http://www.solosavoia.it/2014/08/01/mercato-dattacco-pista-baldrocco/

MERCATO D’ATTACCO. Pista Baldrocco Il Savoia è alla ricerca di una prima punta. Per Di Piazza incerti i tempi di recupero. Occhi puntati sull’ex del Porto Tolle. Oggi si decidono i ripescaggi

MERCATO D’ATTACCO. Pista Baldrocco

01-08-2014 – Nel giorno in cui la Lega Pro sarà completa con gli ultimi verdetti relativi ai ripescaggi, il Savoia chiude il ritiro di Castiglione del Lago (oggi pomeriggio alle 17.30 amichevole contro il Rocca Priora, squadra di Promozione, allo stadio ‘Monte Fiore’ della cittadina laziale) con tante convinzioni ed idee ma con qualche altro innesto ancora da effettuare. Probabilmente ad inizio della prossima settimana ci saranno importanti novità di mercato. In primis bisognerà decidere sui quattro giocatori in prova: D’Arsiè (portiere), Gragnaniello (portiere), Ciaramitaro (terzino sinistro) e Pisani (attaccante). Al momento sono ben 25 gli elementi a disposizione di Bucaro, giocoforza bisognerà ‘tagliare’ qualcuno per fare spazio ai nuovi ingressi. Il direttore Maglione in tal senso è stato chiaro: “La rosa dovrà essere composta da 23 elementi, ovvero due per ruolo oltre al terzo portiere”.

MATTIA BALDROCCO – Il nome nuovo è quello di Mattia Baldrocco (nella foto), ventitreenne attaccante nato a Mestre (Ve). Lo scorso anno in C col Delta Porto Tolle (30 presenze e 7 gol). La sua stagione migliore nel 2012/13 in D con il Sandonà Jesolo dove ha totalizzato 14 reti in 31 gare. Per Baldrocco sarebbe la prima volta lontano dalla sua Regione. Nelle prossime ore potrebbe esserci un’accelerata anche perché, nel corso del ritiro, è emersa l’esigenza di ricercare una punta centrale alla luce delle non perfette condizioni fisiche di Di Piazza. L’Ex Pro Vercelli ha praticamente ‘saltato’ quasi tutta la preparazione svolgendo prevalentemente lavoro atletico in piscina, solo negli ultimi giorni ha ‘visto’ il campo, per lui sono incerti i tempi per il completo recupero. Per Del Sorbo il discorso è meno complesso perché il ‘bandito’, tra i protagonisti della promozione dello scorso anno, ha accusato alcuni problemi muscolari che però sembra aver superato. Ma è ovvio che il reparto ha bisogno di un titolare e di un’alternativa ed al momento necessita un intervento.

GLI ALTRI MOVIMENTI – Detto della punta centrale, praticamente sistemate le fasce del reparto offensivo: Scarpa (tra i più tonici e motivati del gruppo), Sanseverino, Corsetti e Pompilio assicurano forza e fantasia nel 4-3-3 di Bucaro. Discorso diverso per la mediana. Non è un mistero che si stia cercando un centrocampista considerando che Esposito, Fabris, Gargiulo, Meduri e Giordani non assicurano una completa copertura del reparto. Infine, occhio alla difesa. E’ il reparto più fornito nel quale non sembrano necessari interventi, anzi c’è da sfoltire. Ci riferiamo ai portieri. Tra i due tesserati Maiellaro e Santurro ed i due in prova Gragnaniello e D’Arsiè, uno andrà via. Non è un mistero ch su Maiellaro esiste il fortissimo pressing dell’Agropoli di Cerruti. Ma è altrettanto vero che in questa prima fase del ritiro Gigi, in forma smagliante, è stato considerato da Bucaro il titolare anche per alcuni problemi fisici accusati da Santurro che lo hanno costretto a saltare allenamenti e le prime due amichevoli.

ORGANICO LEGA PRO – Oggi sarà anche il gran giorno della definizione delle 60 squadre che prenderanno parte alla prossima Serie C Unica. In otto hanno avanzato la domanda di ripescaggio per tre posti reali, quelli lasciati ‘liberi’ da Nocerina, Padova e Viareggio ed uno ‘virtuale’, ci riferiamo al Siena che dopo il fallimento ha aperto una doppia strada per la cadetteria: o la B sarà ridotta a 21 squadre, oppure dalla C sarebbe ripescato il Novara, portando così a 4 i ripescaggi in Lega Pro. Il 4 saranno resi noti i gironi ed a cavallo del Ferragosto sarà svelato il calendario. Le voci di dentro raccontano di una lotta serrata tra i fautori della ripartizione geografica e quelli che vorrebbero gironi misti. Il presidente Macalli ed il direttore generale Ghirelli si sono tirati fuori dopo aver espresso le loro rispettive posizioni, demandando tutto al Consiglio Direttivo della Federazione per la decisione finale. Di certo bisognerà tenere conto delle diverse segnalazioni delle Prefetture locali che imporranno degli out-out alla disputa di alcune gare. Proprio per questo non è escluso che qualche campana possa essere smistata in altro raggruppamento, Savoia compreso.

(Redazione)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS