28-11-2014 – Il derbissimo è alle porte. La trasferta più ‘vicina’ del campionato per i bianchi sta per appalesarsi. Un match che ha fatto la storia del calcio campano. Savoia e Stabia hanno scritto pagine importanti tra le corregionali e dopodomani al ‘Menti’ sarà di scena il derby numero 83, quasi uno all’anno nell’ultracentenaria storia dei torresi. Nel nostro consueto appuntamento con l’AVVERSARIO DI TURNO, ripasseremo le precedenti sfide e ci proietteremo con mister Pancaro al big match di domenica delle 12.30 che purtroppo vivrà dell’assenza forzata dei tifosi di fede biancoscudata.
I NUMERI – Dopo tre stagioni in B, la Juve Stabia è tornata in terza serie nell’anno della grande riforma voluta da Macalli. Partiti a fari spenti, i ragazzi di patron Manniello, gara dopo gara, hanno mostrato intraprendenza e forza di gruppo consentendo alle vespe di pungere più di un avversario. La classifica vede i gialloblu secondi in graduatoria, a pari merito con il Benevento a quota 29, prima la Salernitana a quota 31. Otto le vittorie, cinque i paraggi ed una sola sconfitta, all’esordio contro il Catanzaro (2-0). Gli stabiesi vantano la striscia più lunga di imbattibilità in campionato che dura da ben tredici match. 21 le reti siglate, 13 quelle subite. Il Savoia sarà la quinta campana che la Juve Stabia affronterà. Finora quattro vittorie su quattro contro Casertana, (0-1),Ischia (1-2), paganese (1-2) e Aversa (1-2), tutte lontane dal ‘Menti’. Con i bianchi sarà il primo derby stagionale a Castellammare. Ripa, con sei reti, è il capocannoniere della squadra.
I PRECEDENTI (A Cura di Giuseppe Lucibelli) – E’ il derby più giocato nella storia del calcio campano.82 i precedenti tra Juve Stabia e Savoia, comprensivi delle gare disputate con l’A.C. Stabia, nata nel 1907 e con la Juve Stabia nata, invece, nel 1933. In vantaggio i torresi con 36 vittorie contro le 26 delle ‘vespe’ mentre il segno X è comparso in ben 20 circostanze. La prima volta risale al Campionato di Promozione Campana, stagione 1919-‘20. Stabia–Savoia: 2-0. In Prima Categoria la prima vittoria del Savoia a Castellammare di Stabia (Stagione 1921-‘22): Stabia–Savoia 0-3, con doppietta di Bobbio (46’ e 51’) e tris di Bonansea (85’). Tante sfide decise per un episodio, un gol contestato, un calcio di rigore, una deviazione fortuita. Davvero tanti gli aneddoti legati a questo derby. Ricordiamo il bolide di Giovannino Giraud (III) che superò il portiere De Prisco e bucò la rete della porta (stagione 1931-‘32); la doppietta di Armando Salvatore in serie C (0-2), campionato 1940-’41; il cappotto subito dai bianchi l’anno successivo (5-0) con doppiette di Catesi e Lenzi.
La prima volta contro la Juve Stabia (in campo avverso) è datata 26 aprile 1953, campionato di Promozione. Finì 2-2. Doppietta di Giglio per la Torrese, autorete di Zamboni e gol di Cardone per i gialloblù. L’ultima vittoria del Savoia risale, invece, al Campionato di serie C1 girone B (stagione 1996-‘97). Juve Stabia–Savoia 0-2, le reti realizzate da Antonio Barbera (64’ rig.) e Sasà Ambrosino (74’). Ma il ricordo più bello per i tifosi del Savoia riporta la mente al “Partenio” di Avellino, finale play-off, campionato di serie C1. Savoia–Juve Stabia 2-0. I gol di Masitto (17’) e Nocerino (88’) regalarono la serie B all’intera città di Torre Annunziata. Per trovare l’ultimo precedente dobbiamo tornare al Campionato di serie D, edizione 2003-‘04. Juve Stabia–Savoia 1-0. Su calcio di rigore il gol di Sibilli al 36’ del secondo tempo, dopo che l’arbitro aveva annullato un gol dei bianchi firmato da Astarita (4’).
MISTER PANCARO -Diciannove presenze in Nazionale, due scudetti, una Coppa delle Coppe, una Coppa Uefa, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane. Giuseppe Pancaro, calabrese di Acri, è un vincente per natura e anche se da allenatore ha una limitata esperienza, è stato il secondo di Marcolin al Modena chiudendo il suo rapporto con la società emiliana all’indomani dell’esonero del collega. Alla sua prima, vera, panchina alla guida della Juve Stabia, sta dimostrando tutto il suo valore portando la squadra ai vertici di un girone difficile come quello meridionale, con squadre super attrezzate e ben decise a lottare fino alla fine per un posto al sole in cadetteria.
Pancaro, con l’Aversa una vittoria conquistata solo sul finire di gara. Merito della compagine casertana o la Juve Stabia non ha giocato all’altezza delle sue potenzialità?
“La gara di Aversa, così come quella di Coppa con il Matera, sono capitoli chiusi, manteniamo alta la concentrazione sui prossimi impegni e quello contro il Savoia sarà sicuramente probante specie sotto il profilo emotivo”.
Come si può considerare la Juve Stabia nella lotta al vertice? Un terzo incomodo o una candidata a tutti gli effetti?
“Non guardiamo al futuro, noi prepariamo una partita per volta senza fare voli pindarici. E’ ovvio che la classifica è importante e siamo consapevoli di aver meritato la posizione attuale”.
Mercoledi avete affrontato e vinto contro il Matera in Coppa Italia. Tenete a questo obiettivo o vi serve come un utile allenamento?
“Con il Matera ha giocato chi aveva avuto meno spazio ed ha offerto un’ottima prestazione. Vuol dire che il gruppo è importante e coeso e tutti danno il meglio quando sono chiamati in causa. E questo mi fa stare tranquillo in tutti gli impegni che andiamo ad affrontare”.
Juve Stabia 29 punti, Savoia 9. Sulla carta non c’è partita.
“In questo campionato nessuna partita è facile e nessun avversario va sottovalutato, specialmente in occasione di un derby. Sarà il nostro primo al ‘Menti’, ci faremo trovare preparati”.
Stabia-Savoia è da sempre un derby molto sentito. Quanto può influire una partita così particolare sui giocatori?
“E’ sicuramente una gara sentita ma la prepareremo come le altre, con la massima attenzione e con l’intenzione di esprimere come sempre la nostra idea di calcio”.
(Matteo Potenzieri)
