09-11-2014 – Savoia-Paganese, primo di tre scontri diretti al Giraud. Per i bianchi di Guido Ugolotti il derby di oggi costituisce l’avvio di un trittico ‘terribile’ che vedrà arrivare a Torre dopo gli azzurrostellati, il Cosenza (22 novembre ore 16) e la Reggina (6 dicembre ore 15). Tre gare da vincere per dare una decisiva scossa ad un campionato anonimo, sempre sull’orlo del baratro. Dopo il Monday Night di Catanzaro con due punti ‘scippati’ da una pessima direzione di gara, oggi ci sarà il Lunch Match delle 12.30 che vive di un unico precedente, quello dello scorso campionato in D, contro l’Akragas (si giocò alle 13). Finì 3-0 con le furie bianche che capacitarono tutti delle loro reali intenzioni. Speriamo che quella vittoria sia di buon auspicio oggi pomeriggio per Scarpa e compagni.
TURNO COSI’ COSI’ – Ieri hanno giocato quasi tutte le dirette concorrenti della zona bassa. Ed i risultati non sono stati del tutto positivi. Aversa (0-1 con il Lecce) e Reggina (2-0 a Melfi) hanno perso. Cosenza-Messina (0-0) hanno pareggiato ma il Barletta, che affiancava i bianchi a 8 punti, ha battuto il Martina (2-1) nel derby pugliese, ‘costringendo’ il Savoia a non poter fallire l’appuntamento con la vittoria. Attenzione anche all’Ischia impegnata nel difficilissimo match del ‘Mazzella’ contro la lanciatissima Juve Stabia di Pancaro. Un’eventuale vittoria del Savoia questo pomeriggio proietterebbe i bianchi a quota 11 fuori dalla zona play-out.
EX IN CAMPO E FUORI – Il derby vivrà di un incrocio ‘pericoloso’ di due ex. Da una parte ci sarà Ciccio Scarpa, capitano e bandiera indiscussa del Savoia che nella Paganese ha lasciato un ricordo indelebile. 105 presenze e 34 gol all’attivo in quattro campionati, numeri importanti che non sono stati dimenticati dai sostenitori azzurrostellati. Tant’è vero che nel derby di Coppa Italia di inizio stagione, i supporters paganesi hanno dedicato a Scarpa uno striscione molto significativo che recitava ‘Gloria a chi ha scritto la storia. Scarpa per sempre uno di noi!’. L’altro ex sul terreno di gioco sarà Vincenzo De Liguori, tra i protagonisti della stupenda cavalcata che ha portato il Savoia in Lega Pro, prima di passare lo scorso mese alla corte della Paganese. Lui, a differenza di Scarpa, avrà il dente avvelenato contro l’attuale dirigenza torrese per la mancata conferma. Ma la storia degli ex non finisce qui. L’attuale preparatore atletico del Savoia, Tulino, lo scorso anno era con gli azzurrostellati. C’è poi il team manager Nicola Armonia che ha disputato due stagioni di D a Pagani con la seconda conclusasi con la promozione in C (quell’anno Armonia andò via a gennaio).
IL DERBY DEL TIFO – Quello tra Savoia e Paganese è un derby all’insegna dell’amicizia e del rispetto tra le tifoserie. I bianchi hanno già giocato due volte al ‘Torre’ in stagione, entrambe in Coppa Italia (contro Paganese e Barletta), accolti egregiamente dal pubblico di casa. Oggi sarà così a parti invertite anche se non è atteso il pubblico delle grandi occasioni. A ieri sera venduti circa 800 biglietti (+ 260 abbonati) dei quali 160 a Pagani. Stamattina la vendita proseguirà al botteghino del Giraud dalle ore 9, fino alla chiusura dell’area per il pre-filtraggio, probabilmente poco dopo le 10. I tifosi potranno continuare ad acquistare i tagliandi presso i punti vendita Go2 di Torre e Pagani. Le previsioni sono quelle di arrivare ad almeno 2000 spettatori, capaci comunque di creare il ‘clima derby’ caldo sugli spalti, così come lo sarà sul terreno di gioco con circa 20° di temperatura ma con un cielo nuvoloso che almeno renderà l’aria meno afosa.
LE SCELTE – Da ieri pomeriggio la squadra si è ritrovata a Nola. Stamattina pranzo poi riunione tecnica prima della partenza per lo stadio. Sarà quello il momento nel quale Ugolotti scioglierà le riserve per comunicare le sue scelte. Nonostante il tecnico non sia abituato ad esporre le sue idee, le decisioni dovrebbero essere ‘quasi obbligate’. Le assenze forzate di Calzi, Sanseverino e Sirigu, fermati dal giudice sportivo dopo i fatti di Catanzaro, porterà l’allenatore a sostituirli rispettivamente con Sevieri, D’Appolonia (o Corsetti) e Di Nunzio che rientra dopo due turni. Per il resto dovrebbe essere confermato il 4-3-3 con gli stessi attori del ‘Ceravolo’.
LA FORMAZIONE – Questi i probabili undici. Santurro confermatissimo tra i pali; davanti a lui linea a quattro con Cremaschi (dx) e Sabatino (sx) sulle fasce, Di Nunzio-Rinaldi coppia centrale. In mediana Sevieri sarà affiancato da Malaccari (dx) e Gallo (sx). Tridente d’attacco composto da Scarpa a sinistra, D’Appolonia a destra, Del Sorbo punta centrale. A dirigere il match è stato chiamato il signor Valerio Marini di Roma. Lo affiancheranno Fabrizio Tamburini di Faenza e Lauro Margini di Reggio Emilia. Osservatore A.I.A. Guido Scorrano di Taranto.
Non possiamo sbagliare, al Giraud i tre punti per tornare a lottare…
Ecco i possibili undici che scenderanno in campo:
(Redazione)