18-10-2014 – La classifica comincia a farsi preoccupante. Un solo punto nelle ultime tre gare, appena 7 in totale dopo nove gare di campionato. E’ chiaro che in un contesto così i protagonisti cerchino di gettare acqua sul fuoco per spegnere l’incendio di polemiche e preoccupazioni. Sono Giovanni Bucaro e Francesco Maglione a dire la loro dopo la sconfitta di Foggia, non senza argomenti e con una vera e ‘propria’ bomba finale.
BUCARO – Il tecnico è chiaro, non gioca con le parole. Va dritto al problema.
“Abbiamo giocato un primo tempo sotto tono, Scarpa e D’Appolonia non sono riusciti a fare quanto avevo chiesto. Meglio la ripresa. Buono l’impatto della squadra nel secondo tempo. Ho subito schierato Di Piazza per cambiare l’inerzia della gara, poi ho chiuso con tre punte effettive. Purtroppo ci è andata male ma avremmo meritato il pari”.
Bucaro è amareggiato per il mancato rigore su D’Appolonia.
“Dalla panchina abbiamo avuto la sensazione che fosse rigore netto. L’arbitro non se l’è sentita di fischiarlo all’ultimo minuto del recupero dicendo che il loro portiere era in possesso di palla. Una motivazione senza senso. Abbiamo dato il massimo, purtroppo ci mancano giocatori fondamentali come Cipriani e Calzi. Stiamo facendo quanto è nelle nostre attuali possibilità”.
Con il Martina sabato prossimo sarà sfida-salvezza?
“Sarà una partita delicata che non possiamo assolutamente fallire. Non voglio pensare ad un risultato diverso dalla vittoria”.
IL PICCATO MAGLIONE – La parola passa a Maglione (nella foto).
Il direttore generale è amareggiato dall’esito dell’incontro. Per lui si è trattato di un risultato ingiusto.
“Nel secondo tempo ho visto una sola squadra in campo: il Savoia. C’era un rigore solare su D’Appolonia e l’arbitro non l’ha decretato. Non contesto la decisione ma se avessimo pareggiato, staremo a parlare d’altro”.
BUCARO NON SI TOCCA – Scontata la nostra domanda sul futuro del tecnico.
Direttore, dopo questa sconfitta che fa piombare il Savoia in piena zona play out, Bucaro rischia l’esonero?
“Assolutamente no. Bucaro non si tocca. L’allenatore sarà giudicabile solo quando avrà a disposizione tutta la rosa. Non dimentichiamoci che siamo costretti a giocare senza calciatori della portata di Cipriani e Calzi, acquistati per l’esperienza ed il carisma che sanno mettere in campo. La loro assenza è pesantissima”.
Poi un pensiero che va al di la della partita.
“Permettetemi di esprimere, a nome dell’intera società, la nostra solidarietà per lo sfortunato portiere della Reggina , operato d’urgenza in settimana. Gli sono vicino da padre ed uomo di sport”.
RISCHIO PENALIZZAZIONE – L’ultima dichiarazione dell’amministratore unico è una vera e propria ‘bomba’.
“Aspettatevi a breve delle sorprese. Reggina, Melfi ed Ischia subiranno penalizzazioni in classifica per non aver rispettato le scadenze economiche. Noi siamo stati precisi sia per gli stipendi che per i contributi. La classifica sarà riscritta tra non molto”.
(Giovanni Caracciolo)