07-12-2014 – SANTURRO 6,5 – Due interventi importanti nei momenti topici della gara. Il primo su Armellino poco dopo il vantaggio, il secondo ad inizio ripresa su Dall’Oglio. Fortunato sulla conclusione di Viola che si stampa sul palo. Ha chiuso la saracinesca riscattandosi delle ultime non brillanti prestazioni. Deve comunque migliorare nei rilanci troppo spesso approssimati.
CREMASCHI 6 – Torna titolare dopo l’esclusione nel derby. Svolge il suo compito senza sbavature, non supera quasi mai la propria metà campo. D’altronde, con il 4-4-2 non c’era bisogno delle sue sovrapposizioni.
SABATINO 6 – Un sabato di sostanziale riposo per il fluidificante torrese. La Reggina è ultima e si vede. In avanti poco concreta, i pericoli giungono col contagocce.
SEVIERI 6 – Il centrocampista di ‘scorta’ si fa trovare, come sempre, pronto all’appuntamento. Stavolta gli tocca giocare dal primo minuto vista la squalifica di Calzi e lui dimostra di saperci fare. E’ mentalizzato al punto giusto, non sbaglia niente. Per pochi centimetri non va in gol. La sua punizione al veleno indirizzata sul secondo palo è smanacciata all’ultimo momento da Kovacsik.
CHECCUCCI 6,5 – Affianca Sanseverino e Scarpa nella classifica marcatori del Savoia con due reti all’attivo. Ma una differenza c’è: Checcucci è un difensore quindi i suoi gol valgono doppio. Ieri ha segnato di testa con opportunismo e senso della posizione, bravo anche ad evitare il fuorigioco. Insomma, un gol da attaccante puro. Per il resto gioca bene, forte anche della marcatura che gli dà morale ed autostima. Tra i migliori in campo.
SIRIGU 6 – Dopo la positiva prestazione del ‘Menti’ si ripete. Esegue alla lettera il compito assegnato, eppure con Checcucci non aveva mai giocato. Sinonimo che i bianchi sono scesi in campo con la giusta concentrazione, mettendo da parte remore e fantasmi che finora li avevano bloccati sul più bello.
VERRUSCHI 6 – Ugolotti lo ripropone a centrocampo dopo Matera e Castellammare. L’esterno dimostra grande spirito di adattamento, la fascia destra non è il suo forte ma pur di giocare ed essere utile ai compagni si adegua. Spirito di sacrificio. Complimenti. (Dal 20’ s.t. GARGIULO 6 – Entra in campo con la standing ovation del pubblico. Alessio è uno dei beniamini della torcida torrese. Il ragazzo fa subito suo il clima partita ed è utile alla causa in fase di contenimento nella parte finale di gara con i reggini proiettati in avanti).
MALACCARI 6 – Finalmente una sufficienza dopo tante gare mediocri. Nei 4 di centrocampo dimostra di poterci stare, probabilmente il ruolo da interno sinistro è più confacente alle sue caratteristiche perchè gli permette la giusta copertura dei compagni che ha a fianco. Combatte su ogni pallone, utile in fase di ripiego.
DEL SORBO 6 – A pochi passi dal gol quando Kovacsik lo anticipa di un niente sulla punizione di Sevieri. Lui appostato sul secondo palo era pronto per la deviazione vincente. Ci mette il solito impegno, conquista molte punizioni che costringono il direttore di gara a sventolare più di un cartellino giallo nei confronti dei calciatori amaranto. Egoista quando al 19’ anziché servire i liberissimi Corsetti e Scarpa va al tiro. Esce stremato. (Dal 30’ s.t. CIPRIANI 6 – Anche per lui uno scampolo di gara e sufficienza guadagnata. Al minuto 88’ il suo diagonale meriterebbe miglior sorte, è bravo il portiere ospite a respingere).
SCARPA 6,5 – Chapeau capitano. Scarpa è tornato ai livelli dei bei tempi nella partita più delicata di questa parte di stagione. Prende per mano la squadra dal primo minuto ed è una vera e propria spina nel fianco per gli avversari. La posizione più arretrata gli consente di muoversi meglio. Sul rigore dimostra tutto il coraggio di cui è dotato. Si prende il pallone, lo posizione e tira una gran botta senza pensarci due volte. Bravo.
CORSETTI 6 – E’ la vera sorpresa nello scacchiere tattico di Ugolotti. Piazzato al fianco di una punta pura come Del Sorbo non disdegna. Certo non fa sfaceli ma da un laterale puro non ci si può attendere di più. Su un suo tiro ‘sbucciato’ nasce il gol di Checcucci. Si dimostra utile alla causa. E pensare che tre giorni fa era già con le valige pronte, direzione Agropoli. (Dal 9’ s.t. D’APPOLONIA 6,5 – Con il suo ingresso il Savoia modifica l’assetto in campo. Si passa al 4-5-1 con l’ex Vicenza collocato sull’estrema destra. Il suo ingresso si rivelerà determinante. Dà maggiore profondità alla manovra. Grande l’intuito che gli consente di procurarsi il calcio di rigore che chiude la partita).
UGOLOTTI 6,5 – Ha il ‘coraggio’ di cambiare modulo nella sfida salvezza più importante da quando siede sulla panchina torrese. Sbagliare la partita avrebbe potuto significare davvero notte fonda. Invece il 4-4-2 fornisce i giusti equilibri a tutti i reparti. Bravo nell’aver rilanciato Corsetti, nell’aver creduto in Verruschi e specialmente nell’aver inserito D’Appolonia al momento giusto. Il giovane attaccante ha ‘spezzato’ la partita facendo pendere la bilancia dalla parte torrese.
(Redazione)