07-09-2014 - SANTURRO 4,5 – In ogni partita ne ‘combina’ almeno una. Ieri il ‘festival’ degli errori: ha rischiato di causare un rigore per un’uscita avventata, sulla rete del 2-1 ha effettuato un rilancio improvviso e sulla terza marcatura dei padroni di casa è rimasto tra i pali, da bella statuina, insieme a Rinaldi. Occorrono correttivi già contro il Benevento. E’ arrivato il momento di Gragnaniello.
CREMASCHI 5,5 – Il meno peggio della difesa. Inizia bene e nella prima mezz’ora è proprio dalla sua fascia che vengono le migliori sovrapposizioni del Savoia. L’asse Cremaschi-Sanseverino-D’Appolonia va davvero bene poi, inspiegabilmente, sul più bello si spegne la luce.
SABATINO 5,5 – Se la cava per buona parte del match anche se non è assistito dai due centrali che sono in bambola. In più di un’occasione corre in loro aiuto. Generoso.
MALACCARI 5 – Inizia bene. E’ propositivo, sembra in giornata, poi il pasticcio che ‘regala’ il 2-1 alla Vigor (suo anche il fallo su Montella che porta all’1-0). Da quel momento un calo preoccupante. (Dal 38’ st GIORDANI s.v.).
DI NUNZIO 4,5 – Riesce nell’impresa di confermare il voto di sabato scorso. Ancora una gara inguardabile, commette errori su errori, sempre in ritardo e fuori posizione, arranca con tutti gli avversari. Bucaro gli aveva confermato la fiducia ed ha sbagliato. Probabilmente Checchucci ne prenderà il posto già da domenica prossima.
RINALDI 5 – La sua peggior partita stagionale. Va in grande difficoltà quando la Vigor ‘sfonda’ al centro. In occasione del terzo gol rimane immobile sul primo palo consentendo ai lametini di trafiggere a pochi passi Santurro. Reparto assolutamente insufficiente.
SANSEVERINO 6 – Primi trenta minuti di gran carriera. Si trova alla perfezione con D’Appolonia, belle e pericolose le loro sovrapposizioni. Su una di queste, non a caso, giunge il gol del momentaneo pareggio. Suo il cross perfetto per la testa di Di Piazza. Poi il buio. (Dal 17’ st DEL SORBO 5,5 – Non incide sul match, entra subito dopo il 3-1 del Lamezia, troppo tardi per tentare la rimonta. La squadra non ci crede più e lui non può fare miracoli).
GALLO 6 – E’ al suo esordio stagionale dopo il forfait con il Melfi. Bucaro lo schiera a sinistra ma lui, che ha sempre giocato sul centro-destra, spesso e volentieri si accentra pestando i piedi a Malaccari. Buono il lavoro di interdizione. Dalla sua fascia non arrivano palle giocabili per Scarpa. Andrebbe impiegato nel suo ruolo naturale.
DI PIAZZA 6 – Vola quasi ‘in cielo’ per svettare più in alto di tutti e mettere il pallone in rete. Davvero bello il suo primo gol stagionale, altrettanto significativa la sua corsa verso la panchina ad abbracciare il dottor Campolongo che lo aveva ‘catechizzato’ in settimana. Combatte con grinta ma non basta per recuperare la gara.
SCARPA 5,5 – Troppo solo sulla fascia sinistra. Si danna l’anima come sempre ma non incide. Dalla sua parte non arrivano azioni di rilievo. A fine partita, con un colpo di testa in tuffo, sfiora il 3-2. Meno lucido del solito.
D’APPOLONIA 6,5 – Il migliore dei suoi. Sulla fascia è una vera spina nel fianco per la difesa avversaria. Quando poi ‘decide’ di tentare la via del gol, solo il palo gli nega la gioia di una marcatura che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara (il risultato era sull’1-1). Nella ripresa cala alla distanza. (Dal 36’ st CORSETTI s.v.).
BUCARO 5 – Stravolge ancora una volta la formazione. Gli innesti di D’Appolonia, Gallo e Di Piazza sono positivi, i mancati impieghi di Gragnaniello e Checchucci si riveleranno determinanti. A questo punto i correttivi sono d’obbligo. Con il Benevento dovrà essere la partita della svolta. In caso di risultato negativo la situazione potrebbe diventare davvero ‘complicata’.
(Redazione)
