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LA SOLUZIONE. Videosorveglianza mobile al Giruad Ecco l'escamotage per rendere lo stadio a 'norma' in attesa dei lavori. Si attende l'ok della Questura e il Savoia venerdì sarà iscritto al campionato di C

LA SOLUZIONE. Videosorveglianza mobile al Giruad

09-07-2014 – Savoia a Benevento? Lavori  immediati al Giraud? Nulla di tutto questo. Alla fine ha prevalso, a sorpresa, la terza via quella che porta dritto ad un escamotage ‘inventato’ all’ultimo momento dall’amministratore unico Francesco Maglione che l’ha comunicato nella mattinata di ieri al presidente Manca: la videosorveglianza mobile. Proprio così. Con questo sistema il Savoia supererebbe, a piè pari, l’ostacolo della mancanza di videosorveglianza fissa,  avendo in questo modo il tempo per consentire al Comune di installare l’impianto definitivo. Nell’attesa ogni domenica si procederà a noleggiare un impianto mobile  al costo di 5000 euro a partita (come riportato da Torresette.it). 

ISCRIZIONE SUBITO – Sembra che ci sia già il parere positivo della Lega ad accettare il sistema mobile. In questo modo il Savoia sarà iscritto venerdì 11 senza bisogno di alcun ricorso che avrebbe portato ad un ulteriore stillicidio di tensioni con un esito per nulla scontato. Benevento viene accantonata nonostante l’importante presa di posizione della tifoseria giallorossa che si è totalmente dedicata ai ‘fratelli’ torresi, convincendo il presidente Vigorito, dubbioso in un primo momento, a dare la propria disponibilità per la causa torrese. Resterà comunque  nella memoria collettiva un profondo senso di gratitudine nei confronti dei sindaci di Pagani e Benevento, delle rispettive tifoserie e dei presidente azzurrostellato Trapani e di quello beneventano Vigorito che hanno fatto di tutto pur di consentire al Savoia di superare l’empasse legata allo stadio.

L’ULTIMO OSTACOLO – A questo punto l’’ultimo ostacolo che separa il Savoia dall’iscrizione è il nullaosta all’utilizzo dell’impianto di videosorveglianza mobile.  Per superare ciò questa mattina, anziché a Roma, il sindaco Starita ed i dirigente torresi si sono recati direttamente alla Questura di Napoli per ottenere il via libera. In sostanza l’organo governativo cui è demandata l’autonomia nelle misure di Pubblica Sicurezza non farà che autorizzare la soluzione proposta dal Savoia, di concerto con l’Amministrazione, fermo restando che si tratta di una soluzione temporanea nel senso che il Comune dovrà provvedere, comunque, ad installare la videosorveglianza fissa. Come sempre SoloSavoia vi terrà informati sull’evolversi della vicenda.

(Redazione)





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