04-12-2014 – Da un mese è alla guida del Savoia. Cinque gare, due soli punti conquistati, bianchi terz’ultimi in graduatoria. Uno score non certo lusinghiero per Guido Ugolotti (nella foto) subentrato a Giovanni Bucaro. Il tecnico maremmano con SoloSavoia fa un bilancio di questa sua prima parte di stagione. Onestà intellettuale e consapevolezza della realtà lo contraddistinguono nelle risposte alle nostre domande ‘scomode’ per mettere a nudo l’attuale situazione e cercare le giuste soluzioni per mantenere la Lega Pro.
PER NULLA SODDISFATTO – Al suo arrivo Ugolotti aveva dichiarato che gli piacevano le sfide. Quella del Savoia si è dimostrata subito in salita.
Un bilancio di questo primo mese.
“Non sono per nulla soddisfatto. I risultati e la classifica parlano chiaro, non mi aspettavo un inizio così, sapevo che non sarebbe stato facile ma due soli punti sono davvero pochi”.
Perché il Savoia non riesce proprio ad emergere?
“Le principali colpe sono le nostre, è ovvio ci mancherebbe. Ma credo che nel calcio gli episodi possano essere determinanti. In questo campionato abbiamo sbagliato due rigori, contro il Cosenza abbiamo subito il gol del pari nel loro unico tiro in porta a pochi secondi dal termine. A Castellammare abbiamo tenuto testa al più quotato avversario, eppure gli episodi ci hanno condannato. Non dovrà e non potrà essere sempre così”.
CAMPIONATO IN SALITA – Ugolotti si dà un’altra risposta alla mancanza di risultati, specie in casa.
“Bisogna considerare che questa Lega Pro Unica è una sorta di serie ‘B’. Pertanto le difficoltà sono maggiori. Se a questo aggiungiamo che molti dei nostri giocatori vengono da campionati del Nord e non sono abituati al ‘calore’ dei campi del girone meridionale, qualche risposta in più ce l’abbiamo sull’attuale situazione. Per questo professo calma e tranquillità a tutti perché solo con un ambiente sereno potremo tirarci fuori da questa situazione”.
DENTRO O FUORI – Sabato c’è la Reggina ultima in classifica.
E’ una partita da dentro o fuori?
“E’ una gara importante che non possiamo sbagliare. Loro sono una squadra giovane che come noi ha da recriminare su qualche punto lasciato per strada. Le nostre classifiche sono un po’ bugiarde. Di certo sarà una partita molto delicata per la quale chiediamo il sostegno totale ed assoluto del nostro pubblico”.
IL MERCATO – L’amministratore unico sta procedendo a sfoltire la rosa, premessa per gli innesti del mercato di gennaio.
A detta di Maglione saranno in tre ad arrivare, uno per reparto. Li avete già individuati?
“Il mercato sarà fondamentale, non ci sarà consentito commettere errori su chi individueremo. Abbiamo bisogno di qualche innesto di spessore, naturalmente nel pieno rispetto dell’economia della società”.
Dei tre reparti, quale la preoccupa di più?
“In questo momento la difesa. Con Laezza e Rinaldi fuori per infortunio, abbiamo gli uomini contati. C’è poi il pericolo delle squalifiche che rende tutto più complicato. Per il resto è ovvio che all’attacco si chieda maggior concretezza. Stiamo lavorando su questo”.
DUE PUNTE CENTRALI – Ugolotti ha provato diversi schemi, su tutti il 4-3-3.
Mister, riterrebbe utile poter utilizzare in contemporanea due punte centrali per creare maggiori spazi in avanti? Sarebbe possibile vedere contemporaneamente due tra Del Sorbo, Di Piazza, Cipriani o magari Corsetti?
“La vostra è un’analisi attenta che dimostra con quanto precisione seguite le nostre vicende. Devo ammettere che sto provando anche questa soluzione che reputo interessante. Finora l’avevo messa un po’ da parte per consentire a Calzi, nel centrocampo a tre, maggiore copertura, considerando che Gianpaolo non è ancora in condizione ottimale ed ha bisogno di copertura. Tornando all’attacco, la soluzione da voi paventata ha bisogno di un maggior sacrificio delle eventuali due punte. Del Sorbo è abituato a rientrare ed a giocare per tutti, Di Piazza e Cipriani lo fanno un po’ meno, su di loro bisogna lavorare di più”.
LA PAX CON I TIFOSI –Dopo la prima esperienza un po’ ‘turbolenta’ caratterizzata dalle contestazioni dei tifosi, da qualche settimana gli ultras si sono compattati decidendo di sostenere la squadra in maniera totale.
Questo nuovo atteggiamento quanto è importante per voi?
“E’ basilare. Anzi attraverso SoloSavoia voglio ringraziare pubblicamente tutti i nostri tifosi che ci stanno sostenendo nonostante le mille difficoltà ed i risultati. Sarebbe lecito che ci contestassero perché le cose non vanno bene ma il loro incitamento conferma quanto siano legati a questa maglia. Noi ce la stiamo mettendo tutta per uscire da questa situazione”.
IL SAVOIA SI SALVERA’ – Chiudiamo le ‘confessioni’ di Ugolotti con la domanda che tutti si attendono.
Mister, il Savoia si salverà?
“Ne sono sempre più convinto. Ce la faremo. Il momento di difficoltà sta per essere superato. Dobbiamo tenere duro in queste gare che ci separano da fine anno per poi pianificare tutto con il 2015. Con il mercato molte società saranno rivoluzionate. Chi ha già raggiunto una posizione tranquilla e non ambisce ad altro, probabilmente calerà di stimoli. Noi dovremo essere bravi a mantenere sempre alta la concentrazione e l’obiettivo salvezza sarà cosa reale. Io ci credo fermamente”.
(Giovanni Caracciolo)