24-08-2014 – Salvatore Gallo (nella foto) al Savoia? Forse. Il forte centrocampista ‘torrese doc’ è ad un passo dal firmare con la squadra della sua città. Si sta allenando con i bianchi da una settimana e sabato nella vittoriosa amichevole di Agropoli ha giocato un tempo andando anche a segno. A SoloSavoia.it il probabile rinforzo ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni in esclusiva.
VOGLIA DI SAVOIA – Dopo capitan Scarpa e Panariello, il talentuoso centrocampista rinfoltirebbe la schiera dei torresi.
Per Gallo è un motivo in più per firmare con i bianchi.
“E’ ovvio che da torrese e tifoso del Savoia mi farebbe un gran piacere giocare al Giraud. Spero che la società mi accontenti anche perché sono reduce da una stagione importante a Venezia. Non pretendo quanto guadagnavo in laguna ma è ovvio che mi auguro ci sia un punto di incontro”.
Gallo è di proprietà del Chievo Verona dove ha fatto la trafila nel settore giovanile.
“Arriverei a Torre con un prestito secco. A fine anno sarei nuovamente del Chievo”.
SALVEZZA ALLA PORTATA – L’esperienza in terza serie non gli manca. Tra Lumezzane e Venezia Gallo si è fatto le ‘ossa’ al punto che già esprime un suo pensiero sul Savoia.
“Credo che ci siano tutte le premesse per poterci salvare (già parla da giocatore del Savoia ndr). Le squadre di Bucaro vengono sempre da ritiri caratterizzati da intensi carichi di lavoro, come tutte le compagini zemaniane. Questo significa che nelle prime partite si soffrirà, per poi andare a crescere dopo un mesetto circa”.
Gallo chiarisce il suo ruolo in campo, facendo professione di modestia perché, per quanto già ammirato ad Agropoli, è un calciatore di categoria cui toccherebbe un posto di titolare certo.
“Sono un centrocampista centrale ma so adattarmi anche al ruolo di mezzala destra. Mi giocherei il posto con due, tre compagni di squadra”.
GRAZIE MARASCO – Gallo è cresciuto calcisticamente nella scuola calcio di Antonio Marasco, attuale responsabile del settore giovanile dei bianchi.
“Che strano, l’ho lasciato da mister e lo ritrovo nel ruolo di responsabile. Ha fatto strada”.
Gallo sorride per la simpatica battuta, poi diventa serio quando aggiunge.
“Devo tanto ad Antonio, mi ha aiutato ed è certo che a lui non fanno piacere certi colpi di testa caratteriali che ho avuto negli ultimi anni. Peccati di gioventù che ho messo alle spalle”.
(Giovanni Caracciolo)
