08-09-2014 – La seconda giornata ‘spezzatino’ del raggruppamento ‘C’ si è conclusa ieri con l’emozionante derby Casertana-Aversa. Nel nostro appuntamento dedicato al PUNTO SUL GIRONE, analizzeremo pregi e difetti delle 20 contendenti meridionali. Dopo centottanta minuti nel girone ‘C’ nessuna squadra viaggia a punteggio pieno. Di contro, lo spettacolo non manca e viene testimoniato dalle ben ventisette reti di giornata con due exploit esterni, quelli di Reggina e Salernitana. Fattore interno, invece, non decisivo: le “casalinghe” conquistano dodici punti, tanti quanti quelli delle viaggianti.
DUE DERBY - Tra Casertana e Aversa finisce 2-2 con i normanni che impattano la gara al quinto minuto di recupero profittando anche della superiorità numerica che tuttavia non aveva impedito ai rossoblu di riportarsi in vantaggio con Djakitè, tre minuti dopo l’1-1 di De Vena su rigore. Meglio va al Lecce che, dopo la figuraccia con la Lupa Roma, si rimette subito in carreggiata e regola un Barletta mai domo e sempre in partita. Di Delli Carri ad inizio ripresa il gol vittoria.
IL BIG MATCH - E’ certamente quello tra Benevento e Catanzaro, due tra le maggiori accreditate alla vittoria finale. Finisce con un salomonico pari (1-1) ma la partita è vibrante. Sognano i sanniti in vantaggio con Scognamiglio, nella seconda frazione però è Pagano a mettere tutti d’accordo.
OCCASIONE PERSA – E’ quella del Foggia che a Cosenza non approfitta di un doppio vantaggio al cospetto di una compagine inguardabile e si lascia agguantare da un doppio Calderini, seconda rete su rigore e con i pugliesi in dieci.
PAREGGIO SENZA EMOZIONI – Quello Tra Melfi e Ischia che si dividono i tempi non offrendo che pochissime emozioni.
SE LA LUPA VEDE GIALLOROSSO…. – Dopo l’exploit con il Lecce, i capitolini mancano di un soffio la seconda vittoria stagionale. Tajariol e Celli ribaltano l’iniziale vantaggio di Nigro e per il Messina comincia una inattesa partita in salita fino al gol di Giorgio Corona che a quaranta anni non ha ancora perso il fiuto ed il gusto della rete (2-2). Quando i capitolini vedono giallorosso sono davvero guai…
BRUTTA MA VINCENTE - Calil su rigore e Mendicino regalano i primi sorrisi alla sempre calda torcida granata. A Martina Franca erano in 400 e la Salernitana, seppure a fatica, ottiene la prima vittoria stagionale portandosi in testa alla graduatoria.
INSIGNE, ANCORA LUI – Terzo gol in due partite per Insigne jr. che si conferma attaccante di razza anche al ‘Torre’ di Pagani, consentendo alla Reggina di violare l’impianto azzurrostellato. Ottima la partita degli uomini di Crozza che comandano sempre il gioco a proprio piacimento mettendo alle corde una Paganese mai in partita.
STABIA SENZA ACUTI – Il gol di Ripa nel primo tempo aveva illuso i gialloblu. Nella ripresa ci pensa Letizia a pareggiare i conti grazie ad un erroraccio di Cancellotti. Il Matera comunque non ha demeritato dimostrandosi squadra solida. Per la Juve Stabia l’appuntamento con i tre punti è rinviato.
PRESTAZIONE DA DIMENTICARE – E’ quella del Savoia che rimedia tre gol a Lamezia frutto di madornali errori difensivi ed un calo fisico e mentale nella ripresa che non lascia presagire nulla di buono. Il gol della bandiera per i torresi è frutto di una prodezza di Di Piazza.
(Matteo Potenzieri)