11-10-2014 – I volti dei protagonisti a fine gara fanno trasparire tutta l’amarezza per una gara giocata a testa alta contro la capolista e persa oltre ogni demerito.
BUCARO – L’allenatore dei bianchi esordisce spiegando la scelta del 3-4-3.
“Pensavo di poter mettere in difficoltà la Salernitana con questo tipo di modulo. Siamo stati bene in campo ma due disattenzioni ci sono costate care. La partita è stata in equilibrio. Nella ripresa ci siamo riversati nella metà campo avversaria”.
Eppure la gran mole di gioco non è stata concretizzata sotto porta.
“E’ vero, ci siamo persi in avanti. Questa situazione si è verificata nelle ultime tre gare”.
Bucaro spiega perchè ha sostituito Del Sorbo con Di Piazza non tentando di far giocare entrambi sul 2-0.
“Avevo pensato ad una soluzione del genere ma Del Sorbo era esausto fisicamente e non ce la faceva più a continuare, così l’ho dovuto far uscire. Per il resto mi piace sottolineare la gara lodevole di Sevieri, dello stesso Del Sorbo e di Esposito, un ’95 che ha disputato una partita maiuscola in un palcoscenico così importante. Meno bene Gallo che ha sbagliato qualcosina di troppo. Forse ha sentito la tensione del derby più degli altri”.
A Bucaro vien fatto notare che nelle ultime due partite il Savoia ha preso tre gol in ‘fotocopia’, tutti di testa.
“Effettivamente ci siamo fatto cogliere impreparati in occasioni simili. Tutti cross e testa in area. Dobbiamo lavorare meglio su questo tipo di situazioni per non ripeterle”.
Il Savoia in queste prime otto giornate ha incontrato le più forti del girone: Benevento, Lecce e Salernitana. Chi la favorita per la vittoria finale?
“Se la giocheranno fino alla fine. Il Lecce, nonostante i tre gol di Messina, ha una difesa molto solida, il Benevento è cinico, la Salernitana ha il miglior attacco. Sarà una bella lotta”.
D’APPOLONIA – Ad arrivare in sala stampa è Davide D’Appolonia (nella foto). Dopo Lamezia è tornato in campo dal primo minuto.
Sui suoi piedi l’occasione che avrebbe potuto indirizzare la gara a favore dei bianchi.
“Mi è dispiaciuto non aver sfruttato meglio quella importante possibilità. Per il resto mi ritengo soddisfatto della prestazione così come tutti i compagni. Abbiamo tenuto testa alla capolista sul suo campo con carattere e grinta. Purtroppo ci è andata male sul piano del risultato”.
GLI AVVERSARI – Sulla sponda granata sono Colombo e Pezzella a commentare la gara.
“Il mister mi ha chiesto di marcare Scarpa il loro giocatore più pericoloso – evidenzia Colombo – Nel primo tempo abbiamo gestito il vantaggio iniziale, nella ripresa abbiamo arretrato il baricentro per conservare il risultato”.
Chiude Pezzella, autore del cross che ha portato al primo gol della Salernitana.
“Abbiamo giocato un’ottima gara senza rischiare nulla. Per stare lassù ci vuole un grande gruppo e noi lo siamo. Il pubblico dell’Arechi è unico, ci trascina fino al 90’”.
(Giovanni Caracciolo)
