25-10-2014 – E’ giunto il momento di riporre il fioretto e giocare di sciabola. Non si possono lasciare altri punti per strada che a poco più di un quarto di stagione cominciano a pesare. I sette totalizzati in nove gare sono pochi, troppo pochi, per rasserenare un ambiente che non riesce proprio a trovare la giusta tranquillità. Oggi al Giraud ci attende il primo scontro/salvezza di una stagione che si preannunciava di sofferenza ma che sta pericolosamente diventando problematica. Vincere contro il Martina Franca significherebbe tanto. In primo luogo tornare alla vittoria dopo l’exploit di Aversa, ottenere finalmente il primo successo di stagione al Giraud, mantenersi a distanza dalla zona play-out, ricacciata alle spalle ‘grazie’ alla penalizzazione della Reggina. Com’è facile intuire i motivi sono tanti e forti per battere i tarantini.
LE ALTRE – Nel posticipo del venerdì la Salernitana si è fatta superare in casa da un irresistibile Lecce che all’Arechi ha ribaltato lo svantaggio iniziale. Con l’1-3 di Salerno, i salentini si portano ad un solo punto dalla vetta. Ma l’interesse maggiore riguarda le gare di oggi. Il Savoia prima della sua partita conoscerà quanto hanno fatto alcune avversarie dirette per la salvezza. Cosenza-Juve Stabia (alle 14.30), Ischia-Paganese (ore 15) e Melfi-Mesina (alle 16) sono scontri da tenere sotto’occhio.
TIFOSI A RACCOLTA – Dopo il ‘bagno di folla’ vissuto durante la Processione in onore di Maria Santissima della Neve, Bucaro spera di poter vivere il suo personale momento di gloria questo pomeriggio. Il tecnico è consapevole che un ulteriore passo falso gli potrebbe costare la panchina, già scricchiolante dopo la sconfitta interna col Benevento e rinsaldata nella successiva striscia positiva, prima di divenire nuovamente traballante nelle ultime tre gare, che hanno regalato la briciola di un solo punto ai bianchi. Non a caso nella conferenza stampa di ieri, il tecnico, partendo proprio dal grande seguito del corteo del 22 ottobre, ha chiamato i tifosi a raccolta. “Abbiamo bisogno di loro, devono spingerci oltre ogni ostacolo”, ha sentenziato con decisione il trainer palermitano che ha tutta l’intenzione di continuare la sua avventura sulla panchina biancoscudata. Ma nonostante l’appello lanciato e la politica di prezzi popolari voluta dall’amministratore Maglione, stavolta il Giraud si preannuncia con ampi spazi vuoti. A ieri sera neanche 200 i biglietti venduti, di cui 50 a Martina Franca, un segnale importante che evidenzia il forte malumore della piazza nei confronti di squadra e società. Solo una vittoria oggi, cui dovranno far seguito altri risultati positivi ed una definitiva sistemazione delle vicende societarie, senza più voci di possibili cordate italiane o addirittura straniere lanciate qua e là per la città, potrebbero modificare l’andamento di una stagione iniziata e proseguita con il piede sbagliato.
RITORNO AL PASSATO – Bucaro per necessità più che per effettiva convinzione, ha quasi subito riposto il suo credo calcistico, mettendo da parte il 4-3-3 per un più accorto 3-5-2. Dopo i primi risultati positivi, anche questa variazione di modulo, però, non ha raccolto i risultati sperati. Così, in una gara assolutamente da vincere, il Savoia dovrà tentare in tutti i modi di scardinare la difesa tarantina (per la verità non irresistibile con ben 14 reti al passivo, quarta peggiore retroguardia del girone). I torresi attaccheranno all’arma bianca con tre punte. Si tornerà al 4-3-3, con una difesa che ritroverà la coppia centrale composta da Di Nunzio (in ballottaggio con Sirigu) e Rinaldi e un centrocampo di quantità con Gallo e Malaccari sulle fasce, Sevieri centrale in attesa del ritorno di Calzi che da lunedì riprenderà ad allenarsi con i compagni. In attacco Di Piazza (più di Del Sorbo che con Cipriani partirà dalla panchina) al centro, a destra D’Appolonia (Corsetti ancora una volta non convocato), a sinistra Scarpa. In questo modo il Savoia vorrà creare subito un clima caldissimo in campo a dispetto di un pomeriggio sereno ma con una temperatura ‘fresca’ che non supererà i 20°.
LA FORMAZIONE – Questo il probabile 4-3-3 scelto da Bucaro. Santurro difenderà i pali; In difesa Cremaschi e Sabatino agiranno sulle fasce, coppia centrale Di Nunzio-Rinaldi. In mediana Gallo a destra, Malaccari a sinistra, in mezzo Sevieri. Attacco con D’Appolonia e Scarpa sugli out, al centro Di Piazza pronto a ripetere la positiva prestazione di Foggia, stavolta con almeno un gol all’attivo. Dirigerà il match il signor Antonio Eros Lacagnina di Caltanissetta. Ad assisterlo Pierluigi Mazzei di Brindisi e Giuseppe Antonacci di Barletta. Mario Mazzola di Cassino sarà l’osservatore A.I.A.
Non abbandonare la tua squadra, sostienila e trascinala alla vittoria. Il Savoia ha bisogno di te!
Ecco i possibili undici che scenderanno in campo:
(Redazione)