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CASO GIRAUD. Le reazioni da Palazzo Criscuolo Dopo le ‘provocazioni’ di Manca, abbiamo chiamato in causa l’Amministrazione. Izzo, Iapicca ed il Sindaco Starita hanno affrontato il tema stadio

CASO GIRAUD. Le reazioni da Palazzo Criscuolo

28-06-2014 – Il Savoia allerta il popolo torrese sulla questione stadio, l’Amministrazione prende tempo. Anziché assumere fermamente posizione e dare seguito con concretezza a quelle che sono le assunzioni di responsabilità evidenziate dalla principale società sportiva cittadina, a Palazzo Criscuolo sembra una vera e propria fuga dalle proprie competenze. Il solito scaricabarile nella gestione della Cosa Pubblica che sa tanto di totale immobilismo. Per chiarire meglio la vicenda abbiamo contattato i diretti interessati in seno all’Amministrazione. Alle nostre domande hanno risposto Raffaele Izzo e Pasquale Iapicca, rispettivamente presidente e vice presidente della III Commissione del Consiglio Comunale che ha competenza per lo ‘Sport’. Per chiudere abbiamo interpellato il sindaco Starita che ha espresso tutto il proprio disappunto relativamente all’intera situazione.

IZZO – Il presidente della Commissione Sport sembra mettere subito le mani avanti quando esordisce affermando.

“Premetto che la Commissione che presiedo è di indirizzo politico, la parte esecutiva spetta all’ufficio tecnico mentre la competenza di ordine contabile è della Commissione Bilancio”.

Dunque? Il problema Giraud non vi tocca?

“Non voglio dire questo. E’ ovvio che lo stadio rientra nei nostri indirizzi. Non è mia intenzione tirarmi indietro, anzi dico subito che la situazione attuale è responsabilità di tutta l’Amministrazione, dal sindaco ai consiglieri, nessuno escluso. Ed è proprio per questo motivo che tutti noi dobbiamo farcene carico e trovare una soluzione”.

Appunto, una soluzione. Quale?

Non ho motivo di pensare che il sindaco abbia fatto delle affermazioni ‘tranquillizzanti’ per caso. Di certo quando mi dice che ha in mano il polso della situazione ed è tutto sotto controllo devo credergli. Per questo ad inizio della prossima settimana ci incontreremo con lui in Commissione per capire il da farsi”.

Il tempo scorre inesorabile ed il Savoia ha bisogno di risposte concrete.

“Lo sappiamo e vogliamo offrire tutta l’assistenza possibile a questa società che si è dimostrata, dal primo momento, seria ed operosa come mai capitato in passato. Non possiamo certo dimenticare che è stato proprio il Savoia, lo scorso anno, a sistemare lo stadio rendendo possibile l’apertura dei distinti, oltre una serie di lavori che hanno restituito dignità all’impianto che era davvero ridotto male. Non possiamo che ringraziare questi dirigenti e fare di tutto per proseguire con loro anche in futuro”.

IAPICCA – E’ il turno di Pasquale Iapicca, Vice presidente della Commissione Sport.

Mercoledì il Savoia ha lanciato un appello all’Amministrazione. Urgono fondi per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza, indispensabile per far si che le gare del prossimo campionato si disputino con la presenza dei tifosi. La cifra è di 200mila euro ed è chiaro che l’Ente, proprietario della struttura, debba farsene carico.

Qual è la vostra posizione?

“Mi sono sorpreso di quanto ho letto ed ascoltato perché da quanto dichiarato dal sindaco era tutto a posto. Mi sembra che Starita abbia tranquillizzato tutti. E invece le cose stavano in maniera diversa. Quando il primo cittadino si esprime in un determinato modo per noi va tutto bene”.

E’ evidente che ricercare singole responsabilità con il tempo che corre tiranno serve a poco. Quale potrebbe essere la soluzione?

“Concordo che non è il momento di cercare i capri espiatori. Lasciatemi però dire che è incredibile come lo scorso anno, nonostante la proposta della nostra Commissione di dedicare in un apposito fondo da destinare ad un PEG (Programma Economico Gestionale ndr) tutte le risorse rinvenienti dallo stadio per spese riguardanti proprio la struttura, nulla è stato fatto”.

Quindi? Non ci sono i soldi per pagare l’impianto di videosorveglianza?

“Nel PEG per il Giraud no ma ritengo che si possa dare il via con procedura d’urgenza a reperire i fondi da altre voci del bilancio comunale, per far fronte alle spesa richiesta”.

Il primo passo per fare ciò?

Mi farò portavoce con la Commissione di chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale d’urgenza, con all’ordine del giorno la questione stadio. Non esiste che il Savoia rischi di giocare senza pubblico. Appena risolta la questione riproporremo la possibilità di una apposita convenzione per la gestione del Giraud che possa sistemare la situazione alla base”.

STARITAIl sindaco è piccato, innervosito nei confronti di chi ha tentato di far ‘passare’ le dichiarazioni del presidente Manca come un attacco personale al primo cittadino. Ieri Starita ha guardato il video della conferenza ed ha verificato come il massimo dirigente del sodalizio torrese abbia, invece, evidenziato che il sindaco sia stato l’unico reale interlocutore dal primo momento.

“Si continua a voler minare il campo. Così non va bene. Non intendo entrare nel dettaglio della vicenda, vi dico solo che confermo quanto già avevo dichiarato al vostro sito qualche giorno fa. Il Giraud sarà a norma ed il Savoia giocherà la Lega Pro a Torre Annunziata”.

Eppure le dichiarazioni dei consiglieri Izzo e Iapicca sembrano evidenziare una situazione diversa.

“Non voglio entrare nel merito di quanto hanno affermato. Sono loro idee personali che non commento”.

ISCRIZIONE – Nelle stesse ore in cui l’imbarazzo a Palazzo Criscuolo era evidente, il Savoia muoveva decisi passi in avanti verso l’iscrizione al campionato. Ieri il presidente Manca ha ritirato la fidejussione bancaria di 600mila euro che, insieme alla documentazione finanziaria (bilancio previsionale) ed organizzativa (staff societario), lunedì mattina sarà consegnata a Firenze, nella sede della Lega, dal segretario Sellitti.

(Redazione)





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