13-07-2014 – Acquisita la licenza per partecipare alla Lega Pro, da ieri il Savoia è concentrato sulla campagna di rafforzamento della squadra da mettere a disposizione del neo tecnico Giovanni Bucaro. Subito dopo l’annuncio dell’avvenuta iscrizione, la società ha comunicato i 7 confermati dalla scorsa stagione, una prova di ‘forza e concretezza’ che la dice lunga sulle idee della dirigenza che nei giorni scorsi, parallelamente alla risoluzione dei problemi relativi all’inadeguatezza del Giraud, ha operato, sotto traccia, sul fronte tesseramenti.
DI PIAZZA – Di questo pomeriggio l’annuncio del primo grande colpo. Si tratta di Matteo Di Piazza, punta centrale di Partinico classe ’88, che torna a Torre dopo la stagione 2006/07. Acquisito a titolo definitivo dalla Pro Vercelli che ne deteneva il cartellino, Matteo ha disputato l’ultima parte di stagione a Benevento. SoloSavoia.it ha colto nel segno anticipando 20 giorni fa la notizia del concreto interessamento per il calciatore che già allora ci confidò che il suo procuratore ed il diesse Obbedio si erano sentiti. Da quel momento in poi la trattativa ha avuto un’evoluzione positiva ed oggi la conclusione della vicenda.
IL MAGLIONE PENSIERO – Di Piazza è l’ottavo giocatore del nuovo Savoia, primo dei volti nuovi. Nei prossimi giorni c’è da attendere un fuoco di fila di comunicati per annunciare gli acquisti, considerando che il 18 si partirà per il ritiro di Castiglione del Lago. Per fare il punto sul mercato e su tutta la vicenda che ha portato all’iscrizione del Savoia, l’amministratore unico Francesco Maglione ci ha concesso un’intervista ad ampio respiro nella quale ha evidenziato il suo pensiero sul futuro dei bianchi, rivelandoci qualche aneddoto e qualche anticipazione di assoluto rilievo.
ACQUISTI MIRATI – Partiamo con l’organico in corso di evoluzione.
“Aspettatevi in questa settimana altri innesti, almeno 8. Arriveremo al 18 con l’ossatura base della squadra costituita da 16 elementi cui si aggiungeranno 6 giovanissimi che saranno valutati dal mister nel romitaggio. Avremo un doppione per ogni ruolo ed in più un terzo portiere. Ho già in mente la squadra che con il direttore Obbedio stiamo costruendo. Eccezion fatta che per i due difensori centrali e per gli attaccanti, il cui parco al momento è di assoluto rilievo con Di Piazza, Scarpa e Del Sorbo, il resto dei giocatori sarà over 24. Quasi tutti saranno acquisiti a titolo definitivo, eviteremo i prestiti, qualcuno potrebbe arrivare dalla serie A. Non dimentichiamoci che il mercato chiude a fine agosto e per gli ultimi innesti c’è il tempo per operare al meglio”.
Di Piazza è da sempre un pupillo di Maglione, il suo arrivo è stato fortemente voluto dal diggì.
“Quando avete intervistato il giocatore una ventina di giorni fa ho letto nelle sue parole la voglia di venire a giocare qui e questo ci ha aiutato nel chiudere la trattativa. Matteo è da sempre stato un mio pupillo. Lo portai a Benevento dopo il gran campionato in D col Vittoria ma quell’anno era chiuso da un attacco da favola con Evacuo e Castaldo a farla da padroni nel reparto offensivo dei sanniti. Poi ha continuato nella sua carriera e quest’anno ho voluto che fosse il nostro primo acquisto perché sarà l’unico giocatore nuovo ex Savoia”.
LA PRESENTAZIONE – Maglione individua la data per la presentazione dello staff tecnico.
“Oggi ho voglia di svelarvi tanti aneddoti. Uno è legato alla data della conferenza di presentazione della parte tecnica. In questi giorni pensavo quando farla e parlandone con il nostro responsabile Comunicazione Rodolfo Nastro a lui è venuta l’idea del 17 luglio perché, a dispetto della scaramanzia, il 17 aprile scorso il Savoia ha vinto il campionato. Così far conoscere Bucaro esattamente tre mesi dopo ci è sembrato simpatico ed indovinato. Il 17 ci porta bene”.
LA VITTORIA DEL CAMPIONATO – In attesa dei nuovi innesti che verranno da qui a venerdì prossimo, Maglione fa un passo indietro ai febbrili giorni del pre-iscrizione.
“Abbiamo vinto un altro campionato. E’ stato un vero e proprio miracolo di operosità e professionalità che l’intera società ha messo in campo, supportata dal preziosissimo contributo del sindaco Starita, fondamentale nella parte relativa alla struttura\”.
Il diggì sottolinea la solidità della società.
\”Intendo ringraziare il presidente Manca ed i suoi soci che hanno sostenuto un esborso economico di rilievo pur di consentire al Savoia l’iscrizione. Poi il mio pensiero va ai collaboratori e consulenti. Non dimenticherò mai questo periodo che mi ha restituito gli stimoli che avevo 15 anni fa, quando lasciai il Savoia con la vittoria del campionato e l’approdo in B, per riprendere il filo del discorso in questa vera e propria B2”.
L’ANEDDOTO – Maglione ci racconta com’è nata la ‘genialata’ del sistema della videosorveglianza mobile che ha risolto l’empasse legato allo stadio.
“Lunedì notte pensando al modo di risolvere la situazione dopo il no al ‘Torre, mi è venuto in mente che mio figlio che lavora al centro di produzione Rai di Milano, più di una volta mi aveva detto che durante le riprese esterne delle fiction si utilizzano società private per il servizio di videosorveglianza notturna dei set. A questo ho aggiunto che una simile iniziativa fu fatta anche a Bologna nel 2009 durante i festeggiamenti del centenario. A quel punto ho raccolto e le idee la mattina dopo ho chiamato il presidente per dirgli di questo mio pensiero.
L’ENTUSIASMO DI MANCA – Quale la reazione del presidente?
“Manca si è dimostrato subito entusiasta ed in due ore ha chiuso un contratto con una società privata per la videosorveglianza. Da lì è partita la nostra riscossa che si è conclusa giovedì pomeriggio con il nullaosta del Questore di Napoli Marino al quale va il mio personale ringraziamento per la sensibilità dimostrata. In quelle ore ho avuto modo di apprezzare il grande impegno che il sindaco Starita stava mettendo in questa giusta causa per tutta la città di Torre Annunziata. Il resto lo sapete”.
TANTA STORIA MERITA GLORIA – Il diggì fa suo uno dei motti della tifoseria torrese per evidenziare il grande impatto storico che il Savoia ha nel calcio italiano.
“Quando presi parte alla festa per il centenario del Bologna pensai che il Savoia era nato un anno prima ma cheper le diverse vicissitudini di quel periodo non ha potuto glorificare quel grande traguardo. E’ giusto che il Savoia si riprenda la sua scena nel panorama nostrano e segni altre pagine leggendarie nella sua lunga militanza nel calcio. Mi viene da affermare ‘tanta storia merita gloria’, quindi diamoci tutti da fare per restituire lucentezza a questo vessillo offuscato negli ultimi anni e non solo per i segni del tempo”.
I RAPPORTI CON LA LEGA – Durante i convulsi giorni dei problemi legati all’iscrizione uno dei bersagli è stata la Lega con il suo presidente Macalli.
Il direttore generale vuol definitivamente sgomberare tutti i dubbi in tal senso.
“Posso assicurare a tutti che la Lega, ai suoi massimi vertici, ci è stata vicinissima in questa travagliata fase. A Firenze non dico facessero il tifo per noi, ma poco ci è mancato. Abbiamo avuto tutta l’assistenza possibile per superare le problematiche. Lo dimostra il fatto che subito dopo la mia idea sul sistema di videosorveglianza, abbiamo anticipato agli organi federali preposti la soluzione e loro ci hanno detto subito si”.
I CALENDARI – Nelle stanze del ‘potere’ federale sono due le ipotesi sui prossimi gironi: divisione geografica (Nord-Centro-Sud) o longitudinale il che porterebbe a raggruppamenti misti.
Su questo Maglione preferisce non esporsi.
“Attendiamo le decisioni e ci adegueremo. Posso solo anticiparvi che slitterà la formazione dei calendari. Questo perché ad oggi sono 10 le società non iscritte. Il prossimo 18 luglio mentre noi saremo in viaggio per il ritiro qualcuno scomparirà senza appello. A quel punto le possibili ripescate saranno valutate entro il 28 luglio e questo porterà alla formazione dei gironi nella prima decina di agosto. Subito dopo saranno resi noti i calendari”.
(Giovanni Caracciolo)
