18-10-2014 – Seconda trasferta consecutiva per il Savoia che, dopo la sconfitta contro la capolista Salernitana, oggi pomeriggio sarà impegnato allo ‘Zaccheria’, stadio che ha dato grandi soddisfazioni ai colori biancoscudati. Una promozione in C1 nella finale contro il Matera (2-1) ed un accesso ai play-off che valsero la B, costituiscono due pietre miliari nell’ultracentenaria storia del club di Torre Annunziata. I torresi saranno opposti ad un Foggia in gran spolvero che, curiosamente, nelle due precedenti gare ha affrontato le stesse avversarie del Savoia a campi invertiti. Pari con i granata, vittoria ad Ischia. 4 punti in due gare contro uno solo dei bianchi in questo mini rush che la dice lunga sull’attuale stato di forma degli uomini di De Zerbi.
UNA GARA ‘SPECIALE’ – Per Giovanni Bucaro non sarà una semplice partita. A Foggia il tecnico del Savoia vive ed ha vissuto la fase più importante della sua carriera sul campo. 6 anni con la casacca dei satanelli, dal 1988 al ‘91 e dal 1993 al ‘96: 84 presenze e tre reti a Zemanlandia non si dimenticano facilmente. Il tecnico dei bianchi nella conferenza stampa della vigilia ha confessato tutta la sua emozione e la voglia di ben figurare nella sua seconda casa, dopo la nativa Palermo. Ma Bucaro non sarà il solo ex di questo match. Tanto per ‘cambiare’ capitan Scarpa nella sua lunga carriera ha giocato anche tra le fila dei rossoneri. Campionato di C1 2005/’06: 10 presenze e due gol per la bandiera torrese.
MODULI A CONFRONTO – De Zerbi, ex compagno di squadra di Bucaro ai tempi dell’Avellino, mantiene fede alla tradizione zemaniana e schiera un arrembante 4-3-3. Bucaro, suo malgrado, ha dovuto accantonarlo per passare al più accorto 3-5-2, modulo che tornerà ad utilizzare questo pomeriggio dopo la parentesi poco felice del 3-4-3 di Salerno. Staremo a vedere se a spuntarla sarà la squadra che cercherà col gioco di sopraffare l’avversario o quella che attenderà l’errore avversario per colpire in contropiede. Di certo tra le curiosità di questo inizio campionato, Foggia e Savoia hanno pareggiato tanto: 5 volte i satanelli, 4 il Savoia.
TIFOSI – Nel settore riservato agli ospiti, saranno in tanti. 300 i posti riservati al costo di 11 euro più 1,5 di prevendita attraverso i punti del circuito www.bookingshow.it. La vendita proseguirà anche stamane. Solo i possessori della supporter card hanno potuto acquistare i tagliandi nominativi. Da Torre partiranno alcuni bus predisposti dalla tifoseria organizzata, con i gruppi che si sono tesserati nelle scorse settimane. Molte saranno anche le auto private. Ricordiamo che per raggiungere Foggia bisognerà percorrere la A16 Napoli-Bari ed uscire a Candela, da lì proseguire sulla statale che condurrà nel capoluogo dauno. Alle porte della città i controlli delle forze dell’ordine che faranno ‘passare’ solo chi è munito di biglietto. A Foggia farà caldo. 28 i gradi previsti con cielo parzialmente nuvoloso.
LE SCELTE – Dopo la rifinitura di ieri la squadra è partita alla volta della Puglia. Giunti in ritiro poco dopo le 17, riunione tecnica e cena. Stamattina, poco prima della partenza per lo stadio, Bucaro ‘svelerà’ le sue scelte. Assodato il 3-5-2, l’undici che scenderà in campo sarà ‘quasi’ obbligatorio considerando le numerose assenze. Tra infortuni (Cipriani, Calzi, Corsetti, Gallo e Laezza) e lo squalificato Di Nunzio, mancheranno in tanti. Rientrerà Malaccari che ha scontato i due turni di stop. In attacco, accanto a capitan Scarpa, il favorito è Di Piazza (70%), seguono D’Appolonia (20%) e Del Sorbo (10%).
LA FORMAZIONE – Questo il probabile 3-5-2 scelto da Bucaro. Tra i pali Santurro; difesa a tre composta da Checcucci, Rinaldi e Sirigu. Nel folto centrocampo Cremaschi (o Verruschi) e Sabatino agiranno sugli out, interni Malaccari e Sanseverino, al centro Sevieri. In avanti Scarpa a supporto di Di Piazza. Dirigerà il match il signor Riccardo Baldicchi di Città di Castello. Ad assisterlo Tommaso Diomaiuta e Daniele Colizzi di Albano Laziale, osservatore AIA Guido Scorrano di Taranto.
Allo ‘Zaccheria’ abbiamo scritto la storia… Guardate l’avversario negli occhi e non abbiate paura: solo chi ha un grande passato avrà un grande futuro!
Ecco i possibili undici che scenderanno in campo:
(Redazione)