24-10-2014 – Savoia all’arma bianca. Il match di domani contro il Martina rappresenta il primo vero spartiacque della stagione. Uno scontro diretto nel quale bisogna, assolutamente, centrare la vittoria che manca da oltre un mese (0-2 ad Aversa). L’obiettivo è allontanarsi dalla zona play-out lasciata in settimana per le disgrazie altrui (la penalizzazione di 4 punti della Reggina ha tirato fuori i bianchi dalla zona retrocessione). Ma il Savoia deve giocarsi il suo destino sul campo, per questo i tre punti contro una diretta concorrente cominciano a diventare pesantissimi. La sconfitte di Salerno e Foggia, sulla carta, potevano starci ma adesso non si può più sbagliare. Troppi treni sono stati persi in questo inizio campionato (Melfi, Barletta, Ischia) ed un altro errore potrebbe essere deleterio. Di questo ne è consapevole Giovanni Bucaro (nella foto) che nella conferenza stampa di rifinitura di questa mattina ha chiarito la sua posizione.
MI GIOCO TUTTO – Bucaro è uomo di calcio, sa perfettamente la delicatezza del match di domani.
In caso di risultato negativo, la sua panchina potrebbe saltare?
“Non voglio pensarci. Sono convinto di vincere la gara ma è ovvio che se non dovesse essere così sono a disposizione perché quando i risultati non vengono è chiaro che sia l’allenatore a dover pagare. Ne sono consapevole”.
Bucaro ha sensazioni positive.
“I ragazzi hanno lavorato bene. Siamo in credito con la fortuna. Eccezion fatta che il primo tempo di Foggia, nelle ultime gare abbiamo raccolto molto meno di quanto avremmo meritato. Con il Martina sarà una sfida salvezza ma ho buone sensazioni. La vittoria ci restituirebbe morale”.
CATTIVERIA – Il tecnico è sulla stessa lunghezza d’onda di Cipriani che mercoledì aveva parlato di un fattore fondamentale per la ripresa.
“Dobbiamo essere cattivi sotto il piano agonistico. Gli avversari devono vederci carichi e determinati dal primo all’ultimo minuto. Non dobbiamo lasciare nulla di intentato. Per noi sarà la partita con la ‘P’ maiuscola”.
CIPRIANI – L’attaccante ex Bologna sarà tra i convocati ma è difficile che parta dal primo minuto.
“Giacomo è rientrato con il gruppo questa settimana dopo un periodo di terapie a Bologna. Al momento ha 20/30 minuti di autonomia, non penso di schierarlo dall’inizio. Di certo lo porterò in panchina, poi durante la gara valuteremo l’opportunità o meno di impiegarlo”.
ATTACCO A TRE – Un Savoia d’assalto. Questo il tema dominante della partita. Per sfondare la difesa avversaria, Bucaro schiererà tre punte.
“Non ho ancora deciso il modulo. Di certo schiererò tre attaccanti, sceglierò domani se giocare a 3 o 4 in difesa. Sta di fatto che Di Nunzio è in forte dubbio perché è stato influenzato negli ultimi giorni. A centrocampo sicuri Gallo e Sevieri. Se gioco a tre l’altro sarà Malaccari, altrimenti vedremo”.
Un occhio anche sul Martina.
“Anche al Martina manca qualche punto. Hanno perso o pareggiato gare quasi vinte. Il loro punto debole è la difesa e noi proprio lì cercheremo di attaccare. Di sicuro il Savoia tornerà a segnare domani pomeriggio”.
TIFOSI A RACCOLTA – Bucaro ha seguito con la squadra il corteo in onore di Maria Santissima della Neve.
Forti le sensazioni provate.
“Sono rimasto molto colpito dal seguito della processione. Migliaia di persone per strada hanno evidenziato il forte attaccamento che la patrona riveste per l’intera comunità. E’ stato molto toccante”.
Il tecnico prende spunto per parlare dei tifosi.
“Confesso che il 22 ottobre mi attendevo qualche contestazione. Nulla di questo. In tantissimi ci hanno incitati, con altri ho avuto un chiaro scambio di opinioni. Così va bene, perché tutti abbiamo a cuore la salvezza del Savoia e dobbiamo remare dalla stessa parte. Chiedo ai tifosi di assiepare gli spalti per spingerci verso questa vittoria che ritengo fondamentale per il nostro futuro”.
I CONVOCATI – Bucaro al termine della rifinitura ha convocato 20 giocatori. Eccoli: portieri: Santurro, D’Avino; difensori: Checcucci, Cremaschi, Di Nunzio, Rinaldi, Sabatino, Sirigu, Verruschi; centrocampisti: Esposito, Gallo, Malaccari, Sanseverino, Sevieri; attaccanti: Cipriani, D’Appolonia, Del Sorbo, Di Piazza, Pompilio, Scarpa.
Non presenti in lista, tra gli altri Panariello, Gargiulo, Corsetti e, ovviamente, l’infortunato Gragnaniello.
(Giuseppe Lucibelli)
