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4a GIORNATA. Il punto sul girone ‘C’ La Lupa sbanca Cosenza ed è tra le grandi. Le ‘favorite’ vincono tutte. Paganese in crisi, per il Savoia la prima gioia stagionale. Stabia, prova di forza

4a GIORNATA. Il punto sul girone ‘C’

22-09-2014 – Giornata boom la quarta di campionato: trentuno gol e fattore campo inesistente, solo tre le vittorie tra le mura amiche contro le sei esterne, un solo pareggio. Bene tutte le big. Questo in sintesi il nostro PUNTO SUL GIRONE che torna a cavallo tra il quarto ed il quinto turno in programma mercoledì.

IL LECCE VA –  Comincia a carburare il super Lecce di Lerda. Al ‘Via del Mare’  è semaforo rosso per la Reggina che nulla può contro lo strapotere dei salentini. Di Papini e Miccoli i gol della bella vittoria che permette a una delle sicure protagoniste del girone di confortare la propria graduatoria salendo a sette punti.

CRISI PAGANESE – Terza sconfitta consecutiva per la Paganese regolata al ‘Torre’ da un’attenta Casertana che riscatta il ko interno subito dalla Juve Stabia. Partita non bellissima e priva di spunti interessanti. La Casertana ha però il merito di essere molto concreta e prima con Idda e poi con Cissè nella ripresa, porta via una vittoria importante per morale e classifica. Poco da dire per i salernitani che si fermano ad una traversa di Caccavallo su punizione a risultato già compromesso.

LA LUPA FA PAURA – E’ senza ombra di dubbio la Lupa Roma la vera sorpresa di questo primo scorcio di torneo. Anche a Cosenza i capitolini, con un calcio privo di fronzoli ma tremendamente efficace, mettono alle corde i locali e sbancano il ‘San Vito’ confermandosi in vetta alla classifica. Il Cosenza, da parte sua, sembra pagare il dissidio tra il diesse Meluso e mister Cappellacci sulle operazioni di calciomercato mostrando clamorose lacune. Di Cerrai e Perrulli, che sfrutta una clamorosa indecisione del portiere calabrese  Saracco, le reti della vittoria. Per i rossoblu un rigore di Mosciaro sul finire di partita.

SALERNITANA CORSARA – Un lampo a pochi muti dal termine del subentrato Calil (al posto di Gabbioneta) regala la vittoria alla Salernitana a capo di un match assai noioso contro la Vigor Lamezia. In termini di conclusioni, i granata fanno poco più degli uomini di Erra. Ma i campani hanno dalla loro maggiore qualità che alla fine fa la differenza.

MARTINA CON LA PAURA DI VINCERE - Pareggio al fotofinish per l’Ischia. Dopo cinquanta minuti di Martina, con un due a zero giusto per quanto fatto vedere in campo, i pugliesi abbassano la guardia e il baricentro consentendo agli isolani di promuovere una reazione che consente prima di dimezzare lo svantaggio su rigore e poi di pervenire al 2-2. Entrambe le marcature portano la firma di Ciotola. In un mare di recriminazioni, gli uomini di Ciullo possono almeno sorridere per  aver conquistato il primo punto in campionato.

SAVOIA SUGLI SCUDI - Dopo una settimana infernale per le note vicissitudini societarie, il Savoia trova le giuste motivazioni per avere la meglio di un’Aversa solo lontano parente della bella compagine ammirata all’Arechi di Salerno. Tra i bianchi esordio di Cipriani, Calzi e Sevieri (quest’ultimo nella ripresa), ma il vero uomo in più è sempre Scarpa autore di un gol e di una prestazione monumentale.

POKERISSIMO AL MESSINA – Al Matera basta un tempo per asfaltare i giallorossi che prendono ben cinque reti nella prima frazione. Nell’economia della partita è comunque pesata l’espulsione sullo 0-1 di Altobello per fallo su Letizia che ha generato il rigore del raddoppio dopo appena venti minuti di partita. Da notare gli encomiabili tifosi siciliani che hanno continuato a sostenere la propria squadra per tutto il match nonostante il pesantissimo passivo. Per il Matera di Auteri prima vittoria dopo tre pareggi di fila.

CATANZARO FORZA QUATTRO - Importante vittoria del Catanzaro sul difficile campo del Melfi. Solo illusorio il vantaggio dei lucani che subiscono il veemente ritorno degli uomini di Moriero e chiudono il primo tempo sull’1-3. Ripresa più ‘tranquilla’ con i giallorossi che insaccano la quarta rete e i locali che rendono meno pesante il passivo grazie ad  un rigore in pieno recupero.

STABIA BELLO IN DIECI - In dieci per cinquanta minuti e sotto di un gol, la Juve Stabia mette alle corde un buon Barletta con un doppio Ripa e Di Carmine e si rilancia in classifica  dimostrando di avere tutti i numeri per poter recitare un ruolo importante nel prosieguo del torneo.

BENEVENTO IN GRAN SPOLVERO - Bastano venti minuti ai sanniti per indirizzare favorevolmente la partita grazie ad un Foggia non pervenuto. Alfageme e Melara gli autori dei gol giallorossi per un 2-0 che non ammette repliche.

(Matteo Potenzieri)





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