06-11-2014 – Il Savoia ‘ritrovato’ sul piano del gioco e dei risultati, dopo la brillante prestazione di lunedì sera a Catanzaro, è già proiettato al derby di domenica al Giraud contro la Paganese. Per mister Ugolotti, che in pochi giorni è riuscito a restituire serenità e concretezza alla squadra, è l’occasione per sfatare il ‘tabù casalingo’, con i bianchi ancora a secco di vittorie tra le mura amiche. Parallelamente ai fatti del campo, si susseguono voci ed indiscrezioni sul possibile futuro riassetto societario. Non è un mistero che si stia cercando qualche socio forte, in grado di sostenere il prosieguo del torneo e porre importanti basi per la permanenza tra i Professionisti.
FINE MESE DECISIVO – Le prossime scadenze sono a metà dicembre. Il Savoia dovrà retribuire i giocatori ed adempiere ai pagamenti dei contributi fiscali e previdenziali. E’ una vera e propria corsa contro il tempo per convogliare nuovi imprenditori. Al di là del main sponsor (LA 91 Petroli) portato da Maglione, all’orizzonte non ci sono altre iniezioni pubblicitarie di rilievo, né da Torre, né da fuori. Questo è un dato acclarato, tant’è vero che l’ufficio marketing della società non è riuscito finora a portare sponsorizzazioni come preventivato ad inizio stagione. In tal senso dovrebbero essere decisivi gli ultimi giorni di novembre ed i primi di dicembre. Novità in vista potrebbero portare ad un definitivo rasserenamento societario.
PENALIZZAZIONI – Mancati pagamenti porterebbero a penalizzazioni ed ammende che rischierebbero di compromettere gli sforzi di Gallo e compagni. La Reggina già ne sa qualcosa. Gli stessi calabresi ed il Melfi sono stati deferiti ad inizio settimana e per loro è prevedibile una penalizzazione in graduatoria. Da aggiungere Ischia e Foggia, che quest’estate hanno presentato fuori termine la fidejussione, attualmente sotto la mannaia Co.Vi.Soc. Ultima squadra a rischio è il Barletta per questioni di contributi. Il Savoia vuol farsi trovare pronto e non rischiare brutte sorprese, per questo si stanno valutando tutte le possibili soluzioni.
CERRUTI & BOLDONI – Agropoli e Savoia, in momenti diversi, hanno smentito le voci sul possibile interessamento di Domenico Cerruti a scalare la società biancoscudata. E non potrebbe essere altrimenti considerato che l’imprenditore cilentano è legato ai ‘delfini’ fino al termine della stagione. Ma più indizi portano a prove concrete. Se le periodiche visite di ‘cortesia’ di Maglione ad Agropoli (l’ultima domenica scorsa) ed i già conosciuti ottimi rapporti tra il presidente Manca e Cerruti risalenti alla scorsa stagione, presi singolarmente non rappresenterebbero nulla, interpretati in un più ampio disegno per portare Cerruti a Torre, costituiscono elementi di fatto univoci. Il Savoia d’altronde ha comunicato che il presidente dell’Agropoli, almeno per quest’anno, resterà dov’è, di fatti confermando che una trattativa, magari per il prossimo anno, è in essere. E poi c’è la visita che l’amministratore Maglione ha fatto al sindaco Starita qualche settimana fa, accompagnato dall’ingegner Dario Boldoni (ex vice presidente del Napoli di Corrado Ferlaino, lo scorso anno vicinissimo al Taranto). Lo stesso Boldoni è consulente di Cerruti. Dunque le possibilità che siano proprio Cerruti e Boldoni ad entrare nel Savoia ci sono, eccome.
LO SCENARIO – L’eventuale ingresso della nuova cordata già in questo campionato (Cerruti entrerebbe ufficialmente a fine stagione) dovrebbe essere ‘accompagnato’ dall’attuale socio unico, il Consorzio Stabile Segesta, rappresentato da Quirico Manca, che ha prestato la fidejussione di 600mila euro per l’iscrizione alla Lega Pro. L’amministratore Maglione potrebbe restare ma questa sarà una sua personale decisione, con una riserva che sarà sciolta solo a cose fatte. Intanto l’avvocato napoletano in questi due giorni è stato a Roma per portare avanti importanti accordi ‘strategici’. Insomma gli scenari sono aperti, la scalata al Savoia è iniziata.
(Redazione)