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COPPA ITALIA. Savoia sconfitto a Pagani Luci ed ombre all’esordio ufficiale. I bianchi sotto di due gol, sfiorano la rimonta. Scarpa accorcia, Del Sorbo fallisce il pari. Tifosi eccezionali

COPPA ITALIA. Savoia sconfitto a Pagani

09-08-2014 – Il Savoia ‘inciampa’ nella prima gara ufficiale della nuova stagione. Al ‘Marcello Torre’ di Pagani, che per ampi tratti sembrava il ‘Giraud’, tanto era l’entusiasmo degli 800 giunti da Torre nella vicina ed amica città salernitana, i bianchi si arrendono ad una non irresistibile Paganese che, con cinismo ed esperienza, supera per 2-1 il Savoia nell’esordio del triangolare di Coppa Italia di Lega Pro. Domenica prossima i torresi torneranno in campo (a Frattamaggiore per l’indisponibilità del Giraud che subirà interventi al manto erboso) contro il Barletta che ieri ha riposato.

LUCI ED OMBRE – Emettere sentenze dopo una sola gara è fuori discussione. Quella di ieri è sembrata una tipica partita di calcio d’agosto con le gambe ancora appesantite dalle fatiche del ritiro. Si è trattato del test più probante sostenuto finora dal Savoia che nelle quattro precedenti amichevoli aveva affrontato avversari ampiamente inferiori. Probabilmente il ‘mancato’ contatto con uno sparring partner di spessore durante il romitaggio ha avuto il suo effetto. Il doppio svantaggio, prima del rigore di Scarpa che ha dato il via al forcing finale, è stato figlio di due disattenzioni del reparto arretrato. In occasione della prima rete, il centro/destra della difesa si è fatto sorprendere, consentendo ad Herrera di incunearsi tra le maglie larghe dei bianchi ed insaccare. In occasione del raddoppio, il pasticcio è stato tutto del portiere Santurro, fuori posizione. Il tiro non irresistibile di Caccavallo lo ha colto impreparato. Fin qui le ombre. Ma la notte paganese ha riservato anche elementi da cui ripartire. In primo luogo si è cominciato già a vedere un gioco collettivo, una struttura di squadra con idee ben precise. Il Savoia sa come stare in campo. Da apprezzare la reazione dopo il doppio svantaggio. Nonostante i minuti passassero, i bianchi con lucidità ed ordine hanno alzato il baricentro del gioco, costringendo la Paganese nella propria metà campo.

I TIFOSI – Uno spettacolo bellissimo. La gioia e il calore del pubblico hanno segnato un punto a favore di entrambe le tifoserie. Ottima l’accoglienza dei paganesi, da standing ovation l’incessante tifo dei torresi. Tutto perfetto. Scambio di applausi per cori di reciproco rispetto e quando dalla gradinata occupata dal pubblico di casa è comparso uno striscione in onore di Scarpa (4 stagioni a Pagani),  che recitava ‘Gloria a chi ha scritto la storia. Scarpa per sempre uno di noi!’, la parte torrese (circa 800 tra curva e metà tribuna) ha ampiamente apprezzato. Neanche sotto di due gol si è spento l’entusiasmo della torcida che ha spinto il Savoia fino alle soglie di una clamorosa rimonta. Poi il triplice fischio e la ‘chiamata’ sotto la Curva per il primo bianchi alè ufficiale.

LE SCELTE – Bucaro squalificato per un turno (in panchina c’era il suo secondo De Rosa) ha scelto la formazione preventivata alla vigilia. 4-3-3 di base con Rinaldi e Di Nunzio centrali avanti al portiere Santurro, sulle fasce Cremaschi e Verruschi. In mediana Meduri (nelle ripresa Malaccari) al centro, sugli out Gargiulo (poi Esposito) e Giordani. In avanti Scarpa e Sanseverino ad agire da esterni, Corsetti (dal primo del secondo tempo Del Sorbo) punta centrale.

DOPPIA PAGANESE – Il match ha vissuto un primo tempo dalle poche emozioni, una ripresa più interessante. Nelle prima frazione da segnalare un tentativo di Sanserverino (16’) dalla distanza che impegna Marruocco. Al 30’ il gol del vantaggio paganese. Cross di Deli dalla destra, la difesa dei bianchi si ferma, Cremaschi sbaglia la diagonale e si perde Herrera che liberissimo, di testa, mette alle spalle di Santurro. Il secondo tempo si apre col 2-0 per gli azzurrostellati. Siamo al 60’: Caccavallo supera, senza resistenze, il centrocampo avversario, arriva al limite, ‘vede’ Santurro fuori dai pali e tenta la conclusione. Scelta vincente e palla in rete.

FORCING SAVOIA – 67’: Scarpa crossa per Del Sorbo, la punta spizza di testa ma la palla termina di poco fuori. Tre minuti dopo è il capitano a far tremare la porta dei padroni di casa. Sugli sviluppi di una punizione, la difesa di casa allontana, la palla arriva a Scarpa che dal limite lascia partire un gran bolide. Palla di poco oltre la traversa. Ancora Savoia. Siamo al 78’. Scarpa serve Del Sorbo, sponda per Giordani e conclusione debole del numero 11. Blocca facile Addario subentrato poco prima ad un esausto Marruocco. Un minuto dopo il Savoia riapre il match: Del Sorbo è strattonato in area da Djibo, il direttore di gara indica il dischetto. Capitan Scarpa trasforma. I torresi ci credono. All’84’ c’è l’occasionissima per il pari. Cross di Scarpa, testa di Del Sorbo e palla di pochissimo sopra la traversa con Addario battuto. L’ultima azione si registra all’87’ con Verruschi che tutto solo arriva fino al limite ma esausto non è lucido al momento del tiro che termina fuori. Si chiude così il match. A fine gara applausi per tutti ed amicizia rinnovata tra le due tifoserie.

(Giovanni Caracciolo)





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