30-06-2014 – Il Savoia continua a dare concretezza al proprio operato. Oggi pomeriggio il segretario generale Sellitti ha presentato la domanda di iscrizione al prossimo torneo di Lega Pro. Il dirigente torrese ha consegnato la fidejussione ed il bilancio previsionale (l’asset organizzativo sarà notificato a Roma). Per quel che concerne la struttura, invece, in attesa che il Giraud venga messo a norma con l’installazione dell’impianto di videosorveglianza e la numerazione planimetrica di tutti i posti, è stato indicato il ‘Torre’ di Pagani. E’ d’uopo evidenziare che tutto dipende dal Prefetto di Salerno cui il sindaco Starita ha inviato esplicita richiesta (questo pomeriggio il primo cittadino ha incontrato presso il suo studio il presidente Manca per coordinare le mosse da realizzare in comune accordo). Nella malaugurata ipotesi che la dottoressa Pantalone dovesse diniegare l’autorizzazione, non si potrebbe comunque giocare al Giraud, neanche a porte chiuse, perché mancherebbe l’autorizzazione della Lega ad usufruire dell’impianto.
COMINCIA IL MERCATO – Il caso Giraud ha distolto l’attenzione collettiva dalla parte sportiva. Domani prenderà il via il calciomercato, la fiera dei sogni nella quale le squadre si rinforzeranno per farsi trovare pronte all’appuntamento con il campionato. Il Savoia è pronto anche in tal senso con il nuovo diesse Antonio Obbedio (sarà presentato a iscrizione avvenuta insieme a mister Bucaro) braccio destro del direttore generale Maglione che lo ha voluto al suo fianco nella costruzione della rosa del nuovo Savoia.
CONOSCIAMO OBBEDIO – In ESLCUSIVA su SoloSavoia.it, Obbedio (nella foto) concede la prima intervista ufficiale da dirigente del Savoia. Nato a Foggia il 17 giugno 1969, vanta una lunga carriera da calciatore tra C1 e C2 tra le fila di Igea Virtus, Giulianova, Pisa, Messina, Alzano, Pro Vercelli, Novara, Oltrepo e Pro Patria (due esperienze in B con Messina e Lucchese).
Da calcaiatore chi era Obbedio?
“Sono nato come terzino sinistro poi ho giocato sulla fascia come mezz’ala. Successivamente ho ricoperto il ruolo di regista e di play della mediana”.
L’INCONTRO CON MAGLIONE – L’area tecnica è stata rivoluzionata. Il direttore Maglione ha voluto puntare sui due suoi pupilli. Prima Bucaro, poi Obbedio.
Come ha conosciuto Maglione?
“Cinque anni fa quando facemmo il corso per direttore sportivo. E’ nato un rapporto di reciproca stima e rispetto. Per me è la prima esperienza lavorativa in Campania e ne sono onorato”.
RIMETTERSI IN GIOCO – Per il neo direttore sportivo dei bianchi quella di Torre rappresenta la concreta possibilità di rimettersi in gioco dopo le parentesi non certo da ricordare con Teramo ed Ancona.
“Con tanto amaro in bocca sono stato costretto ad andare via prima da Termo e poi da Ancona. In entrambe le occasioni ho pagato la mia determinazione nel voler sempre dire quello che penso, nel non essere d’accordo con chi comanda a prescindere. Per scelte di altri abbiamo perso il campionato a Teramo, mentre con l’Ancona a dicembre si decise di mandare via prima l’allenatore poi me, con la squadra al secondo posto. Ma ormai è acqua passata ed io sono venuto a Torre per rimettermi in gioco in una delle più importanti piazze del Sud Italia. Pensate che a Torre ci ho giocato nel 2001 con il Messina e nonostante vincemmo il campionato, non riuscimmo a vincere al Giraud”.
LE CONFERME – Non è semplice far sbilanciare Obbedio sui possibili obiettivi. Allora siamo noi a punzecchiarlo.
Direttore, partiamo dalle conferme. A noi risulta che Del Sorbo firmerà il 2 luglio il suo contratto, per i giovani Maiellaro, Esposito e Gargiulo il tesseramento avverrà giovedì.
“Non posso dire nulla anche perché devo ancora incontrarmi con Maglione e Bucaro per la prima riunione tecnica. Posso solo constatare che siete ben informati”.
SCARPA, VALORE AGGIUNTO – Su Scarpa cosa ci dice? Dopo il proscioglimento della Commissione Disciplinare, il capitano è pienamente arruolabile.
Farà parte del Savoia 2014/15?
“Spetterà all’allenatore decidere. Di fatto posso dire che un giocatore come Scarpa, una vera bandiera per Torre e per il Savoia, potrà risultare fondamentale al nostro progetto. Lui sarà il nostro valore aggiunto perché sono poche le società che possono contare un calciatore di tale valenza su cui poter puntare”.
I NUOVI ARRIVI – Veniamo ai possibili nuovi arrivi. Da qualche settimana abbiamo anticipato l’interessamento al portiere Gragnaniello ed all’attaccante Di Piazza.
Ci conferma che entrambi sono obiettivi concreti del Savoia?
“Sono giocatori con i profili giusti per il nostro progetto. D’altronde al di la delle qualità tecniche cerchiamo gente con carattere che vuol mettersi in gioco un po’ come me e Bucaro. Entrambi rispondono a queste caratteristiche”.
Un’ultima indiscrezione. Abbiamo saputo che la scorsa settimana si è recato a Parma per chiudere un giocatore degli emiliani. E’ vero?
“Come potrei negare una notizia reale. Si, abbiamo raggiunto con il Parma (il diggì è Pietro Leonardi, ex direttore generale del Savoia in B ndr) l’intesa su un giovane di grandi prospettive. Di più però non posso svelarvi”.
E notizia di poco fa: il difensore della Casertana Giuseppe Rinaldi ha rifiutato l’offerta del Savoia.
(Giovanni Caracciolo)