08-07-2014 – La ricerca spasmodica di un campo alternativo continua. Nonostante Torre abbia uno stadio, la mancanza di manutenzione ed interventi (si eccettua la messa in posa del sintetico) da parte dell’Amministrazione in questi tredici anni di dilettantismo, ha portato la struttura torrese ad essere abile solo dalla D in giù. Dall’idea ‘Menti’ si è passati al ‘Torre’ di Pagani, ma in entrambi i casi i rispettivi Prefetti non hanno concesso il nullaosta.
IPOTESI BENEVENTO – L’ultima idea porta al ‘Vigorito’ di Benevento. La presa di posizione dei gruppi ultras della curva giallorossa, che hanno espresso il loro pieno favore ad accogliere i ‘fratelli’ torresi, sembra aver aperto uno squarcio positivo. Di primo mattino, da quanto abbiamo appreso, c’è stata una telefonata da Torre al patron beneventano Vigorito, che ha in concessione esclusiva lo stadio per 10 anni. Si vuol valutare la disponibilità dello stesso a rendere fruibile la sua struttura ai torresi. Certo non è facile. Si tratta di una corsa contro il tempo perché al massimo entro l’11 mattina dovrebbe essere inviata in Lega la licenza d’uso dell’ex ‘Santa Colomba’ con tutti gli incartamenti burocratici collegati e con il nulla osta del Prefetto di Benevento che, a differenza dei suoi colleghi di Napoli e Salerno, non dovrebbe valutare alcun rischio di ordine pubblico nell’accogliere la tifoseria del Savoia considerato lo storico gemellaggio esistente.
RICORSO – Venerdì 11 il Savoia potrebbe essere escluso dalla prossima Lega Pro per la mancanza di struttura, qualora non si ottenesse, in tempi di record, la licenza per Benevento. In quel caso, come anticipato ieri in esclusiva a SoloSavoia.it dall’avvocato Eduardo Chiacchio, si procederebbe con il ricorso alla Commissione Criteri Infrastrutturali della Lega. Il termine ultimo per presentarlo sarà martedì 15 entro le ore 19.
L’ALTERNATIVA – E’ ovvio che il ricorso, al quale stanno già lavorando alacremente gli avvocati Chiacchio e Maglione ed il consulente De Vita, ad evidenziare come la società del presidente Manca non stia lasciando nulla di intentato, dovrà contenere giocoforza una soluzione unica: o il Giraud o il ‘Vigorito’. Su questo si cercherà di fare chiarezza nelle prossime ore. Se la disponibilità di Benevento dovesse giungere dopo l’11 ma entro il 15 con la certezza del nullaosta prefettizio, la soluzione sarebbe quella immediatamente praticabile, altrimenti il sindaco Starita dovrebbe sottoscrivere una serie di impegni nei confronti del Savoia ed ovviamente della Lega con i quali renderebbe il Giraud disponibile entro la data del 31 agosto, prima giornata di campionato. E’ ovvio che in questa ipotesi i lavori dovranno iniziare subito perché qualora la Commissione Criteri Infrastrutturali dovesse accettare l’ipotesi Giraud è plausibile che il 16 mattina inviati della FIGC sarebbero a Torre per controllare l’effettivo inizio dei lavori.
AMMENDA – Qualora il Savoia dovesse essere ammesso al campionato subirà un’ammenda pecuniaria che dovrebbe essere quantificata in 10mila euro. Nessun punto di penalizzazione è previsto per le carenze strutturali a differenza di quelle finanziarie (fidejussione e bilancio previsionale) che comportano, invece, la sottrazione di punteggio.
(Giovanni Caracciolo)