IL RIENTRO. Torna Giacomo Cipriani Conferenza con sorpresa, parla l’uomo più discusso. L’ex Bologna: “Nelle ultime gare è mancata la cattiveria. Emozionato dalla festa del 22 ottobre”

• 22/10/2014
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22-10-2014 – Conferenza stampa con sorpresa. Nel giorno dedicato a tutti i torresi, con la processione in onore della patrona di Torre Annunziata, Maria Santissima della Neve, parla l’uomo più discusso del Savoia, colui che avrebbe dovuto far fare il salto di qualità alla squadra ma che per infortunio è rimasto fuori dal rettangolo di gioco per circa un mese. Stiamo parlando di Cipriani (nella foto), il botto di mercato di Maglione, un’incognita fino a questo momento.

IL RIENTRO – Giacomo, cosa ti ha tenuto fuori per tutto questo tempo?

“Contro il Barletta sono uscito per uno strappo al bicipite femorale. La settimana scorsa ho ripreso con allenamenti differenziati (a Bologna ndr), ora mi sono aggregato a pieno ritmo al gruppo”.

IL 22 OTTOBRE – Questa mattina tu e tutta la squadra avete preso parte alla processione del 22 ottobre. Quali sono state le sensazioni?

“E’ stata una bella esperienza. Non avevo mai partecipato ad una processione con così tanto seguito. Alcuni tifosi ci hanno incitato, altri hanno affermato che possiamo fare di più (sorride ndr). Il nostro obiettivo come quello di tutti è la salvezza del Savoia”.

SOTTO COL MARTINA – Sabato pomeriggio (ore 17) al Giraud arriva il Martina. I tifosi chiedono la vittoria.

“Col Martina sarà una gara alla nostra portata. Dimostreremo al nostro pubblico che teniamo al Savoia. Stiamo attraversando un momento difficile, veniamo da due sconfitte consecutive. Non abbiamo disputato le ultime gare con la giusta cattiveria agonistica. A Foggia potevamo portare a casa il pareggio, con l’Ischia la vittoria”.

Quale contributo darà Cipriani alla squadra?

“Porto esperienza e soluzioni che magari altri non hanno. Spero di tornare al gol ma indipendentemente da chi andrà a segno, dobbiamo assolutamente vincere. Se siamo cattivi in campo possiamo giocare alla pari con tutti. Lo abbiamo dimostrato con Aversa e Lecce”.

Col 3-5-2 il Savoia è tornato ad essere più accorto per poi sfruttare i contropiede. Col Martina sarà difficile impostare una gara sulle ripartenze anche perché i pugliesi verranno qui a chiudersi.

“Il 3-5-2 offre maggior equilibrio. Abbiamo un tecnico molto preparato che valuterà se cambiare qualcosa”.

(Giovanni Caracciolo)