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SI PARTE. Manca: “Subito i tre punti” Il presidente chiede alla squadra l’inizio col botto poi risponde alle ‘contestazioni’ del popolo biancoscudato. Presentazione prima del Benevento

SI PARTE. Manca: “Subito i tre punti”

29-08-2014 – A meno di 24 ore dall’inizio del campionato di Lega Pro, a SoloSavoia.it il presidente del sodalizio torrese Quirico Manca (nella foto) racconta le sensazioni da vigilia e ‘risponde’ ad una serie di ‘contestazioni’ mosse dal popolo biancoscudato in questi caldi mesi estivi.

CHE EMOZIONE!Come ci si sente ad essere il massimo dirigente di una delle 60 squadre che prenderanno parte alla ‘rivoluzionata’ terza serie?

Un’emozione unica. Vi confesso che più passano le ore, più le sensazioni si fanno intense. La Lega Pro è il coronamento dei sacrifici che abbiamo fatto da un anno a questa parte quando abbiamo rilevato una squadra in quarta serie, senza velleità, per portarla al vertice di un torneo e stravincerlo con notevole anticipo”.

Ciò consente al presidente un’ulteriore riflessione.

Ci affacciamo da principianti, da matricola, al professionismo. Il nostro obiettivo è quello di crescere gradualmente. Il progetto pluriennale che abbiamo predisposto non si basa su semplici investimenti ma su una affermazione organizzativa e contabile che ci consenta di affrontare con serenità i futuri impegni. Non siamo e non vogliamo essere una meteora. E’ facile spendere e spandere tutto e subito, per poi ritrovasi con un pugno di mosche. Operare con oculatezza, invece, non fa altro che rinforzare la compagine societaria e la squadra, assicurando alla città una permanenza duratura nel calcio che conta”.

GIOIA A META’ – Il calendario aveva fissato l’esordio in casa. Purtroppo, l’indisponibilità del Giraud non consentirà di vivere fino in fondo la festa.

Manca ne è dispiaciuto.

“A chi crede che il luogo di appartenenza assuma un significato particolare, non può che confermare questa convinzione nell’ambito calcistico. Il Giraud ha qualcosa di magico, di speciale. La gente riesce a creare un’atmosfera unica che spinge i propri beniamini a superare ogni ostacolo. Ho ancora negli occhi la fantastica serata contro la Battipagliese tanto per fare un esempio. Domani mancherà la vera festa, sarà un evento a metà, nonostante mi preme ringraziare il sindaco di Frattamaggiore e la Frattese calcio per la totale disponibilità dimostrata nei nostri confronti”.

IL SALUTO ALLA SQUADRA – Prima del match il presidente andrà nello spogliatoio.

“E’ mia intenzione salutare i ragazzi e il mister per augurare a tutti un grande campionato. A me piace vincere ed è ovvio che chiederò subito i tre punti”.

Una vittoria che assumerebbe un significato non solo sportivo. Le critiche, neanche tanto velate di questo periodo, non sono certo passate sotto traccia.

“E’ ovvio che un successo restituirebbe il sorriso a tanti che magari andrebbero a riporre l’ascia di guerra per starci vicini, comprendendo gli enormi sacrifici che stiamo portando avanti. Pecchiamo di inesperienza, è vero, ma per maturare bisogna che tutti remiamo dalla stessa parte, senza stare sempre e solo a criticare a meno che non lo si faccia in maniera costruttiva”.

MERCATO – Lunedì si chiuderà la fiera dei sogni.

Cosa c’è da attendersi?

“Dopo la partita il diggì Maglione, con Obbedio e Sellitti, volerà a Milano per chiudere le ultime trattative. Ci attendiamo un attaccante importante. Inoltre Maglione ha dichiarato di avere in serbo una sorpresa. Aspetto fiducioso”.

GLI ERRORI – Il presidente parla a ruota libera. E’ anche il momento di ammettere ciò che non è andato per il verso giusto.

Ritiene di aver commesso qualche errore in questi primi mesi di Lega Pro?

“Non mi tiro certo indietro davanti alle responsabilità. Per questo ammetto senza problemi che abbiamo commesso diversi errori. Io sono il primo a mettermi in discussione, l’ho sempre fatto come persona e professionista. Non vivo su un altro pianeta come magari qualcuno vuol pensare. Ma ciò che mi preme sottolineare è che si è trattato di peccati veniali, nati da mancata esperienza e valutazioni non sempre precise, davanti alle quali stiamo già ponendo i correttivi del caso”.

GLI ABBONAMENTI – Presidente, tra le rimostranze della tifoseria rientra la campagna abbonamenti.

Più volte annunciata, più volte rinviata. Perché?

“Il motivo è legato allo stadio. Non ci sembrava giusto far partire in anticipo la sottoscrizione delle tessere quando non c’è la certezza sui tempi di ‘consegna’, chiavi in mano, dello stadio. Il nostro obiettivo è esordire a casa nostra contro il Benevento. La stessa Amministrazione ne è consapevole, ritengo che per il 14 settembre tutto sarà pronto. Permettetemi, inoltre, di aggiungere che la novità procedurale legata alla tessera del tifoso ci ha creato qualche problema organizzativo, sempre figlio di inesperienza ma mai legato alla mancanza di fare le cose o a presunzione”.

PRESENTAZIONE E MAGLIE – Altri due j’accuse della piazza, circondati da una certa preoccupazione, riguardano la mancata presentazione ufficiale della squadra e delle nuove maglie.

Come mai?

“Questo non è stato un errore ma una precisa volontà. La nostra casa è il Giraud, l’ho detto anche prima. Per tale motivo non ci sembrava corretto presentare i ragazzi e la nuova divisa per poi vederli giocare lontano da Torre. L’idea è quella di rinviare di qualche giorno l’evento, con una bella festa nella settimana che precede il derby con il Benevento. Sarà anche l’occasione per festeggiare il ritorno al Giraud nel segno della tradizione cui le nuove maglie fanno esplicito riferimento. Le prime due gare saranno disputare con la divisa già utilizzata in Coppa Italia”.

Presidente, onde evitare ‘incidenti di percorso’ sarebbe fondamentale che la squadra arrivi al match contro gli stregoni dopo un buon inizio in termini di punti.

“Non sono abituato a fare pressioni sui ragazzi ma è ovvio che arrivare alla presentazione con un positivo bottino di punti conquistati, ci aiuterebbe tutti a distendere gli animi e vivere quella serata con lo spirito giusto, ovvero quello del vero abbraccio tra squadra, società e città”.

CAOS ORGANIZZATIVO – Manca non si tira indietro proprio davanti a nessuna domanda, pure se ‘scomoda’. Il nostro ultimo quesito sicuramente lo è.

Presidente, una parola, in questo momento sembra etichettare la società. I tifosi la stanno utilizzando con una certa continuità: disorganizzazione. Cosa risponde?

“Me ne sono accorto. A me piace rispondere che più di disorganizzazione si tratta di ‘caos organizzativo’ del quale mi prendo tutte le colpe. Stiamo costruendo qualcosa di importante e durante le prime fasi è ovvio che ci possano essere incidenti di percorso che visti dall’esterno danno il senso della mancanza di organizzazione. Ci vorrà ancora un po’ di tempo poi la nostra macchina sarà rodata e proseguirà senza intoppi”.

Manca chiude con un appello.

“Ora tuffiamoci nel calcio giocato, nel clima campionato. Domani ci sono tre punti preziosi da conquistare. Spero che lo stadio sia pieno di tifosi per spingere i ragazzi alla prima impresa stagionale”.

CHECCUCCI E RIPESCAGGIO – Intanto la società ha ufficializzato il tesseramento del difensore centrale Francesco Checcucci per il quale si attende il transfert internazionale dopo l’esperienza in Slovenia. Con il ripescaggio in B del Vicenza, la prossima settimana c’è da attendersi quello in Lega Pro. Al momento l’avversaria di giornata dei vicentini osserverà un turno di riposto. Tante le squadre che aspireranno a giocare in terza serie. Poggibonsi e Correggese le più accreditate.

(Giovanni Caracciolo)





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