03-11-2014 – Un Savoia rigenerato dalla cura Ugolotti domina in lungo e in largo il più quotato Catanzaro ma torna a casa con un sol punto per via di un arbitraggio scadente che ha compromesso decisamente il risultato finale. Siamo al 20’ della ripresa. I bianchi conducono per uno a zero grazie al gol messo al segno da Del Sorbo nel primo tempo. Sirigu interviene su Kamara in area di rigore, sembra un normalissimo contrasto di gioco. Non per il sig. Serra di Torino che decreta la massima punizione per i padroni di casa e manda anzi tempo negli spogliatoi il centrale difensivo del Savoia. Kamara pareggia dagli undici metri. Gli uomini di Ugolotti tengono anche in dieci, così il direttore di gara espelle anche Calzi per doppia ammonizione. Savoia in nove ma coriaceo. Finisce 1-1.
LE SCELTE – Ugolotti conferma le impressioni della vigilia. Squadra in campo col 4-3-3 e con atteggiamento spavaldo. Sirigu affianca Rinaldi in difesa, Calzi prende in mano le redini della mediana. In attacco spazio a Del Sorbo e Sanseverino oltre al capitano Scarpa.
SOLO SAVOIA – La prima frazione di gioco è tutta di marca biancoscudata. Passano appena otto minuti. Scarpa serve in corridoio Del Sorbo che calcia di prima intenzione. La conclusione dell’ariete torrese è potente ed angolata, Scuffia si supera e a mano aperta devia. E’ solo il preludio al gol che arriva al 15’. Sanseverino crossa dalla destra per Del Sorbo che in tuffo stacca di testa ed insacca nell’angolo basso alla sinistra dell’estremo giallorosso. Il bandito torna a timbrare il cartellino e corre a festeggiare sotto la curva assiepata dagli oltre cinquanta tifosi giunti da Torre Annunziata. Si gioca ad una sola porta. E’ un Savoia straripante. 19’: cross di Sabatino dalla sinistra, Calzi è tutto solo nel cuore dell’area ma di testa non inquadra il bersaglio grosso. Due minuti dopo, cross di Scarpa e deviazione ravvicinata in spaccata di Del Sorbo, blocca Scuffia. E’ un monologo biancoscudato. 21’: Scarpa sfiora il raddoppio con un bel destro a giro che lambisce il palo. Sul taccuino annotiamo solo occasioni per gli ospiti. Al 34’ Del Sorbo ruba palla alla difesa calabrese e conclude dal limite. La palla deviata spiazza il portiere ma termina di un niente fuori. Finisce così la prima frazione di gioco. Fischi per il Catanzaro mai pericoloso dalle parti di Santurro.
IL FISCHIETTO DELLA VERGOGNA – La ripresa si apre col Catanzaro in avanti nel tentativo di cambiare marcia. All’11’ azione convulsa dei padroni di casa, libera Sirigu. Cinque minuti dopo, annullato giustamente un gol a Kamara per netto fuorigioco. Al 20’ l’episodio che segna il match. Rigore inesistente concesso ai giallorossi e Savoia in dieci. Kamara non sbaglia dagli undici metri e cambia l’inerzia della gara. Nonostante l’inferiorità numerica i bianchi non sdegnano la fase offensiva. Al 21’ Scarpa ci prova con una punizione dal limite, palla fuori non di molto. Al 30’ sale in cattedra il protagonista di giornata. Ancora lui, il sig. Marco Serra di Torino che non si capisce per quale motivo ammonisce per la seconda volta Calzi e lascia il Savoia addirittura in nove. Poco prima espulso direttamente dalla panchina anche Sanseverino.
BUNKER SAVOIA – Ultimi quindici minuti vietati ai deboli di cuore. Forcing del Catanzaro. Al 34’ testa di Kamara e palla che accarezza il palo. Il Savoia non ci sta e seppur in nove va al tiro con Gallo dalla distanza, sfera alta. Al 46’ Santurro si erge ad eroe di giornata chiudendo la saracinesca sulla conclusione ravvicinata di Martignago. E’ l’ultima emozione di un match che i bianchi avrebbero ampiamente meritato di vincere. Ancora fischi per il Catanzaro, per il Savoia oggi inizia un nuovo campionato.
(Giovanni Caracciolo)