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SI PARTE. E’ il giorno di Giovanni Bucaro Maglione fa da 'Cicerone' e presenta lo staff tecnico: “Squadra giovane e motivata. Siamo in prima fascia per l’aspetto economico/finanziario”

SI PARTE. E’ il giorno di Giovanni Bucaro

17-07-2014 – Esattamente tre mesi dopo la storica promozione in Lega Pro, il Savoia presenta al gran completo tutto lo staff tecnico. Dopo aver fissato le cariche dirigenziali con l’incontro di qualche settimana fa, stavolta è toccato agli uomini a più stretto contatto col campo fare la conoscenza dei giornalisti prima, dei tifosi dopo. A dettare le regole del gioco, l’avvocato Francesco Maglione nella doppia veste di direttore generale ed amministratore unico. A lui è toccato rompere il ghiaccio e, dopo quasi un’ora di ‘arringa solitaria’, presentare il parterre al suo fianco. C’erano mister Bucaro, il suo secondo De Rosa, il preparatore atletico Tulino, il preparatore dedicato al recupero degli infortunati Capistrano, l’allenatore dei portieri Ammendola (l’unico confermato dello staff dello scorso anno), il direttore sportivo Obbedio, i segretari Sellitti e Tammaro ed il team manager Armonia, rientrato nei ranghi per espressa volontà di Maglione.

MAGLIONE – Tanti i temi di pura managerialità messi in campo dall’avvocato napoletano.

Il suo primo pensiero al presidente Manca che terminerà di scontare l’inibizione dalla carica il prossimo 7 agosto, dopo la decisione della C.a.f.

“Avrei voluto che Quirico fosse al posto mio in questa conferenza. Non è stato possibile ma molto presto tornerà a parlare con la sua consueta saggezza. Siamo qui per presentarvi l’attico del palazzo che abbiamo ricostruito dalle fondamenta. A cominciare dallo stadio”.

LO STADIO – Il diggì affronta subito il tema Giraud.

“Quella della videosorveglianza mobile definita la genialata del sottoscritto ci ha permesso di uscire da una pericolosa empasse. Con il superamento di questo ostacolo abbiamo fatto un vero e proprio miracolo. Ricordo ancora il caldissimo pomeriggio di giovedì scorso quando io, il sindaco Starita, Gianni De Vita e Mimmo De Vito abbiamo trascorso un’intera giornata alla Questura di Napoli per ottenere il lasciapassare alla nostra idea sulle telecamere. Sono stati momenti di rara tensione che noi quattro ricorderemo per sempre. Per bravura e fortuna abbiamo vinto la nostra battaglia anzi il nostro campionato. Tutte le persone che ho nominato si sono prodigati, mossi da passione e professionalità,  in maniera commovente e per risolvere la problematica”.

SAVOIA IN PRIMA FASCIA – Maglione è orgoglioso di un elemento distintivo di questo nuovo Savoia.

“Non solo ci siamo iscritti in piena regola ma siamo stati collocati tra le squadre di prima fascia sotto l’aspetto economico/finanziario. Questo vuol dire che abbiamo i conti in ordine e che le nostre finanze sono tali da rassicurare gli organi preposti della Lega. La nostra sarà una gestione oculata, con un tetto stipendi già definito in 1,5 milioni di euro. Rispetteremo la regola dei giovani, schierando una squadra con una media di età sotto i 25 anni al fine di poter usufruire dei contributi federali”.

LA COMUNICAZIONE – Un altro punto fondamentale dell’intervento dell’amministratore ha riguardato la comunicazione.

“Il nostro direttore dell’Area Comunicazione, dott. Rodolfo Nastro, ha già diffuso le regole per lo svolgimento delle interviste. Presto arriverà anche quello sugli accrediti. Potrebbero sembrare imposizioni troppo dure. Non è così. Noi siamo tenuti a rispettare le regole imposte dagli organi superiori della Lega e tutti i passaggi devono essere registrati e controllati dalla nostra competente area. Questo sia chiaro a tutti. L’accordo collettivo prevede la cessione dei diritti televisivi che probabilmente saranno acquisiti dalla Rai, con le partite che si svolgeranno anche il venerdì ed il lunedì, molte saranno in notturna e qualcuna anche alle ore 12. Le interviste, le foto, le riprese saranno tutte regolamentate. Gli allenamenti si svolgeranno a porte chiuse ad eccezione del mercoledì e del giorno che precede la gara”.

Una domanda sui gironi non poteva mancare.

“Stiamo valutando diverse possibilità. Molto si chiarirà dopo i ripescaggi, con l’organico completo. Il 4 agosto ci saranno le elezioni dei Consiglieri federali e dei rappresentanti delle società. In quel contesto capiremo qualcosa di più. Noi siamo aperti a diverse soluzioni. Porteremo avanti la candidatura di Raffaele Trapani, presidente della Paganese, nei confronti del quale ci lega una profonda amicizia e senso di gratitudine per tutto quello che ha fatto per la questione stadio”.

I GIOCATORI – L’ultima parte del lungo intervento del diggì riguarda i giocatori.

Con orgoglio Maglione sottolinea.

“Li abbiamo acquistati a titolo definitivo. Non ci sono prestiti”.

Questo gli consente un intervento sui portieri.

Già si paventa una concorrenza tra i pali tra Maiellaro e Santurro.

“Santurro arriva dal Parma ma questo non vuol dire nulla. Giocherà chi meriterà di farlo. D’altronde anche lui è nostro e non dobbiamo alcun premio di valorizzazione ad altri. Anzi permettetemi di aggiungere un pensiero su Raffaele Gragnaniello. Con lui ho un debito morale. Al nostro ritorno dal ritiro se starà bene, lo tessereremo”.

BUCARO – E’ il momento di conoscere Giovanni Bucaro (nella foto con Maglione).

Le sue parole d’esordio la dicono lunga sugli stimoli che hanno portato a Torre l’ex tecnico del Sorrento.

Torre e il Savoia sono la mia grande occasione. Qui mi gioco il futuro. Tutti i giocatori che hanno accettato di prendere parte a questo progetto sanno benissimo l’importanza di vestire questa maglia. Tutti la onoreranno fino in fondo”.

Musica per le orecchie dei tifosi che fuori dal Giraud, nonostante il caldo torrido, sono in attesa di scambiare qualche parola con il nuovo ‘condottiero’ dei bianchi.

Bucaro, zemaniano convinto?

“Zeman è stato il mio maestro, mi ha insegnato tanto ma io ho le mie idee, le porto avanti e cercherò di trasmetterle alla squadra”.

Il tecnico conferma le parole di Maglione su Gragnaniello.

“Se lo staff medico mi darà il suo placet, tessereremo Raffaele”.

Cosa significa mettere in campo una squadra giovane? Ci sono rischi?

“Credo che almeno il 50% delle compagini di Lega Pro abbia fatto la nostra stessa scelta. Non credo sia un rischio ma una motivazione in più. Al momento abbiamo 17 giocatori in rosa che hanno accettato subito il Savoia”.

Su questa affermazione interviene Maglione.

“Bellissime le parole di Giovanni. Chi ha firmato ha accettato la nostra offerta. Non c’è stata nessuna trattativa, sia chiaro. In ritiro si aggregheranno altri 6 giovani. Alla fine la rosa sarà di 22 più il terzo portiere”.

OBBEDIO – L’ultima parte è riservata al direttore sportivo Antonio Obbedio.

E’ chiaro che le domande dei giornalisti vadano verso un unico obiettivo: il mercato.

Stiamo valutando anche acquisti di buoni giocatori di serie D, gente che vuole emergere, perfetta per noi. Non valorizzeremo calciatori di altre squadre. Adesso non ci resta che cominciare. Da domani saremo in ritiro per preparare al meglio la prima parte di questa importante stagione”.

(Alfonso Caracciolo)





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