01-08-2014 – Ripescaggi in Lega Pro: vittoria su tutti i fronti per Mario Macalli. L’esito del Consiglio Federale odierno, che ha determinato le tre squadre che sostituiranno Nocerina, Padova e Viareggio nella prossima C Unica, ha visto premiate tre società che lo scorso anno facevano parte dell’organico della terza serie: Aversa (al secondo ripescaggio consecutivo), Martina e Sef Torres. Da contraltare la totale bocciatura delle pretendenti dal campionato di D con Correggese ed Akragas che si sono viste respingere la propria domanda per l’irrigidimento totale sui criteri strutturali, mortificando i play-off di quarta serie. Per Carlo Tavecchio una sconfitta bruciante da digerire in un vero e proprio risiko di politica calcistica.
NUOVI SCENARI – Il ripescaggio di due squadre meridionali ed una sarda che lo scorso anno giocava nel raggruppamento Sud, apre nuovi, interessanti, scenari sulla formazione dei tre raggruppamenti. Al momento le squadre che dovrebbero comporre il girone Sud sono: 8 campane (Aversa, Benevento, Casertana, Ischia, Juve Stabia, Paganese, Salernitana e Savoia), 4 pugliesi (Barletta, Foggia, Lecce e Martina), 4 calabresi (Catanzaro, Cosena, Reggina, Vigor Lametia), 2 lucane (Matera e Melfi), una siciliana (il Messina) ed una laziale (Lupa Roma). Altre 3 formazioni potrebbero costituire l’ago della bilancia per un eventuale spostamento di tre campane nel girone centrale. Ci riferiamo alle abruzzesi Teramo e L’Aquila ed alla già nominata Sef Torres. L’eventuale ripescaggio del Novara in B (lunedì 4 la decisione) non comporterebbe scossoni perché ad essere ripescato sarebbe il Poggibonsi con lo spostamento della Spal nel girone A.
LE ALTERNATIVE, C’E’ ANCHE IL SAVOIA – Per le campane potrebbero valere due alternative distinte per l’eventuale migrazione nel girone B. La prima porta a Salernitana, Casertana e Juve Stabia, l’altra a Benevento, Paganese e Savoia. Così si eviterebbero incroci pericolosi dividendo le piazze rivali. Per saperne di più SoloSavoia.it ha chiamato in causa l’amministratore unico dei bianchi, avvocato Francesco Maglione (nella foto), che ha anticipato in esclusiva le prossime mosse che la società porterà avanti in questi giorni fino al Consiglio Direttivo del 4 agosto che stabilirà i gironi. Con il diggì abbiamo anche ottenuto qualche indiscrezione sui nuovi interventi di mercato con la conferma, indiretta, della nostra indicazione su Baldrocco.
L’ASSO NELLA MANICA – Il discorso inizia in maniera molto interessante quando Maglione svela l’asso nella manica dei bianchi.
“E’ ovvio che otto campane nello stesso girone creerebbero concreti rischi di ordine pubblico. Per quello che ci riguarda porteremo a supporto delle nostre ragioni il doppio divieto posto dalle Prefetture di Napoli e Salerno all’utilizzo degli stadi di Castellammare e Pagani. I mancati nullaosta sono stati motivati dal rischio di incidenti tra le tifoserie. Appurato ciò è chiaro che il Savoia non potrà non evitare due campane (Juve Stabia e Casertana ndr). Sarà poi cura del Consiglio Direttivo decidere se spostare noi o loro nel girone B”.
INTERVENTO IN LEGA – Maglione anticipa i contenuti dell’intervento che terrà all’assemblea di Lega del giorno 4.
“Chiederò esplicitamente una integrazione ai contributi per chi fa giocare gli under. Nella fattispecie proporrò un ulteriore 25% per chi riduce la media età sotto i 24 anni ed ancora il 25% per 23 anni. Quest’ultima sarà la nostra media e se dovesse passare la proposta il Savoia potrebbe ottenere contribuzioni per 1,5milioni di euro, permettendoci di autofinanziarci per il campionato. Se a questo aggiungiamo che dei giovani in rosa almeno 2 o 3 si metteranno in evidenza, il prossimo anno potremo fare cassa con le loro cessioni, ponendo le basi per la stagione 2015/16”.
I COMPLIMENTI DI SACCHI – La rivoluzionaria scelta del Savoia di puntare sulla linea verde sta riscuotendo sempre più consensi. Massimo Morgia sul nostro sito si era complimentato con la scelta operata dalla società nell’acquisto di Giordani.
Arrigo Sacchi, ex commissario tecnico della Nazionale vicecampione del Mondo nel 1994 e trainer del Milan dei record del trio olandese a fine anni ottanta, ha scritto a Maglione.
“Vi confido qualcosa che mi ha davvero emozionato. L’altro giorno dopo la conferenza stampa con la quale Sacchi ha rassegnato le dimissioni dalla titolarità dei settori giovanili della F.I.G.C. lanciando un vero e proprio atto d’accusa nei confronti del calcio italiano che non investe sui vivai, preferendo guardare all’estero, ho ricevuto un sms proprio da lui. Si è personalmente complimentato con la politica dei giovani del Savoia. Un attestato di stima che mi convince sempre più che la strada intrapresa è quella giusta”.
ROSA A 24 ELEMENTI – Oggi si è concluso il ritiro del Savoia. Prima della partenza Maglione aveva affermato che al termine del mercato l’organico sarebbe stato composto da 23 elementi, compresi i tre portieri.
La tattica è leggermente cambiata.
“Puntiamo ad una rosa di 24 giocatori perché in uno dei ruoli ci saranno tre alternative e non mi riferisco ai portieri”.
Attualmente gli uomini a disposizione di Bucaro sono 25, questo significa che ci saranno dei tagli?
“Dei quattro in prova, uno solo sarà confermato”.
Chi?
“Lo saprete nei prossimi giorni anche perchè dalla ripresa di lunedì si aggregheranno in prova altri tre calciatori”.
Maglione non lo dice ma da quanto visto in ritiro dovrebbe essere Gragnaniello il prescelto, mentre per Pisani, D’Arsiè e Ciaramitaro l’esito dovrebbe essere negativo. A questi non si esclude che anche Fabris possa essere ‘tagliato’.
TRE NUOVI ACQUISTI – A conti fatti con 4 epurazioni per ristabilire il numero di 24 occorreranno tre nuovi acquisti.
“Interverremo con un rinforzo in ogni settore. Tutti arriveranno a titolo definitivo”.
Avvocato, inutile chiederle i nomi ma almeno un loro identikit ce lo potrebbe fare?
“E perché no!”.
Siamo pronti.
“In difesa arriverà un esterno ambidestro, eclettico, duttile che sto trattando con una società di serie A. E’ un classe ’93 e negli ultimi due anni è stato ceduto in prestito in Lega Pro”.
Poi?
“A centrocampo c’è la trattativa più difficile. Sarà ancora un calciatore che acquisiremo da un club della massima serie. Sarà una mezzala di qualità nato nel 1992, da tre anni gioca in Prima Divisione”.
CONFERMA PER BALDROCCO – Infine l’attaccante.
Le parole di Maglione confermato l’identikit di Mattia Baldrocco che SoloSavoia.it in anteprima ha lanciato questa mattina.
“Il ruolo che ci porterà ad avere tre giocatori è quello della punta centrale. Di Piazza non è in perfette condizioni fisiche, non possiamo permetterci di iniziare il campionato con una sola punta centrale. In attesa che Matteo si riprenda totalmente, abbiamo puntato un attaccante centrale sui generis. Tanto per intenderci è l’opposto di Del Sorbo. Si tratta di un brevilineo, velocissimo, con tanta fantasia, bravo nell’attaccare la profondità. Svincolato da una società che è fallita quest’anno, classe ‘91”.
Avvocato è Mattia Baldrocco?
“Mi conoscete e sapete che da me non avrete mai la conferma di un nome fino al comunicato ufficiale”.
Che dire: Baldrocco è nato nel 1991, lo scorso anno al Delta Porto Tolle, ma di proprietà del Padova, fallito ad inizio luglio. Le caratteristiche fisiche del giocatore sono le stesse indicate da Maglione. Al 99,9% sarà lui il terzo puntero dell’attacco torrese.
CONTO IN SOSPESO – Maglione chiude la sua lunga ed esaustiva intervista con un impegno.
“Mio padre mi ha sempre insegnato che nella vita non bisogna mai lasciare conti in sospeso. Io 15 anni fa andai via subito dopo la promozione per divergenze con il progetto che aveva in mente Moxedano. Allora non riuscii a concludere ciò che mi ero profisso. Adesso sono tornato ed intendo chiudere il discorso”.
(Giovanni Caracciolo)