16-09-2014 – Terzo appuntamento con il PUNTO SUL GIRONE che ha chiuso ieri la tre giorni di gare con Savoia-Benevento. Sono diciannove le reti di questa giornata del girone C. Tre le vittorie esterne, altrettanti i pareggi, tutti per 0-0. In vetta, alle attese Salernitana, Benevento e Catanzaro, si aggiunge la sorprendente Lupa Roma, matricola del torneo. Ben cinque delle otto campane sostano nei bassifondi della classifica. Ancora a zero punti il Martina.
BARLETTA SUGLI SCUDI - Vittoria netta dei pugliesi di Sesia che al ‘Putilli’ regolano uno spento Cosenza. Il gol del vantaggio di Branzani nel primo tempo, non trova l’attesa reazione dei rossoblu che, nella ripresa, subiscono il raddoppio su classica azione di contropiede ad opera di Floriano e addirittura la mortificazione sul finire di gara ad opera di Radi che arrotonda il punteggio su calcio di rigore seguito all’espulsione del portiere Ravaglia. Aria di crisi in casa Cosenza.
MARTINA ANCORA A SECCO DI PUNTI – Cinque minuti di follia costano al Martina il ko e un persistente zero in classifica. Dopo un’ottima prima frazione nella quale gli azzurri tengono egregiamente il campo, il patatrac nel secondo tempo con due rossi rimediati da Caso e Samnick che condizionano la gara. Decisivo l’allontanamento del francese cui è seguito il rigore vittoria di Russotto che lancia il Catanzaro in vetta.
LECCE ANDAMENTO LENTO – Manca solo il gol tra Matera e Lecce che danno vita ad una bella partita. A recriminare di più sono i padroni di casa la cui traversa di Letizia ad inizio ripresa grida ancora vendetta.
ISCHIA CON LE POLVERI BAGNATE – Secondo pari consecutivo per l’Ischia che paga un attacco non proprio al fulmicotone e non a caso ancora all’asciutto (unico del raggruppamento). Al ‘Mazzella’ è bastato un Lamezia ordinato ed un Piacenti in buona vena per restare imbattuti.
MESSINA CORSARO - Il derby dello Stretto va ai siciliani che massimizzano l’unica azione degna di nota della propria partita. Ci pensa Orlando, di tacco, su errore del difensore Crescenzi, a regolare gli uomini di Crozza autori di un forcing tanto continuo quanto improduttivo. La Reggina subisce un brutto colpo.
FISCHI PER IL SAVOIA, VITTORIA BENEVENTO – Difese sul banco degli imputati nel derby della fratellanza. Sbaglia di più quella dei locali che, in minuto, intorno all’ora di gioco, subisce due reti determinanti sull’esito finale della gara. Al Savoia non basta Scarpa, troppo solo e anche sfortunato nell’occasione della traversa su punizione che avrebbe potuto regalare il pari ai bianchi. Il 2-3 finale innesca la contestazione della tifoseria. Non si escludono interventi sull’area tecnica.
A CASERTA SORRIDE PANCARO – Una Juve Stabia attenta e quadrata riesce nell’impresa di espugnare il ‘Pinto’ con un gol di Vella ad appena tre minuti dal termine e con la Casertana in dieci. Partita equilibrata nel complesso ma ai gialloblu va il merito di aver saputo sfruttare l’occasione giusta.
SALERNITANA DISTRATTA E… VINCENTE – Benvenuti al festival del gol (4-3). La spunta alla fine la Salernitana ma l’Aversa può recriminare se è vero che a venti minuti dalla fine conduceva con due reti di vantaggio (1-3). Ci pensano Negro e un doppio Mendicino, partito dalla panchina, a regolare i casertani.
LA LUPA AZZANNA ANCORA – Continua la marcia della sorprendente Lupa Roma che regola una spenta Paganese con un gol del solito Tajariol. Agli azzurrostellati non basta l’inserimento dei nuovi Deli e Girardi.
FOGGIA E MELFI SI ACCONTENTANO – Bella partita quella tra pugliesi e lucani ricca di episodi ed a cui manca solo il gol. A sorridere di più è però la squadra di Bitetto che porta a casa un altro punto prezioso nell’economia del suo torneo. Tre pareggi in tre partite per i biancoverdi lucani.
(Matteo Potenzieri)