E’ il giorno di Guido Ugolotti. Dopo il primo incontro con la squadra tenutosi ieri pomeriggio, oggi è stata la volta della sua conoscenza con gli organi di informazione (nella foto un momento della conferenza). E’ durato oltre mezz’ora l’incontro nella sala stampa dedicata a ‘Leonardo Sfera’. Numerose le domande cui ha risposto con flemma e puntualità il nuovo ‘timoniere’ chiamato a portare la nave biancoscudata nel sicuro porto della salvezza, tirandola fuori dalle attuali acque tempestose di un inizio campionato negativo. La conferenza comincia con una lunga premessa dell’avv. Maglione.
MAGLIONE – L’amministratore dei bianchi ritraccia le ultime ore che lo hanno portato ad esonerare Bucaro.
“Ribadisco il rammarico che mi ha portato a sollevare dal suo incarico l’amico Giovanni. Avevo anticipato la mia intenzione al diesse Obbedio nella mattinata di lunedì. Poi nel corso della giornata il mio pensiero si è rivolto ad Ugolotti. Siamo riusciti a tenere la trattativa nel più stretto riserbo anche se poi c’è stata una fuga di notizie da Cosenza, prontamente ripresa da un organo di informazione web (il riferimento evidente è a SoloSavoia.it che ha riportato la scelta operata dalla società, ripresa anche da Sky sulla pagina ufficiale facebook di Tutti Matti da Lega Pro ndr) al quale faccio i complimenti per aver carpito la notizia poi ripresa da tutti. In tarda serata ho chiuso l’accordo con Ugolotti”.
Poi l’avvocato svela una aneddoto.
“Vi confesso che quest’estate c’è stato un momento nel quale sono stato sul punto di cambiare guida tecnica. Il 26 luglio, in ritiro, c’era stato un disguido tra Bucaro ed Obbedio. In quel momento stavo per salutare il mister, anche perché Ugolotti, che già seguivo da tempo, con mia somma sorpresa era ancora libero. Poi prevalse l’amicizia e Bucaro rimase. Col senno di poi non so se quella scelta sia stata più o meno giusta”.
GARGIULO PERDONATO, CIPRIANI CONTESTATO – Prima di passare la parola ad Ugolotti, ci sono due nodi da sciogliere.
Il primo riguarda Gargiulo, messo ieri fuori rosa.
“Il ragazzo tornerà a disposizione del mister già da sabato. Sarà poi Ugolotti a valutarlo tecnicamente, su questo io non c’entro. Di certo non c’è nessuna intenzione da parte nostra di rescindere il contratto con lui”.
Oggi pomeriggio Cipriani è stato pesantemente contestato.
“Mi dispiace tantissimo anche perché è stato colpito sotto l’aspetto personale. Così non va bene. Le contestazioni ci possono stare ma non devono colpire la dignità e l’intimità di una persona. Il giocatore è scosso”.
LA PAROLA AD UGOLOTTI – Arriva il momento di Guido Ugolotti che ha ascoltato con attenzione le parole di Maglione.
Mister è stato sul punto di andare al Cosenza, poi?
“Sono qui, contento della scelta fatta, non vedo l’ora di cominciare”.
Come ha visto la squadra?
“C’è da lavorare specie sotto l’aspetto mentale. La squadra è bloccata. C’è qualche giocatore che sente troppo la pressione, bisogna liberarsi da queste remore e pensare solo a dare il meglio di se stessi sul campo”.
Ritiene che il Savoia con l’attuale rosa possa salvarsi ‘tranquillamente’?
“Tranquillamente no”, interviene Maglione. Poi la parola torna all’allenatore.
“Ho visto molte gare in tv. Ho seguito la Lupa Roma per ragioni di vicinanza con la mia residenza e vi dico che il Savoia ha una rosa competitiva. Poi a gennaio se ci sarà bisogno si interverrà sul mercato, l’amministratore mi ha già rassicurato in tal senso”.
LA ‘SFIDA’ DI UGOLOTTI – Lo scorso anno il tecnico ha operato un vero e proprio ‘miracolo’ a Caserta. Ha preso la squadra al penultimo posto, l’ha condotta sino in vetta.
“Mi fa piacere ricordare la scorsa annata anche perché raggiungemmo il record di 19 gare consecutive senza sconfitte. Purtroppo non sono stato confermato e le colpe, probabilmente, vanno ripartite tra il sottoscritto e parte della dirigenza, non certo con il presidente che mi ha sempre stimato. Ma ormai è acqua passata, ora sono qui pronto ad una nuova sfida, pronto a mettermi in discussione”.
Una sfida impegnativa vista la posizione in classifica.
“Non mi preoccupo. Non è la prima volta che prendo una squadra in difficoltà, in corso d’opera. Mi è successo con il Foggia, la Sambenedettese e la stessa Casertana. Le ho condotte tutte alla salvezza”.
OBIETTIVO ENTUSIASMO – I primi due giorni di Ugolotti sono stati contraddistinti dalla contestazione di parte della tifoseria.
“Me l’aspettavo. Maglione me lo aveva anticipato anche se pensavo si svolgesse in termini più tranquilli. Nel senso che quando arriva un nuovo allenatore si crea entusiasmo, adesso quello manca. Il mio obiettivo è quello di restituire entusiasmo alla piazza. Torre Annunziata non è certo quella delle contestazioni ma quella del bellissimo pubblico che ho ammirato lo scorso anno al Giraud da spettatore esterno. Spero di poter ricreare quel clima con tutti i ragazzi per restituire serenità e passione a questa importante realtà calcistica”.
IL MODULO – Lunedì sera un battesimo di ‘fuoco’ sul difficilissimo campo del Catanzaro tra le squadre più in forma del campionato.
Che modulo utilizzerà?
“Sarà una partita tutta da giocare. Daremo il massimo per cominciare bene questa nuova fase. Ho visto che il Savoia ha giocato con la difesa a 3 e a 4. Quando arrivai a Caserta si giocava col 3-5-2, poi abbiamo chiuso il campionato con il 4-3-3. Quindi il modulo va applicato e modificato secondo le caratteristiche dei giocatori. Sto valutando diverse ipotesi, lunedì sera sceglierò quella più appropriata”.
MATERA-SAVOIA IL 14 NOVEMBRE – Matera-Savoia non si giocherà domenica 16 alle 11 del mattino ma venerdì 14 novembre alle ore 20. Il motivo è legato al fatto che lunedì 17 sul terreno di gioco dei lucani si disputerà l’amichevole Italia-Danimarca under 21. Difatti lo stadio ‘XXI Settembre-Franco Salerno’ sarà utilizzato dalla Federazione a partire dal sabato. Di qui la decisione di anticipare il match.
(Alfonso Caracciolo)