Il Savoia ha voltato pagina. La proprietà ha deciso, con un colpo di coda di fine anno, di ‘riprendersi’ la gestione del club sottraendola a Francesco Maglione, senza attendere le paventate dimissioni annunciate dall’avvocato nella conferenza del 18 dicembre. La nota stampa di ieri è stata chiara e fa il paio con il precedente comunicato giunto prima di Natale. La Segesta vuol giocarsi questa partita senza terze persone. Abbiamo raggiunto telefonicamente l’architetto Quirico Manca, presidente del Consorzio, che ci ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni prima di rivolgere a tutti i tifosi l’augurio per l’anno che sta per venire.
REVOCA, NON DIMISSIONI – La nota della Segesta sottolineava che Maglione era stato revocato dal suo incarico. L’ormai ex amministratore ha però voluto rimarcare che si è trattato di dimissioni.
Qual è la verità?
“Ieri abbiamo proceduto con la revoca e la sostituzione dell’amministratore. Non si è assolutamente trattato di dimissioni”.
Perché siete tornati in campo?
“Ci è sembrato fosse giunto il momento per intervenire. E’ venuto meno il rapporto di fiducia che era alla base dell’investitura dell’avvocato Maglione e come spesso accade nel mondo delle imprese si è proceduto a cambiare il timoniere della nostra controllata. Tutto qui”.
SEMPRE PRESENTI – Manca ci tiene a sottolineare che la proprietà, nonostante la sua assenza ‘de visu’ in questi mesi, è stata presente.
“Ci siamo sempre stati. Nel momento in cui abbiamo deciso il cambiamento gestionale è ovvio che siamo dovuti entrare in gioco direttamente”.
PRESTO AL GIRAUD – L’assenza di Manca ha fatto tanto rumore. Dopo Savoia-Benevento non è più venuto al Giraud.
E’ finito questo ‘esilio voluto’?
“Ritengo proprio di si. Al più presto verrò a Torre e sarò presente al Giraud. Il nuovo corso passa anche per questo”.
FUTURO – Come ‘legge’ il futuro del Savoia?
“Dobbiamo rimboccarci le maniche. C’è tanto da lavorare ma lo faremo con impegno e determinazione, perché è nostra intenzione raggiungere la salvezza e conservare la categoria”.
MERCATO – In questi giorni si stanno registrando unicamente movimenti in uscita. Dopo Calzi, Di Nunzio, Sabatino e Del Sorbo, sono sul piede di lasciare Torre anche Di Piazza (Ischia), Gallo (Paganese, Juve Stabia o Messina), Malaccari (società del girone centrale), Corsetti (Paganese) e D’Appolonia (Venezia).
A quando il mercato in entrata?
“E’ ovvio che il Savoia farà mercato. Ci siamo affidati alle capacità di Tony Carruezzo. E’ lui il nostro consulente sul mercato. A breve ci saranno movimenti anche in entrata con l’individuazione di calciatori ‘giusti’ per raggiungere l’obiettivo prefissato”.
BUON 2015 – La nostra chiacchierata informale con il presidente dei bianchi si chiude con l’augurio per il 2015.
“Rivolgo i più sentiti auguri di un buon 2015 a tutti i tifosi del Savoia ed alla città di Torre Annunziata. Spero che questo mio intervento diretto possa aver segnato un svolta in positivo per tranquillizzare e rasserenare l’ambiente affinchè lo stesso possa ricompattarsi in tutte le sue parti per remare verso la salvezza. Abbiamo dato un segnale forte e credo decisivo a tutti, squadra ed allenatore compresi”.
(Giovanni Caracciolo)
