30-08-2014 – Il Savoia ‘stecca’ alla prima stagionale in Lega Pro. Contro un Melfi imbottito di giovani, Scarpa e compagni peccano sotto l’aspetto fisico e mentale, regalando ai lucani un meritato pareggio che, a dire il vero, va addirittura stretto agli ospiti che con Fella prima e Berardino poi, colpiscono due legni nella prima frazione. Dopo il vantaggio di Sanseverino al 36’ del primo tempo, l’espulsione di Colella al 55’ sembrava aver spianato al Savoia la strada di un esordio con vittoria. Invece, una condizione fisica non ottimale e il mancato colpo del ko, hanno favorito il pari al 22’ della ripresa di Fella. A fine gara i tifosi, che hanno sostenuto i giocatori per l’intera gara, si sono divisi. Qualcuno ha fischiato, altri hanno applaudito la squadra.
LE SCELTE – Bucaro schiera la terza diversa formazione in altrettante gare ufficiali. Stavolta a farne le spese è Gargiulo che parte dalla panchina. Promossi, contemporaneamente, Giordani, Sanseverino e Baldrocco. In difesa la novità Sabatino sull’out sinistro, con Verruschi e Panariello neanche in panchina.
LA PARTITA – Sembra di rivedere il match di Coppa Italia contro il Barletta. Buon inizio con il Savoia in palla e Melfi pericoloso solo di rimessa. Col passare dei minuti la verve dei bianchi si spegne e gli avversari prendono campo e coraggio. Sono proprio gli ospiti a rendersi più pericolosi. Al 12’ Agnello impegna Santurro in una parata a terra. Al 22’ Fella, sul filo del fuorigioco, beffa tutta la difesa e si presenta a tu per tu con Santurro: la sua conclusione si stampa sul palo. Il Savoia si tuffa in avanti ed al 26’ su un bel cross di Laezza, Del Sorbo cicca il pallone, la sfera termina nella zona di Baldrocco che tenta una rovesciata in piena area, nulla da fare.
IL VANTAGGIO – Al minuto 36’ la più bella azione della partita si conclude con il gol del vantaggio torrese. Un ispirato capitan Scarpa, punto di riferimento per i compagni che lo cercano per tutto il match, serve con un cucchiaio d’autore Sanseverino che di destro insacca. E’ l’1-0. I 1500 che assiepano gli spalti del ‘P. Ianniello’ fanno festa. Il Melfi è ferito ma non si da per vinto. Al 47’ arriva la traversa di Berardino. L’appuntamento col pari è solo rinviato.
BLACK OUT – Ad inizio ripresa Bucaro sostituisce Baldrocco, mai entrato in partita, con Corsetti. Al minuto 55, azione di rimessa dei bianchi. Scarpa serve Del Sorbo, velo del numero 9 che fa scorrere la palla per l’ex Aprilia che proteso verso la porta viene steso da Colella. Il bravo Fiorini fischia ed estrae il giusto rosso per fallo da ultimo uomo. La partita sembra in discesa per i padroni di casa, in vantaggio numerico e di risultato. Invece, da questo momento, si assiste ad un vero e proprio black out di idee e resistenza fisica. Il Melfi ci crede e macina gioco con i suoi giovani.
PARI LUCANO – I minuti passano ma la sensazione è di un Savoia sulle gambe. Gli ospiti conquistano sempre più campo, l’inferiorità numerica non si nota. Al 65’ tiro ravvicinato di Berardino, la palla sfugge a Santurro, batti e ribatti in area, alla fine Rinaldi spazza. E’ solo il preludio al gol. Due minuti dopo un’indecisione di Di Nunzio libera in area Fella, diagonale preciso e palla in rete. E’ l’1-1.
ULTIMO SUSSULTO – L’ultima emozione la regala il Savoia. Al 75’ su azione d’angolo, Sabatino si inserisce con i tempi giusti tra le maglie della difesa e colpisce di testa, il pallone è indirizzato a fil di palo, eccezionale l’intervento di Perina che strozza in gola l’urlo al gol. La gara finisce qui.
Sabato prossimo il Savoia sarà atteso ad un altro scontro diretto. Questa volta contro il Lamezia che ritrova il suo campo a tempo di record. Chissà se il Savoia sarà così ‘fortunato’ alla terza contro il Benevento. C’è bisogno del Giraud. Basta alibi e perdite di tempo.
(Giovanni Caracciolo)
