dell’Epifania, davanti a poco più di mille spettatori. Non ci sono i tifosi torresi fermati dal Prefetto di Messina. La nuova formula della Lega Pro, tra trasferte vietate e dirette streaming, non sta ottenendo i risultati sperati. Stadi sempre più vuoti, il popolo italiano si sta allontanando dal ‘mondo del pallone’. Il fallimento della Supporter Card è l’emblema di un sistema che va di male in peggio.

ANCORA CORONA – Nonostante le defezioni, il Savoia parte a razzo. Al 3’ Di Piazza vede e premia l’inserimento di D’Appolonia. L’attaccante veneziano entra in area ma a tu per tu con Iuliano spara alto. Il forte vento di Tramontana condiziona le giocate dei ventidue in campo ma all’11, il sempreverde Giorgio Corona, sblocca il risultato. Damonte pennella un assist perfetto per ‘Re Giorgio’ che tiene a bada Checcucci ed insacca sotto la traversa. 1 a 0 Messina e bianchi costretti subito a riconcorrere.

REAZIONE SAVOIA – Gli ospiti non ci stanno e si gettano a capo chino nella metà campo peloritana. Al 14’ scambio D’Appolonia-Scarpa, il capitano va al cross, la palla respinta dalla difesa arriva sui piedi di Sevieri che ben appostato al limite dell’area calcia di poco alto. Il Messina non vuol rischiare e prova a chiudere l’incontro. Al 27’ Damonte inventa per Izzillo che a tu per tu con Gragnaniello si vede respingere la conclusione del numero uno torrese che tiene a galla il Savoia. Ci riprova la formazione di Torre Annunziata. 30’: D’Appolonia crossa basso dalla corsia di destra, la palla attraversa tutta l’area di rigore e Cani, nel tentativo di anticipare Di Piazza, sfiora il clamoroso autogol. L’ultima emozione di tempo la regala Izzillo con una bordata dal limite, palla alta.

CAMBI DISPERATI – Nella ripresa Ugolotti si gioca, nel giro di un quarto d’ora, tutti i suoi cambi a disposizione. Dento Corsetti per Di Piazza, Sanseverino per Giordani e Panariello per Cremaschi. Per il terzino torrese esordio assoluto in Lega Pro. E’ un Savoia volenteroso quello dei secondi quarantacinque minuti ma i bianchi mai riescono a concretizzare i numerosi fraseggi.

UNO-DUE MESSINA – Peloritani cinici nella prima occasione capitata nel secondo tempo. 24’: Izzillo calcia dal limite, la palla carambola in maniera fortunosa sui piedi di Orlando che di punta anticipa Verruschi e supera Gragnaniello per il 2 a 0. Si chiude praticamente qui la gara. Passano tre minuti e Damonte corona la sua ottima prestazione col un bel gol che sancisce il 3 a 0 finale. C’è anche il tempo per registrare il palo colpito dal neo acquisto Ciciretti al 35’. Difesa ospite imbarazzante.

FUTURO – Il Savoia torna dal ‘S. Filippo’ con tanti dubbi e un futuro da definire. La rosa va rinforzata, oggi in panchina sedevano tre giovani della Berretti di Marasco. Carruezzo avrà l’arduo compito di ridisegnare una squadra costruita senza identità e da sempre incompleta. La speranza dei tifosi è che già domani possano arrivare nuovi innesti in vista del delicato match di sabato contro il Melfi. Intanto, voci di corridoio, ‘parlano’ di un Ugolotti con le valigie pronte. Staremo a vedere anche perché il tecnico percepisce un ingaggio quasi da serie B.

(Giovanni Caracciolo)





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