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MANCA IL CORAGGIO. Il Savoia si ‘morde’ le mani Terzo risultato utile consecutivo e porta ancora una volta inviolata. Ma lo 0 a 0 del ‘Puttilli’ va stretto a bianchi che falliscono un rigore con Scarpa

MANCA IL CORAGGIO. Il Savoia si ‘morde’ le mani

29-09-2014 – Pari e patta, Barletta e Savoia non riescono a superarsi. Sembra soddisfare entrambe le contendenti lo 0-0 finale, alla luce di una condotta di gara che negli ultimi 20 minuti ha visto le due squadre sulle gambe, quasi ‘rassegnate’ a dividersi la posta in palio. Eppure questo punto per il Savoia sa tanto di bicchiere mezzo vuoto. Grida ancora vendetta il rigore fallito da capitan Scarpa al 39’ del primo tempo. Il numero 10 si fa ipnotizzare da Liverani e fallisce l’occasione che avrebbe potuto indirizzare il match. I bianchi allungano la serie positiva, con 3 turni di imbattibilità e senza gol al passivo. Ma forse questa sera al ‘Puttilli’, con un po’ più di coraggio, si sarebbe potuta portare a Torre una vittoria pesantissima. Raggiunta quota 6 in graduatoria, due punti sulla zona play out.

LE SCELTEBucaro ‘sorprende’ ancora e cambia le sue scelte rispetto a quelle che aveva lasciato intendere alla vigilia. Costretto a fare a meno di Laezza (infortunato) e Checcucci (squalificato), sceglie di schierare, contemporaneamente, Sirigu e Sabatino. Il sacrificato è Sanseverino che si accomoda in panchina. Per il resto tutto come da copione con Cipriani che rileva Di Piazza dal primo minuto.

INIZIO SOPORIFERO – La prima parte di gara è da sbadigli. Leggera superiorità territoriale del Barletta che ‘sfonda’ con troppa facilità sulla parte sinistra del suo attacco. Ma di pericoli veri e propri se ne conta uno soltanto. Corre il minuto 23 quando Floriano si accentra sul vertice dell’area, supera Scarpa e lascia partire un gran tiro a giro sul secondo palo. E’ bravissimo Santurro a deviare la palla in angolo con un bel colpo di reni.

RIGORE FALLITO – L’episodio che potrebbe cambiare le sorti del match in favore del Savoia giunge al 38’. Cipriani lanciato in piena area si ‘incrocia’ con Stendardo. L’ex stopper del Savoia sgambetta l’attaccante torrese: per il direttore di gara è rigore ed espulsione. Dal dischetto si presenta capitan Scarpa che calcia con poca convinzione lasciandosi ipnotizzare da Liverani. Resta la superiorità numerica da sfruttare, assolutamente. A fine tempo (46’) il Barletta si lamenta per un sospetto tocco di mano di Rinaldi in area, su cross di Palazzolo. Per l’arbitro non c’è nulla. Finisce qui la prima frazione con uno 0-0 che fa mordere le mani al Savoia. Troppo importante l’occasione gettata al vento.

LA SUPERIORITA’ C’E’… MA NON SI VEDE – Nella ripresa ci si aspetta un Savoia ‘coraggioso’, pronto ad approfittare della superiorità numerica. Nulla di tutto questo. Ad inizio secondo tempo entra Di Piazza per Cipriani. L’ex Pro Vercelli al 65’ va pure in gol con un bel colpo di testa su lancio del neo entrato D’Appolonia ma l’assistente dell’arbitro alza la bandierina: è fuorigioco. Nulla di fatto. L’occasione più limpida della ripresa capita ai barlettani. Minuto 68: contropiede di Floriano che supera Rinaldi e crossa al centro, sul secondo palo impatta di testa, a botta sicura, Fall. Ma è prodigioso Santurro nel deviare in angolo. Quattro minuti dopo il Savoia ripete l’ingenuità già vista contro il Lecce. Inutile fallo in mediana di Malaccari. L’arbitro espelle l’ex Gubbio. Parità numerica sul terreno di gioco.

IN ATTESA DEL TRIPLICE FISCHIO – A questo punto entrambe le squadre sembrano ‘accontentarsi’ del pari. Savoia e Barletta non si fanno più male, al punto che Sesia fa uscire il migliore dei suoi, Floriano. Bucaro sostituisce Scarpa con Gargiulo. Sono le avvisaglie di un pareggio che sembra soddisfare entrambe. Si arriva così al triplice fischio senza altre emozioni. Uno 0-0 che muove la classifica per entrambe. Sabato il Savoia attende al Giraud l’Ischia nel primo dei tre anticipi consecutivi fissati da questo ‘pazzo’ calendario. Sabato 11 si giocherà a Salerno, sette giorni dopo a Foggia.

(Redazione)





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