Riceviamo e pubblichiamo la ‘lettera aperta’ che Antonio Del Sorbo, attraverso Solosavoia.it, ha voluto indirizzare a tifosi e società per spiegare le ragioni del suo sofferto addio.
Al Savoia calcio, ai tifosi, alla città.
In questi giorni ho provato emozioni e sensazioni forti. Sono rimasto colpito da alcuni commenti letti sui social network. Ci tengo a precisare, e per questo ringrazio lo spazio che mi ha concesso SoloSavoia.it, attraverso il quale sono certo di raggiungere tutti voi tifosi, che io non sono assolutamente un mercenario. Accetto le critiche, l’ho sempre fatto ma se sono ingiuste è chiaro che debba difendermi. Dopo questa necessaria precisazione intendo ringraziare la società Savoia, i compagni di squadra e voi tifosi per come mi avete accolto e per l’affetto che mi avete trasmesso in quest’anno e mezzo. Quello che mi ha dato l’aver indossato questa maglia è qualcosa di unico, irripetibile, la più bella soddisfazione di tutta la mia carriera. Aver vinto qui ed aver regalato il sorriso ad un’intera città, con il ritorno tra i Professionisti, rimarrà per sempre nel mio cuore, questo nessuno potrà togliermelo. Ho sempre dato l’anima in campo, forse non sarò piaciuto a tutti ma questo fa parte del gioco. Posso assicurarvi di aver onorato questa maglia fino all’ultima gara che ho giocato. Oggi sono un giocatore della Lupa Roma ed è giusto che vi dica il perché della mia decisione. Ho lasciato Torre con le lacrime agli occhi, ogni volta che ci penso mi viene il magone. Nell’ultima riunione che abbiamo tenuto noi giocatori con l’ex amministratore unico sono emerse difficoltà economiche. Ad inizio campionato, pur di restare qui, ho accettato un decurtamento dello stipendio che percepivo in ‘D’. Ma rischiare di non percepire interamente quanto mi sarebbe spettato quest’anno non potevo permettermelo, ho avuto timore, ve lo confesso. Come sapete da qualche mese sono diventato papà, ho una famiglia da portare avanti, ho delle responsabilità di padre e di uomo. Ho dovuto agire pensando a mia moglie ed al bambino. E’ stata una scelta molto sofferta ma non potevo fare diversamente, non potevo rischiare. Adesso mi auguro che i cambiamenti societari che sono avvenuti, con il ritorno di chi ha portato il Savoia in ‘C’, possa migliorare la situazione per creare le basi di un permanenza in Lega Pro. Lo meritate, lo dico di vero cuore. Onorato di aver fatto parte della vostra storia.
Con affetto,
Antonio Del Sorbo
