06-12-2014 – E’ un monologo Savoia in sala stampa e non poteva essere altrimenti. La Reggina è in silenzio stampa. Troppo l’entusiasmo per la prima vittoria interna di stagione per non cogliere al volo l’opportunità di ascoltare i protagonisti di marca biancoscudata. Maglione, Ugolotti, Checcucci e Scarpa si presentano uno dopo l’altro accompagnati dal responsabile della comunicazione Rodolfo Nastro.
MAGLIONE – Non tutti hanno ancora preso posto nella sala ‘Leonardo Sfera’ che arriva l’amministratore unico Maglione (nella foto). Il suo è un intervento senza domande.
“Sono qui per fare tre considerazioni. Finalmente è stato sfatato il tabù Giraud, dedico questa prima vittoria a tutta la città di Torre Annunziata, ad una persona speciale che però non posso svelarvi ed al sindaco Starita che ha fatto i salti mortali per far giocare il Savoia a casa sua”.
L’intervento dell’avvocato prosegue.
“Con questa vittoria non cambia niente. Sarà un campionato di sacrificio e sofferenza non consigliato a chi ha le coronarie deboli. Questa vittoria serve a ricreare fiducia ed entusiasmo nell’intero ambiente. Un ringraziamento personale va ai ragazzi della curva che anche oggi, seppure in numero ridotto, hanno sostenuto incessantemente la squadra, comprendendo lo spirito di questo campionato. Hanno dato davvero un bell’esempio anche se oggi si è toccato il record negativo di presenze allo stadio”.
L’ultima considerazione è più che altro un invito.
“I 4/500 della curva possono essere da traino. Hanno messo da parte le divergenze per unirsi e compattarsi nel sostenere la squadra. La Lega Pro è un patrimonio di tutti e va salvaguardato, per questo chiedo a tutte le componenti di seguire l’esempio dei tifosi e mettere da parte inutili polemiche per remare dalla stessa parte”.
UGOLOTTI – Il tecnico entra in sala stampa con il sorriso.
“Sono contento per i ragazzi ed i tifosi. Speriamo che questi 3 punti ci diano convinzione e ci levino questa paura di non saper vincere”.
Dal 4-3-3 si è passati al 4-4-2 che è sembrato registrare meglio i reparti.
“Avevamo trovato un equilibrio col 4-3-3 anche perchè solo a Matera avevamo subito (tra l’altro il modulo in quel caso fu un 3-5-2 ndr). Oggi ho cambiato per inserire un attaccante in più. Dobbiamo migliorare con gli esterni perché a parte D’Appolonia non ho giocatori in grado di attaccare le profondità”.
Ugolotti è convinto.
“Questa squadra ha dimostrato di poterci stare in Lega Pro nonostante le tante vicissitudini e le difficoltà ma da oggi penso che possiamo giocarcela con chiunque. Ci sono due gare prima della sosta e dobbiamo cercare di ottenere il massimo. Poi ci sarà il mercato che per mia esperienza rivoluzionerà quasi tutte le squadre. Sono convinto che pian piano ci tireremo fuori”.
CHECCUCCI – La parola passa difensore ‘goleador’ al suo secondo centro stagionale.
“Sono soddisfatto della mia prestazione, mi sono ripreso sotto l’aspetto della condizione. Oggi siamo stati più coraggiosi, abbiamo giocato più alti non concedendo nulla agli avversari specie nella parte finale come è capitato in altre partite”.
Checcucci si fa un augurio.
“Speriamo di poter giocare più rilassati dopo questa vittoria. La squadra c’è, l’allenatore è bravo, i tifosi possono aiutarci. E’ stato davvero bello festeggiare con loro sotto la curva al termine della gara”.
SCARPA – Chiude il capitano alla sua seconda realizzazione stagionale.
“Una vittoria meritata dopo un lungo periodo di sofferenza. Sono di Torre e sentivo più degli altri il peso dei mancati successi. Oggi mi sono tolto una bella soddisfazione. Questi tre punti ci consentiranno di lavorare con maggior tranquillità”.
Sul rigore i tifosi hanno inneggiato a gran voce il suo nome prima del tiro.
“Li ringrazio, li ho sentiti. Ci voleva coraggio e mi sono presentato sul dischetto calciando senza pensare a nulla”.
Infine una dedica.
“Voglio dedicare il successo all’avvocato Maglione che per noi è un punto di riferimento. Oggi è stato in panchina e ci ha fatto piacere”.
(Giovanni Caracciolo)
