17-09-2014 – Savoia, è guerra di nervi. Dalla ‘rivoluzione’ si è passati nel giro di poche ore alla ‘restaurazione’. Tutto come prima, ognuno è rimasto al suo posto. Eppure dopo la debacle contro il Benevento, quarta sconfitta in cinque gare ufficiali, il presidente Manca aveva annunciato profonde novità anche alla luce della forte pressione della piazza. Nella giornata di ieri una serie di incontri dava per certa la separazione tra le parti, al punto che erano avanzati in maniera più che ufficiosa i nomi dei nuovi ingressi. Eupremio Carruezzo per riorganizzare il settore tecnico e Silvio Paolucci nuovo allenatore. Poi? Qualcosa si è fermato. Per la precisione Maglione ha cominciato a porre delle resistenze, a non voler firmare l’esonero di Bucaro, a non voler avallare le scelte. Considerando che è lui l’unico a rivestire la carica di legale rappresentante con poteri di firma, se Maglione non vuole, nulla si fa. E a quanto si legge su www.torresette.it, l’amministratore unico ha annunciato di voler convocare l’assemblea dei soci per rassegnare le proprie dimissioni non prima di una decina di giorni, fino a quel momento Bucaro resterà in carica. Attualmente Maglione è a Milano ma per evitare che la situazione possa ulteriormente complicarsi, non si esclude che le parti possano riavvicinarsi per una soluzione comune.
DUE ALLENATORI – Intanto stamattina ‘l’esonerato’ Bucaro, accompagnato dagli altrettanti epurati collaboratori dello staff tecnico e dal diesse Obbedio, si sono regolarmente presentati agli allenamenti della prima squadra, in quanto ancora sotto contratto. Se la situazione resterà ancora così, anche oggi Bucaro terrà la seduta di allenamento e domenica siederà regolarmente in panchina, nonostante la fiducia del massimo dirigente e della piazza sia venuta meno. Paolucci, nella delicata posizione di allenatore designato, resta alla finestra, attendendo gli sviluppi.
(Giuseppe D’Ambrosio)