16-08-2014 – Seconda uscita ufficiale, seconda sconfitta per il Savoia. Il clima di sostanziale giustificazione del primo match, lascia spazio a qualche preoccupazione dopo lo 0-1 contro il Barletta. Le dichiarazioni analizzano l’uscita dei bianchi dalla competizione tricolore.
BUCARO – Il tecnico torrese vede il bicchiere mezzo pieno.
“Nonostante il risultato la squadra è cresciuta rispetto al primo match. Potevamo andare in vantaggio, nella prima mezz’ora meritavamo il gol. Purtroppo abbiamo lasciato ampio spazio ai nostri avversari per i contropiede e questo succede quando non si è lucidi al 100%”.
Al Savoia manca l’esperienza.
“Siamo stati immaturi in alcuni frangenti della gara ma questo non significa che durante il campionato ci faremo trovare impreparati. L’entusiasmo e la freschezza dei giovani sarà fondamentale. E’ chiaro che siete abituati a vincere. Lo scorso anno avete dominato il torneo ma non dimentichiamo che è stato fatto un doppio salto di categoria e qui le cose vanno in maniera diversa”.
Bucaro è ottimista.
“Credo che centreremo il nostro obiettivo stagionale, non avremo problemi”.
Sul mercato.
“Attendo un difensore centrale poi se dovesse capitare qualcosa di interessante credo che la società non si tiri indietro”.
MEDURI – Fabio Meduri, ex di turno, è stato tra i migliori in campo.
Anche lui vede elementi positivi rispetto all’esordio con la Paganese.
“Abbiamo fatto passi in avanti dal punto di vista del gioco. Considerate che è una squadra nuova, bisogna attendere un pò per integrarsi. Stiamo risentendo dei carichi di lavoro del ritiro e questo incide sulla lucidità in alcuni frangenti della gara”.
SESIA – Tocca agli avversari. Si comincia con il tecnico Sesia.
“E’ stata una buona gara. I ragazzi hanno fatto bene, meglio il Savoia nella prima parte ma alla fine siamo arrivati noi più lucidi. Comunque quella torrese è una buona squadra, ci ha messo in difficoltà”.
Sesia guarda avanti.
“Attendo qualche rinforzo di mercato. Certo che una vittoria come quella di oggi fa morale anche perché ci sono 17 nuovi elementi rispetto alla stagione passata. Sarà un campionato difficile ma credo che riusciremo a centrare l’obiettivo”.
STENDARDO – L’ultimo a parlare è Mariano Stendardo, ex andato via con l’amaro in bocca. In conferenza stampa le sue parole fanno rumore.
“Contro il Savoia è stata una gara particolare. Ringrazio l’accoglienza della gente ad inizio e fine partita. Ho sempre dato il massimo a Torre e nonostante le difficoltà, lo scorso anno abbiamo vinto il campionato. Quando giocherò al Giraud sarà come tornare a casa”.
Poi un passaggio sul suo addio.
“Mi rode tantissimo non essere rimasto. Sto bene a Barletta ma dispiace il trattamento (qui la voce è rotta da una forte emozione, qualche lacrima compare negli occhi di Mariano nella foto). Quando c’è la volontà, l’accordo si trova. L’anno scorso abbiamo creato una famiglia, con un ambiente sereno. Dispiace abbandonare una piazza come Torre”.
(Giovanni Caracciolo)