15-11-2014 – SANTURRO 6 – E’ il ‘migliore’ dei suoi, una sufficienza giusta giusta, visto che nel totale marasma di una prestazione da dimenticare di tutta la squadra, almeno l’estremo non ha colpe sui due gol subiti. Si tuffa nella direzione giusta per tentare di deviare il rigore di Coletti che, invece, termina direttamente sul palo. Pregevole una sua deviazione su punizione dal limite di Coletti a fine primo tempo.
DI NUNZIO 4,5 – Gara pessima. Tutto sbagliato. Non indovina una chiusura o un anticipo, in costante difficoltà sugli avanti avversari. E’ lui il sacrificato ad inizio ripresa quando Ugolotti tenta un modulo più offensivo (dal 1’ s.t. D’APPOLONIA 4,5 – Mezzo tempo per concludere poco o nulla. Suo l’unico tiro verso la porta avversaria nel corso dei novanta minuti. Parte a destra, poi si scambia la posizione con Scarpa ma la musica è sempre la stessa, quella di una sonata… stonata).
SABATINO 4 – Probabilmente il peggiore in campo e non solo per il rigore (molto generosamente concesso) procurato ma per una più generale condotta di gara insufficiente. Da difensore o centrocampista poco cambia, la sua assenza sul terreno di gioco è assoluta.
GALLO 4,5 – La peggiore partita stagionale. Presente su quasi tutti i palloni ma con tanta confusione e poco costrutto. E’ il solito guerriero, non si tira mai indietro davanti ad una battaglia ma lo fa nel modo sbagliato ed inutile nell’economia del gioco.
RINALDI 4 – Il secondo gol che chiude praticamente i giochi è un festival di suoi personali ‘orrori’. Prima calcia verso la sua porta in mischia, poi la palla carambola su Mucciante che, nonostante la sua evidente trattenuta, calcia e segna. Peccato per la ginocchiata a fine gara con Letizia che fa temere un brutto infortunio. In settimana ne sapremo qualcosa in più.
SIRIGU 4,5 – Rientra tra i titolari dopo un turno di squalifica ma non fa nulla per uscire dalla generale insufficienza. Si fa ‘prendere’ dai compagni e cade in errori tanto ingenui quanto gravi.
VERRUSCHI 4,5 – Ugolotti a sorpresa lo schiera dal primo minuto sulla fascia destra al posto di Cremaschi. Tutto sbagliato. Era stato acquistato come terzino sinistro nel 4-3-3 di Bucaro, si ritrova a centrocampo, dalla parte opposta nel 3-5-2 di Ugolotti. In questo caso la prestazione estremamente negativa è da condividere con chi lo ha schierato totalmente fuori ruolo.
CALZI 4,5 – Il carattere non gli manca. Si becca un ammonizione per eccessiva ‘irruenza’, richiama il guardalinee sulla gomitata subìta da Cipriani in modo deciso. Peccato che tutta la sua verve sia nelle proteste mentre in campo pecca di lucidità. E’ la sua prima ‘sconfitta’ con la maglia bianca.
CIPRIANI 4,5 – Non un tiro in porta. E’ vero che intorno a lui Auteri gli costruisce una gabbia e che gli stessi compagni non gli servano un pallone veramente giocabile. Ma è chiaro che da una punta centrale ci si attende decisamente di più. Si perde Mucciante sul gol del vantaggio. Fa continuamente a ‘sportellate’ con gli avversari, buscandosi anche una gomitata in area, non vista dalla terna, che gli costerà 3 punti di sutura… zero sul campo.
SCARPA 4 – Irriconoscibile. Si sposta da una fascia all’altra senza combinare nulla. Non vogliamo credere che l’episodio della maglia di domenica scorsa abbia pesato. Troppa la sua esperienza per portarci a quest’idea. Quella che ci siamo fatta è che il capitano è lontanissimo dal suo standing sia fisico che mentale e che senta troppo la pressione del momento e della piazza. Ugolotti è ‘costretto’ a sostituirlo (dal 31’ s.t. DEL SORBO S.V.).
MALACCARI 4 – Con Sabatino è il peggiore dei peggiori. Mai in partita, perde tutti i contrasti, non imposta un’azione. Davvero inguardabile eppure prima per Bucaro, poi per Ugolotti sembra quasi che questo Savoia non ne possa fare a meno. Assurdo pensare che tra i non convocati c’è un certo Alessio Gargiulo, talento in erba e patrimonio del Savoia che la gestione tecnica e dirigenziale attuale sta gettando alle ortiche senza un perché plausibile (dal 19’ s.t. GIORDANI 5 – Non cambia certo il ritmo della gara,ormai compromesso, ma almeno ci mette voglia e determinazione. Il voto, tra i più alti della squadra, è perché al ragazzo finora è stato dato poco spazio).
UGOLOTTI 4 – Sbaglia tutto. A cominciare dal modulo. Cambiare continuamente assetto non fa altro che confondere i giocatori che sembra davvero ci stiano capendo poco. Il preciso 4-3-3 di Catanzaro sembra un ricordo lontano. Il 3-5-2 (quasi subito 5-3-2 prima di diventare a fine gara 3-4-3) di ieri sera è inguardabile. Non è riuscito a dare la scossa sperata. Il pari del ‘Ceravolo’ sembra essere un caso. Continua ad affermare che bisogna lavorare e molto ma ormai la squadra è ai suoi ordini da tre settimane. Il tempo lo ha già avuto, probabilmente sfruttato molto male. ‘Vanta’, si fa per dire, lo stesso score di Bucaro dopo le prime 3 partite: 1 punto. Davvero complimenti!
(Redazione)