06-09-2014 – Il post gara del ‘D’Ippolito’ non è sicuramente sorridente per i torresi. Il secondo passo falso, contro un’altra diretta concorrente alla lotta salvezza, suona quasi come un campanello d’allarme. E siamo appena alla seconda giornata.
BUCARO – Il tecnico Bucaro (nella foto) è amareggiato. Eppure, specie nel primo tempo, il Savoia aveva lasciato intravedere buoni fraseggi e creato importati occasioni da gol.
“Abbiamo fatto un po’ come domenica scorsa. E’ stato un vero peccato perché stavamo tenendo bene il campo. Siamo stati anche bravi a reagire allo svantaggio. La gara era equilibrata fino al 2-1. Con un pizzico di fortuna potevamo portarci noi avanti ma la conclusione di D’Appolonia si è stampata sul palo”.
Mister, c’è da preoccuparsi?
“Mi preoccupa l’umore della squadra. In settimana dovrò lavorare molto sulla testa dei giocatori e capire cosa li blocca”.
Ora il Benevento, una dette contendenti al salto di categoria.
“Il derby contro i sanniti è la migliore gara che potesse capitarci. Gli stimoli vengono da soli e si tornerà al Giraud. Da questa gara dovremmo tirarci su o cominceranno a sorgere i primi problemi. Sono sicuro che faremo una grande partita. Una vittoria ci permetterebbe di cambiare rotta”.
Buona la prova di D’Appolonia.
“Mi è piaciuto molto. Insieme a Sanseverino, nel primo tempo, sulla fascia destra ha fatto quello che voleva”.
D’APPOLONIA – Subito dopo il tecnico, la parola passa proprio al nuovo acquisto, sfortunato sull’azione del palo. Se la palla fosse entrata, il Savoia si sarebbe portato sull’1 a 2.
“Contento per l’esordio, meno per il risultato. Dispiace per il palo, ho anticipato il difensore e calciato a colpo sicuro. Ero convinto di segnare ma il legno mi ha negato la gioia del gol”.
ERRA – Sulla sponda lametina, parla l’allenatore Erra, lo scorso anno scelto da Contino a guidare i bianchi prima del passaggio del club a Luce.
“E’ stata una bella partita, una di quelle gare che difficilmente si vedono ancora sui campi da calcio. Primo tempo molto divertente, con due squadre propositive che hanno tentato di superarsi. Siamo stati bravi e fortunati sul 2 a 1. Nella ripresa abbiamo legittimato la vittoria”.
(Giovanni Caracciolo)
