31-08-2014 - SANTURRO 6 – Scalda subito i guantoni quando al 12’ si oppone ad un tiro molto insidioso di Agnello. Nella ripresa un’altra parata di spessore. L’unica indecisione al 65’ quando non trattiene un tiro in area e dagli sviluppi dell’angolo successivo (con il Savoia in 10 per il temporaneo infortunio di Rinaldi) subisce il pareggio di Fella.
LAEZZA 5 – Un bel cross in area nel primo tempo che Del Sorbo prima e Baldrocco poi non riescono a sfruttare. Poi una gara di sofferenza con più di una indecisione sotto la pressione delle sortite avversarie.
SABATINO 6 – Bucaro lo schiera dal primo minuto ed ha ragione. E’ il migliore del suo reparto. Non solo difende con ordine ma sfiora il gol del 2-1 (75’) con un gran colpo di testa. Super l’intervento di Perina che toglie la palla dal sette.
MALACCARI 5,5 – Inizia bene. Conquista e smista diversi palloni in mediana. Nella ripresa subisce una inspiegabile metamorfosi e si fa ingabbiare dagli avversari. Sempre in ritardo, perde numerosi palloni.
RINALDI 6 – Tiene ‘da solo’ la zona centrale della difesa perché il compagno di reparto non è proprio in giornata. Il gol del pari giunge quando lui è fuori dal campo dopo aver subito un colpo in un contrasto di gioco.
DI NUNZIO 4,5 – Il peggiore in campo. Sbaglia praticamente tutto. Sua l’indecisione che libera Fella per il diagonale dell’1-1. In attesa del transfert di Checcucci bisogna trovare un’alternativa.
SANSEVERINO 6 – Resterà nelle statistiche per il primo gol in campionato della nuova stagione. Ma se guardiamo alla prestazione c’è più di un appunto. A volte sembra non riuscire a trovare la posizione, a metà strada tra centrocampo ed attacco soffre i cambi di gioco e si intestardisce in azioni singole che non portano a nulla. (Dal 28’ st GARGIULO 5,5 – Bucaro non lo schiera dall’inizio e lui quando entra in campo sembra ‘svogliato’. Non incide assolutamente nel forcing finale. Il guerriero che combatteva su ogni pallone dello scorso campionato è un lontano ricordo).
GIORDANI 6 – La sua migliore prestazione da quando è al Savoia. La velocità non è il suo forte, considerando la stazza fisica, ma il cuore e l’impegno non gli mancano. Dotato di buoni fondamentali non disdegna la tecnica. Se fosse un po’ più rapido sarebbe una spina nel fianco sulla fascia di sua competenza (Dal 35’ st DI PIAZZA s.v.).
DEL SORBO 5,5 – Aveva una gran voglia di segnare per dedicare il gol al suo primogenito nato in settimana. Probabilmente l’emozione gli ha tirato un brutto scherzo. Non è mai riuscito a concludere pericolosamente verso la porta. Una gara sotto tono per ‘il bandito’.
SCARPA 6 – I compagni lo cercano come fosse l’unico faro della squadra. Francesco ‘si carica’ sulle spalle questa ulteriore responsabilità. Da bandiera dei bianchi non si tira mai indietro ma non è immaginabile che si attenda tutto dalle sue giocate. La prestazione risulta sufficiente, non si rilevano particolari sussulti.
BALDROCCO 5 – Non entra mai nel vivo del gioco. Sembra quasi ‘nascondersi’ dietro gli avversari. Troppo timido, leggero, per impensierire la difesa lucana che non è certamente la migliore del campionato. C’è bisogno di un deciso cambio di rotta perché il girone meridionale della nuova ‘C’ unica è fatto per combattenti. Naturale la sua sostituzione. (Dal 1’ st CORSETTI 6 – Fa espellere Colella che gli commette fallo da ultimo uomo al 10’ della ripresa, poi non riesce ad incidere più di tanto anche se dalla fascia di sua competenza qualche cross arriva).
BUCARO 5,5 – Il Savoia della prima mezz’ora è vivace, in palla, bello a vedersi. Dopo il gol la luce si spegne e col passare dei minuti, nonostante la superiorità numerica, non arriva il colpo del KO. In quel frangente, il tecnico non è riuscito ad instillare la sicurezza e la determinazione necessaria per assestare il colpo decisivo. Si è ‘adeguato’ al non gioco della squadra. I cambi non hanno sortito effetto.
(Redazione)
