22-11-2014 –Vincere per rimettersi in gioco. Inutile fare giri di parole, oggi pomeriggio conteranno solo i tre punti, per di più perché arriverebbero contro una diretta contendente nella lotta salvezza. Un successo per gioire, per tornare a imporre la legge del Giraud, per sperare in una decisa risalita in classifica. Questa settimana tutte le compenti hanno fatto il proprio ‘dovere’. Il nostro deciso invito pubblicato domenica pomeriggio è stato ‘capito’ fino in fondo. La società prima, i tifosi poi hanno messo da parte problemi e divergenze per il ‘bene comune’.
I TIFOSI – Il Giraud tornerà a vestirsi d’entusiasmo e di sostegno per i colori biancoscudati. Dopo le ultime opache prestazioni interne contro Ischia, Martina e Paganese. con un solo punto conquistato e che hanno di fatto allontanato una notevole fetta di pubblico dagli spalti, la tifoseria organizzata ha deciso di dare una svolta. Dopo numerose riunioni, nella serata di martedì i gruppi hanno trovato l’accordo per tornare insieme a tifare in Curva Sud e ricreare la vera bolgia del Giraud. Oggi dovrebbero essere almeno in 3.000 a sostenere la squadra (una cinquantina verranno da Cosenza), con il cuore pulsante proprio in Curva. A facilitare l’afflusso di spettatori anche un pomeriggio soleggiato con una temperatura che si aggirerà intorno ai 18°.
LA SOCIETA’ – Settimana convulsa anche in società. L’amministratore Maglione ha prima spedito in ritiro punitivo la squadra in quel di Nola (i giocatori si sono allenati a Brusciano), per poi decidere di ridurre i prezzi di Curva e Distinti. Ma non è finita qui. Dopo la ‘pax’ stilata dagli ultras, su invito di un tifoso da noi subito raccolto, la società ha dimostrato immediata sensibilità decidendo di fare entrare (in Curva e Distinti) tutte le donne gratis, o meglio ad un prezzo simbolico di 1 euro dovuto all’obbligo di emissione di biglietto nominativo che, tra l’altro, sarà di colore ‘rosa’. Stamattina un apposito botteghino del Giraud sarà aperto per consentire alle signore di acquistare il tagliando, dalle ore 9 fino alla chiusura dell’area pre-filtraggio, presumibilmente verso le 13.30.
LA SQUADRA – Ma veniamo ai giocatori. Da cinque giorni nella quiete di Nola. Il tecnico Ugolotti ha potuto inculcare il proprio credo e le proprie idee, operando sia sotto il profilo tattico che mentale. Una full immersion che ci auguriamo dia l’esito sperato, nonostante qualche sirena esterna, quasi ad orologeria, abbia messo per lo mezzo notizie di mercato per infastidire l’ambiente.
LE SCELTE – Arriviamo alla parte più difficile. Allenamenti top secret, nessuna conferenza, le scelte di Ugolotti sono davvero un terno a lotto anche perchè il tecnico ha deciso di convocare tutti i giocatori presenti in rosa, eccezion fatta che per gli infortunati Rinaldi, Gragnaniello, Laezza e Panariello. Dunque solo ipotesi su quello che sarà l’undici opposto agli uomini di Novelli. Per un’idea immaginiamo si torni al 4-3-3 dopo la fallimentare prestazione di Matera col 3-5-2. Gli interpreti? La difesa dovrebbe essere ‘obbligata’ con Sirigu al centro per sostituire Rinaldi. Cremaschi tornerà titolare. In mediana l’unico certo sarà Calzi con altri quattro giocatori che si giocano due maglie: Malaccari (30%), Gallo (30%), Giordani (20%) e Gargiulo (20%). In attacco scontato sulla destra il rientro di Sanseverino con capitan Scarpa dal lato opposto. Per il ruolo di punta centrale ballottaggio a tre con Del Sorbo (50%) favorito su Di Piazza (35%), le cui possibilità sono in netta ascesa, e Cipriani (15%). In pratica giocherebbero i dieci/undicesimi della formazione iniziale che ha ben figurato a Catanzaro.
QUI COSENZA (A Cura di Antonio Greco di Cosenzachannel.it) – Il Cosenza è atteso dalla gara della conferma. Nell’affrontare il Savoia i tifosi sperano esca fuori un risultato importante da ricercare alla voce “vittorie esterne”, ancora ferme a una. L’arrivo del tecnico Giorgio Roselli ha restituito serenità e risultati all’ambiente. Queste le parole dell’allenatore silano nella conferenza di vigilia. “Arriviamo alla sfida col Savoia nel migliori dei modi. La squadra sta rispondendo bene alle sollecitazioni durante la settimana ma la strada è ancora lunga”. Annunciata l’esclusione di Calderini, qualche preoccupazione per Cori. Mosciaro potrebbe giocare dal primo minuto dopo tanta panchina ed un rigore sbagliato. Su Cori. “Spero di recuperarlo perché è l’unico attaccante che in questo momento ha i 90’ nelle gambe”. Chiusura dedicata al Savoia di Ugolotti. “Dovremo essere bravi a leggere la partita. Sarà una gara difficile più per loro che per noi. Il Savoia si gioca tanto. Purtroppo non abbiamo molte notizie sui nostri avversari, conosco alcuni giocatori come Cipriani e Scarpa. Posso dire che è una squadra molo temibile che non sta facendo bene”.
LE FORMAZIONI – Questo il probabile 4-3-3 di Ugolotti. Santurro chiamato a difendere i pali. Linea difensiva a quattro con Cremaschi (dx) e Sabatino (sx) a presidiare le fasce, coppia centrale Di Nunzio-Sirigu. In mediana Calzi al centro, ai lati Malaccari (dx) e Gallo (sx). Tridente offensivo con Del Sorbo punta centrale, sugli out Sanseverino (dx) e Scarpa (sx). Questa invece la possibile formazione di Roselli che dovrebbe schierare un ‘accorto’ 4-4-2. Tra i pali Ravaglia; difesa con Ciancio e Sperotto sulle fasce, Tedeschi-Magli al centro. A centrocampo Fornito e Criaco laterali, Arrigoni e Caccetta la diga centrale. Coppia offensiva composta da Cori e Mosciaro. Dirigerà il match il signor Giampaolo Mantelli di Brescia che lo scorso anno era in ‘D’ ed ha già incrociato il Savoia nel 6-1 rifilato al Giraud al Ragusa. In quell’occasione i bianchi raggiunsero il record di squadra italiana con più punti (33) dopo 12 gare, meglio di Roma (32 punti) e Pordenone (31). Altri tempi. Ad assistere il direttore di gara Salvatore Sangiorgio di Catania e Michele Lombardi di Brescia. Osservatore A.I.A. Giorgio Maldarelli di Bologna.
Come ai vecchi tempi, le partite torniamo a vincerle dagli spalti!
(Redazione)