15-09-2014 – Il giorno dopo la sconfitta nel derby, con la contestazione della tifoseria a squadra, tecnico, direttore sportivo e direttore generale, comincia la ‘rivoluzione’ in Casa Savoia. Il presidente Manca si era preso 48 ore per decidere il da farsi. Questi sono momenti di vera e propria fibrillazione perché le decisioni che verranno prese da qui a breve saranno decisive. Ecco perché la società sta riflettendo con attenzione sul da farsi per evitare di commettere errori che potrebbero non essere più recuperabili.
MERCATO – Il primo colpo lo suona il mercato. Alle 11.57, a tre minuti dalla scadenza del termine di chiusura del mercato per il Vicenza, ripescato in B, il Savoia ha prelevato dai biancorossi l’esperto centrocampista centrale Giampaolo Calzi. Nato a Varese il 9 settembre 1985, Calzi lo scorso anno ha vestito la maglia della Pro Patria. Vanta 93 presenze in C2 e ben 130 in C1. Nel suo curriculum Montevarchi, Parma, Ravenna, Perugia, Lecco e Reggiana.
MAGLIONE – Quello di Calzi potrebbe essere stato l’ultimo atto dell’avventura di Francesco Maglione a Torre. Non si escludono nelle prossime ore importanti novità, finanche le dimissioni del direttore generale che porterebbe con se il fidato diesse Obbedio e lo staff tecnico. Di certo, dopo una riunione fiume avuta ieri pomeriggio dopo la gara, in giornata potrebbe aversi un altro incontro tra Manca e Maglione. Non sarà certo facile rivoluzionare un intero organigramma tecnico. Ieri al Giraud erano presenti diversi allenatori tra i quali Simonelli, Campilongo, Di Costanzo, Ussia e Di Maria, tutti liberi e pronti, insieme a molti altri, a ‘lanciarsi’ sulla panchina del Savoia che fa gola a tanti.
GLI ADDII – In questo generale clima di cambiamento, probabili alcuni addii. La rosa attualmente è di 29 giocatori, quattro in più di quelli indicati da Maglione. Il primo nella lista di sbarco dovrebbe essere Matteo Di Piazza. La ragione andrebbe ricercata non solo per le sue mediocri prestazioni sul campo. Altri giocatori pronti a dire addio dovrebbero essere Verruschi, Sirigu e Fabris. Da verificare le condizioni fisiche di Pompilio (solo un spezzone di gara contro il Barletta) e Cipriani (domenica convocato e neanche in panchina).
(Redazione)