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TABU GIRAUD. Il Savoia non sa più vincere in casa Contro l'Ischia è 'solo' 1-1. Di Piazza sigla il vantaggio e polemizza con i tifosi. Santurro perde l'imbattibilità dopo 353 minuti ad opera di Ciotola

TABU GIRAUD. Il Savoia non sa più vincere in casa

04-10-2014 – Ancora un pareggio, il quarto in sette partite. Il Savoia non sa più vincere in casa e non solo. L’unico successo è datato 21 settembre ad Aversa, poi tre pari, con il Giraud che non riesce più ad imporre la propria legge agli avversari. Da fortino inespugnabile della scorsa stagione, lo stadio torrese non ha ancora provato le ‘brezza’ di una vittoria in Lega Pro. E’ vero, i bianchi hanno conquistato il quarto risultato utile consecutivo con l’imbattibilità di Santurro che cade dopo 353 minuti ad opera di Ciotola ma il pareggio è davvero poco edificante alla vigilia di una doppietta in trasferta contro Salernitana e Foggia, campi notoriamente complicati. Il Savoia raggiunge quota sette in compagnia di Ischia e Foggia (1-1 con la Salernitana), agguantate dal Messina che strapazza il Lecce (3-1).

DI PIAZZA DA CENSURARE – Partiamo da un gesto che censuriamo. Dopo le intemperanze comportamentali delle scorse settimane, oggi, al momento del gol, Di Piazza ha esultato ‘zittendo’ il pubblico che festeggiava. Dalla tribuna se ne rendono subito conto. Ad inizio ripresa Bucaro saggiamente decide di mandare l’ex punta della Pro Vercelli a farsi anzitempo la doccia. All’uscita una bordata di fischi ha accompagnato il numero nove, applausi scroscianti, invece, per Del Sorbo che lo ha sostituito.

LA PARTITA – Bucaro deve fare a meno di Malaccari squalificato, Laezza e Cipriani infortunati. Calzi stringe i denti e gioca. Scelta sbagliata perché dopo mezz’ora il centrocampista sente una fitta al ginocchio ed esce, facendo saltare una sostituzione. Al suo posto Sevieri che lo sostituisce egregiamente. Porta risponde al 3-5-2 del ‘collega’ torrese con un ordinato 4-4-2 che ingabbia le idee dei bianchi costringendoli a scegliere soluzioni alternative per sfondare il muro isolano. Le squadre si annullano a vicenda ed il pari risulta giusto.

ISCHIA PERICOLOSO – Gli ospiti, seguiti al Giraud da una trentina di tifosi, sembrano più spigliati e si rendono pericolosi in diverse occasioni. Su tutte quella capitata al 17’ quando Sirigu e Santurro non si intendono sulla gestione della palla, se ne ‘accorge’ Ingretolli che si inserisce e riesce a toccare il pallone di quel tanto per indirizzarlo verso la porta vuota. Sirigu recupera e si lancia, deviando sulla linea bianca il pallone indirizzato dentro. Lo spavento fa ridestare i padroni di casa che rispondono al 26’. Sanseverino crossa al centro per Scarpa, il capitano impatta di testa ma la deviazione non è precisa e termina alta. Al 39’ ancora gli ospiti si rendono pericolosi. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite, la palla giunge ad Empereur. Il numero 3 gialloblù non ci pensa due volte a calcia. Il pallone, deviato da un difensore, viene salvato da Santurro che con un bel colpo di reni alza oltre la traversa.

VANTAGGIO SAVOIA – Quando tutti attendevano il duplice fischio ad indicare la chiusura di una prima, sofferta, frazione, un lampo del Savoia cambia le sorti del match, o almeno sembra. Cremaschi dall’out destro crossa al centro, Di Piazza è bravo ad aggiustarsi il pallone e battere Mennella in uscita. Da dimenticare l’esultanza polemica del numero nove . Durante l’intervallo il Responsabile della Comunicazione, Rodolfo Nastro, consegna a nome della società una maglia ‘dedicata’ a Giovanni Biemmi, giunto appositamente da Brescia, che ha vestito la maglia bianca in passato. Tutto il Giraud lo applaude.

PARI ISCHIA – Nella ripresa non c’è neanche il tempo per ‘tentare’ di gestire il vantaggio che l’Ischia pareggia. Minuto 53’, cross dalla trequarti, Cremaschi sbaglia la diagonale e Ciotola insacca di testa, liberissimo davanti a Santurro.

PARTITA ‘FINITA’ – Il pari dell’Ischia sembra fermare i giochi. Il Savoia applica una supremazia territoriale troppo poco evanescente sotto porta per tentare di ribaltare il risultato. A poco servono gli ingressi di Del Sorbo per un fischiatissimo Di Piazza e di D’Appolonia per Sanseverino continuamente beccato dal pubblico. Anzi, al minuto 76’ gli ospiti sono ancora pericolosi. Serie di batti e ribatti al limite, la palla giunge al neo entrato Schetter che fa partire un gran tiro, la sfera termina a lato. Ma l’ultima emozione la regala il Savoia. Al 77’ Scarpa serve un cross al ‘bacio’ per Del Sorbo sul secondo palo, l’attaccante è tutto solo ma, a porta sguarnita, fallisce il più facile dei gol mettendo a lato. Quattro minuti dopo è Di Nunzio a tentare la via del gol, direttamente da calcio di punizione. Il numero 6 torrese mette alla prova i riflessi di Mennella (39 anni) che alza la palla oltre la traversa. Un vero peccato. Si chiude praticamente qui il match.

(Alfonso Caracciolo)





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