21-09-2014 – Al 90’ è festa grande. In campo tutti si abbracciano, i tifosi ‘chiamano’ i giocatori per osannarli dopo aver conquistato i tre punti. In conferenza stampa si presentano tutti i protagonisti: Rinaldi e Scarpa, i goleador di giornata, il tecnico Bucaro e l’amministratore unico Maglione che apre le ‘danze’.
MAGLIONE – Le dichiarazioni dell’avvocato napoletano sembrano studiate a tavolino, ogni parola non è assolutamente casuale.
“E’ la prima vittoria del Savoia tra i professionisti dopo 14 anni di dilettantismo. Oggi abbiamo centrato un grande traguardo. Adesso non mi resta che presentarmi all’assemblea dei soci per rassegnare le mie dimissioni. Mi sono determinato in questa decisione anche dopo uno spiacevole episodio che è capitato a me e mister Bucaro ieri all’uscita dal Giraud. Preferisco non aggiungere altro”.
Poi arrivano due dediche particolari.
“La prima va ai soci ed in particolare a Mario Luce, la sua famiglia è stata determinante in questo progetto che ha riportato il Savoia nel calcio che conta. Il mio pensiero va al sindaco Starita. In questi mesi siamo stati molto vicini, abbiamo lavorato tantissimo per rendere il Giraud a norma. Oggi è stato bellissimo il tributo finale dei tifosi alla squadra”.
BUCARO – Mister Bucaro ha indovinato tutte le mosse.
“Sono soddisfatto. Abbiamo vinto con merito, sapevo che era arrivato il momento che ci saremmo sbloccati. Con il Benevento siamo stati sfortunati nel non aver raccolto nulla, oggi non abbiamo sbagliato niente. Una difesa perfetta, una condotta di gara di gran carattere”.
Gli innesti di Calzi e Cipriani sono stato fondamentali.
“Hanno messo tutta la loro esperienza. Non dimentichiamoci che Giacomo (Cipriani ndr) avrebbe meritato una carriera ben diversa da quella che ha avuto. E’ stato sfortunato per i tanti infortuni. Ma oggi tutti mi hanno soddisfatto. Ed ora già concentrati sul Lecce”.
SCARPA – Il capitano (nella foto) è andato in gol per la prima volta in campionato. Finora aveva segnato in Coppa contro la paganese, su rigore.
“Siamo reduci da una settimana non facile anche se mi sento di ringraziare lo staff e la società per averci tenuto fuori da ogni problema. Ci siamo sempre allenati con concentrazione ed oggi abbiamo raccolto i frutti del nostro impegno. Dedico il gol a mio zio che è scomparso di recente”.
RINALDI – Un gol da opportunista puro. Michele Rinaldi si è trovato al posto giusto nel momento giusto ed ha sbloccato il match.
“La squadra sta crescendo di gara in gara. Già col Benevento avremmo meritato di più. Ad Aversa non potevamo lasciare nulla all’avversario. Siamo contenti per questa vittoria che ci rasserena e ci dà fiducia per la delicata gara di mercoledì contro il Lecce”.
(Giuseppe Lucibelli)
