30-08-2014 – I volti nel post gara non sono dei più sereni. Si cerca di fare buon viso a cattivo gioco perché è consapevolezza collettiva che il Savoia ha mandato alle ortiche tre punti fondamentali contro un avversario diretto nella lotta salvezza.
BUCARO – Il tecnico torrese fa un’analisi molto serena, dai toni pacati.
“Abbiamo iniziato bene. Per i primi 35 minuti ho visto un bel Savoia poi dopo il nostro gol, la paura di vincere è venuta fuori. Abbiamo concesso campo al Melfi e non ci abbiamo più creduto”.
Eppure l’espulsione di Colella sembrava aver spianato la strada al successo del Savoia.
“Dopo che loro sono rimasti in dieci la partita doveva essere in discesa ma proprio in quel contesto siamo andati in difficoltà. Le palle lunghe a scavalcare ci hanno messo in crisi. Bisogna lavorare molto perché dopo il vantaggio anziché proseguire con entusiasmo ci siamo sfiduciati. Dovevamo assestare il colpo del KO e non ci siamo riusciti”.
SANSEVERINO – La parola passa a Giulio Sanseverino (nella foto).
Suo il primo gol in campionato del Savoia 2014/15.
“Dobbiamo ancora migliorare. Fisicamente stavamo bene ma abbiamo commesso errori che ci serviranno per crescere”.
Sanseverino vuole dedicare il suo gol.
“E’ per la mia famiglia e la mia ragazza che mi sono sempre vicini”.
Sui fischi finali.
“Ci stanno”.
BITETTO – Analisi molto lucida del tecnico lucano Bitetto.
“E’ stata una gara combattuta. Ci sono state occasioni da entrambe le parti. Probabilmente noi siamo stati più pericolosi con i due legni colpiti. Siamo una squadra giovane, c’era tanta curiosità per questo esordio. Credo che siamo usciti a testa alta sia sul piano del risultato che del gioco, anche perché giocare quasi un intero tempo in inferiorità numerica non è certo piacevole”.
(Giovanni Caracciolo)