25-09-2014 – SANTURRO 7 – Con piacere ‘onoriamo’ l’estremo torrese con il voto più alto del nostro pagellone. Nelle precedenti gare aveva sempre accusato colpi a vuoto, subendo pesanti critiche. Ieri sera ha salvato la partita con un grande intervento su Carrozza nel primo tempo. Ha dimostrato carattere e voglia di riscattarsi. Per questo lo premiamo.
LAEZZA S.V. – Lo sfortunato difensore si fa male dopo pochi minuti. Si teme un problema al collaterale del ginocchio. Peccato, era in forma. A lui un grosso in bocca al lupo. (dal 9’ p.t. CHECCUCCI 5 – Bucaro opta per lui anziché per Cremaschi nel sostituire Laezza. E qui sbaglia. Fuori forma, sempre in ritardo, è l’unico del reparto arretrato a deludere. La ciliegina sulla torta è l’ingenua espulsione che mette a rischio la tenuta della squadra che subisce il forcing finale dei salentini).
SABATINO 6 – Da difensore ‘aggiunto’ svolge bene il suo ruolo. Non altrettanto in fase propositiva. Su di lui pesa il gol ‘divorato’ a fine primo tempo quando Scarpa indovina il corridoio perfetto per metterlo a tu per tu con Caglioni.
RINALDI 6,5 – E’ in costante crescita di forma e rendimento. Dà continuità alla bella prestazione contro l’Aversa, bloccando i temibilissimi attaccanti del Lecce. Non sbaglia nulla, detta i tempi all’intero reparto arretrato.
CALZI 6 – Un piccolo passo indietro rispetto alla super prestazione di Aversa. Probabilmente la condizione fisica non gli permette ancora di giocare due gare a distanza di tre soli giorni. Ma la quantità e l’esperienza ci sono. Giocatore preziosissimo nel ‘nuovo’ 3-5-2 di Bucaro.
DI NUNZIO 6,5 – Finalmente un voto al di sopra della sufficienza. E’ la sua miglior prestazione stagionale, nella gara più difficile contro gli avversari più pericolosi. Trova importanti stimoli ed aiuta la difesa ad innalzare un vero e proprio muro a difesa della porta di un Santurro in forma splendida. Bravo.
MALACCARI 6 – Dal ‘cilindro’ di Bucaro esce una nuova posizione. Stavolta è spostato sulla parte più esterna di destra dei cinque di centrocampo e lui si adegua con diligenza. Bene sia in fase di proposizione che in quella difensiva, anche se Cremaschi in quel ruolo ha dimostrato maggiore reattività.
SANSEVERINO 6 – Dopo la panchina di Aversa, Bucaro lo rilancia dal primo minuto. Gioca da interno di centrocampo e, di tanto in tanto, si scambia di ruolo con i compagni sull’out. Una gara senza particolari sussulti anche se va evidenziato il suo spirito di sacrificio nelle numerose chiusure difensive.
DI PIAZZA 5 – Impalpabile. Gioca più di un’ora e nessuno se ne accorge. Mai nel vivo dell’azione, abulico, quasi irritante la sua ‘non presenza’ in una partita che creava stimoli da sola. Quasi un uomo in meno per i compagni di squadra. Se continua così farà fatica a trovare posto anche in panchina. (dal 20’ st CIPRIANI 5,5 – Non è ancora in condizione e lo si vede. Bucaro gli fa giocare l’ultima parte di gara con il Savoia in temporanea superiorità numerica. Lui ci mette tanta voglia e determinazione ma fisicamente non è pronto per sostenere due gare in pochi giorni. Un’azione su tutte lo dimostra, quando Scarpa gli serve un gran pallone che meriterebbe sorte migliore e lui, stanco, sparacchia a lato.
SCARPA 6,5 – Ieri il capitano ha indossato i panni dell’assist-man, forse perché Tiscione, l’uomo assist della scorsa stagione, lo guardava dalla tribuna. A parte le note di colore, per ben due volte, ha messo i compagni in condizione di andare in rete. Ma prima Sabatino (45’) e poi Cipriani (71’) hanno vanificato la gran vena del numero 10. Tenuta atletica perfetta.
GALLO 6,5 – Cuore, grinta, determinazione. Queste sono le caratteristiche del ‘torrese’ Gallo che conferma la gran quantità del suo apporto. Francobolla Miccoli rendendolo praticamente inoffensivo. Una super prestazione che va premiata con un voto importante. (dal 34’ st CREMASCHI S.V.).
BUCARO 6,5 – Ha ormai rimosso il suo credo calcistico fatto di un 4-3-3 di marca zemaniana per affidarsi, da tre gare a questa parte, ad un più equilibrato 3-5-2. Ed i risultati gli stanno dando ragione. Tutto bene nella serata contro il Lecce. Probabilmente i soli appunti sono legati alle sostituzioni. Al posto di Laezza sarebbe stato più indovinato far entrare Cremaschi, mentre la sostituzione di Di Piazza avrebbe potuto consentire a Del Sorbo, più riposato rispetto a Cipriani, maggior verve in avanti.
(Redazione)