04-10-2014 – Preso atto della nuova proprietà del Savoia, al 100% del Consorzio Stabile Segesta, il cui legale rappresentante nonché presidente è Quirico Manca, finalmente si può tornare a parlare di calcio giocato, del terzo derby stagionale che attende i bianchi. Oggi al Giraud sarà di scena la straregionale contro l’Ischia, avversaria diretta per la permanenza in categoria. 6 punti a testa, ruolino di marcia identico (1 vittoria, 3 pareggi e 2 sconfitte). Bianchi e gilloblù si confrontano con stati d’animo diversi. Gli ospiti, dopo il successo della scorsa settimana ad Aversa, hanno ripreso ossigeno allontanando gli spettri dell’esonero di Porta; Rinaldi e compagni sono chiamati a proseguire la striscia positiva che dura da tre turni (5 punti conquistati) ed innestare la marcia per ottenere la vittoria oggi pomeriggio alle 14.30.
VOGLIA DI RISCATTO – E’ San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Oggi il nostro capitano non festeggia il suo onomastico (la ricorrenza per lui è il 2 aprile in onore del patrono di Paola) ma conoscendolo bene, coglierà l’attimo e con tanta ‘rabbia’ in corpo ed una gran voglia di riscattare il rigore fallito a Barletta, sarà protagonista. Un gol, magari decisivo, per tornare a sorridere e dedicare la vittoria principalmente a se stesso, vera guida, vera anima di questa squadra, bandiera inossidabile dei bianchi.
I TIFOSI – Ieri la prevendita non è andata a gonfie vele. La querelle societaria, che ha tenuto banco per tutta la settimana, ha sicuramente distolto l’interesse dalla partita. I tagliandi venduti a ieri sera sono poco meno di mille (compresi i 258 abbonati). Ad Ischia acquistati 31 biglietti. Si spera che stamattina (oltre ai tre punti vendita in città, saranno aperti anche i botteghini fino alle 12.30 con sovrapprezzo di 3 €) ci sia un’impennata decisiva per raggiungere un discreto numero di pubblico in grado di creare l’atmosfera giusta per lanciare i giocatori alla prima vittoria stagionale al Giraud che da fortino dello scorso anno (17 vittorie su altrettante gare di campionato tra le mura amiche) è divenuto ‘espugnabile’, con un solo punto conquistato sui 6 disponibili (sconfitta col Benevento, pari contro il Lecce). Se sugli spalti si auspica una temperatura ‘hot’, in campo farà caldo. 25 i gradi attesi con un cielo parzialmente nuvoloso, senza pericolo di pioggia.
LE SCELTE – La squadra è da ieri in ritiro a Nola. Stamane riunione tecnica poi tutti a pranzo e partenza per il Giraud. Solo all’ultimo minuto Bucaro, che dovrà fare a meno di Cipriani e Laezza infortunati e di Malaccari squalificato, scioglierà i suoi dubbi legati a tre ballottaggi. Uno per reparto. In difesa c’è una sola maglia disponibile tra Sirigu (70%) e Checcucci (30%), in mediana ‘lotta’ Sanseverino (65%) e Gargiulo (35%). In avanti Di Piazza (75%) favorito su Del Sorbo (25%). Per il resto dovremo vedere la stessa squadra che si è ben comportata al ‘Puttillli’ di Barletta.
LA FORMAZIONE – Questo il probabile 3-5-2 che scenderà in campo. Santurro confermato tra i pali; linea difensiva a tre con Sirigu, Rinaldi e Di Nunzio. A centrocampo gli esterni saranno Cremaschi (dx) e Sabatino (sx), i due interni Gallo (dx) e Sanseverino (sx), centrale Calzi, alle prese con noie al menisco ma che comunque stringerà i denti per essere in campo. Attacco con Scarpa leggermente alle spalle dell’unica punta Di Piazza. Dirigerà il match il signor Andrea Morreale di Roma, ad assisterlo Vincenzo Orlando di Empoli e Filippo Bercigli di Valdarno. Osservatore A.I.A. sarà Stefano Calabrese di Avezzano.
Facciamo valere di nuovo la ‘Legge del Giraud’, spingiamo il Savoia alla vittoria!
Ecco i possibili undici che scenderanno in campo:
(Redazione)