18-08-2014 – Nel giorno in cui il primo Consiglio Federale del neo presidente Carlo Tavecchio rinvia di una settimana la decisione sul ripescaggio della 22a squadra di serie B, con le sole Juve Stabia e Catanzaro rimaste in lizza per l’inserimento in cadetteria, a Torre Annunziata, a 13 giorni dall’inizio del campionato, resta un’incognita: la sede in cui sarà disputato il match d’esordio contro il Melfi che il calendario ha fissato in casa. Lo stadio Giraud rischia di non essere pronto per la prima, causa la mancata installazione del sistema di videosorveglianza a carico del Comune. In tal senso abbiamo ascoltato il primo cittadino, Giosuè Starita (nella foto), in un faccia a faccia con toni non certo distesi.
NESSUN IMPEGNO – Nonostante le rassicurazioni da Palazzo Criscuolo sul rispetto dei tempi per la conclusione dei lavori, ad oggi la realtà è diversa. L’installazione del sistema di videosorveglianza non è ancora iniziato.
Sindaco, oggi non sarebbero dovuti cominciare i lavori per la videosorveglianza?
“Come avemmo potuto far iniziare i lavori senza prima assegnarli? Domani sarà definita la procedura. Ad oggi abbiamo dato il via alla spazzolatura del manto in sintetico”.
Si sente di affermare che lo stadio sarà pronto per la prima di campionato?
“Non ho mai detto con certezza che il 31 il Giraud sarebbe stato pronto. Ad ora non me la sento di confermare questa data. Vi assicuro che stiamo facendo il possibile per rispettare i tempi. Non dimentichiamoci che il Savoia ha ottenuto la deroga per l’iscrizione al campionato ponendo come alternativa ‘ponte’ la videosorveglianza mobile, quindi nella more del montaggio di quella fissa l’alternativa per giocare al Giraud esiste”.
SI GIOCA A FRATTAMAGGIORE? – Le parole del sindaco legate all’incertezza dei tempi di installazione dell’impianto di videosorveglianza fissa (escluso quello mobile per motivi di ordine tecnico) portano alla concreta possibilità che contro il Melfi non si riesca a giocare al Giraud. A questo punto il Savoia sembra aver pronta l’alternativa. Il ‘Pasquale Ianniello’ di Frattamaggiore è la soluzione più praticabile anche perché la struttura è idonea alla Lega Pro, considerando che lo scorso anno ci ha giocato l’Arzanese in Seconda Divisione. Nei prossimi giorni ne sapremo di più.
(Giovanni Caracciolo)
