25-06-2014 – Il Savoia 2014/15 alza il sipario e si presenta. La curiosità, quasi ossessiva, che ha caratterizzato l’ultimo periodo, ha trovato questo pomeriggio risposte concrete ed importanti. Una conferenza stampa ad ampio raggio nella quale nulla è stato lasciato al caso. Tante risposte e chiarimenti ai quesiti più ‘gettonati’ che hanno gettato le basi per la nuova stagione. Dalla questione Giraud, all’iscrizione, passando per l’organigramma: il neopresidente onorario Quirico Manca (nella foto) ha intrattenuto la stampa presente per quasi un’ora snocciolando temi di enorme rilevanza. Vi raccontiamo com’è andata.
IL SALUTO A CIRO – Prima di entrare nel vivo del discorso, l’architetto Manca rivolge un sentito saluto al giovane tifoso del Napoli, Ciro Esposito, scomparso questa mattina dopo 52 giorni di agonia.
“Siamo vicini al dolore della famiglia dello sfortunato Ciro”.
QUESTIONE STADIO – Poi inizia la sua ‘arringa’ con la querelle stadio.
“Il Giraud ha numerose carenze. Se lo si vede dall’esterno è molto bello, dando un’occhiata più attenta da questa conchiglia non esce di certo una perla. Lo dico subito, a scanso di equivoci: i tornelli non saranno installati, almeno per ora. Non ce n’è bisogno. La capienza della struttura (meno di 5500 unità ndr) permette di adottare misure alternative. Il pre-filtraggio che abbiamo proposto (controllo con palmari dei tagliandi ndr) è sufficiente. Di certo sarà montato l’impianto di videosorveglianza. Dovremo installare 30 telecamere (32 per la precisione come da ordinanza di questo pomeriggio della Questura che ha autorizzato il Savoia all’installazione dell’impianto ndr), per un costo che si aggira intorno ai 200mila euro. Procederemo poi, entro l’inizio della prossima settimana, alla ‘rispazzolatura’ del terreno in sintetico”.
L’APPELLO ALLE ISTITUZIONI – Non appena pronunciata la cifra del costo relativo all’impianto di videosorveglianza la platea ha un sussulto.
Manca passa dal fioretto alla sciabola.
“L’unico nostro interlocutore fin dall’inizio è stato il sindaco Giosuè Starita. Adesso mi rivolgo all’intera Amministrazione che finora non ho avuto modo di conoscere. Non ho mai parlato con un assessore o un consigliere. E’ giunto il momento che chi gestisce l’Ente faccia qualcosa di concreto”.
Il presidente utilizza una metafora per evidenziare quanto sia delicata la questione Giraud.
“Ricordo che lo stadio non è nostro, né tantomeno lo abbiamo in gestione. Paghereste lavori ad una casa che non è vostra, neanche in affitto? Ritengo di no. Ecco perché chiedo all’Amministrazione tutta di darci risposte concrete. Chiediamo al Consiglio Comunale, come espressione della comunità, cosa voglia fare del Giraud. Noi vogliamo giocare qui e lo faremo ma se non verremo messi nelle condizioni di operare, saremo costretti a non installare la videosorveglianza e giocare a porte chiuse”.
Quando si chiede esplicitamente a Manca quali sono le sue sensazioni sulla sottoscrizione di una convenzione, la risposta è secca e non lascia dubbi.
“Non credo ci sia la volontà dei nostri interlocutori in questo senso”.
…E QUELLO ALLA CITTA’ – E’evidente che l’ultima affermazione sia una vero e proprio ‘stimolo’ ad un immobilismo istituzionale che non sembra smuovesi.
Ma il forte invito del massimo dirigente del sodalizio torrese non si limita agli amministratori locali. Subito dopo è il momento della città.
“Chiedo alla città di Torre Annunziata di starci vicino. E non mi riferisco ai 3000 affezionati tifosi che ci hanno seguito per tutto il campionato. Mi rivolgo alla città. Il Savoia ha bisogno di tutti. Sarebbe auspicabile che la gente rispondesse alla grande alla nostra campagna abbonamenti. Da lì potremo valutare concretamente la vicinanza del popolo torrese e se la risposta dovesse essere importante non escludiamo di aumentare la capienza con l’installazione dei tornelli. L’anno scorso in 650 sottoscrissero la tessera. Non faccio proclami ma mi attendo numeri molto più altisonanti anche perchè non raddoppieremo i prezzi, li manterremo calmierati, nel rispetto della piazza”.
ISCRIZIONE OK – Il presidente conferma che tutte le previsioni regolamentari per ottenere la licenza al prossimo campionato di Lega Pro sono state ottemperate.
“E’ tutto ok. Abbiamo predisposto quanto necessario, dalle garanzie economiche ai bilanci. Naturalmente con il Giraud è tutto a posto, lunedì prossimo inizieranno i lavori per la ‘spazzolatura’ del terreno in sintetico, si procederà alla numerazione di tutti i posti, distinti e curva compresi, per l’impianto di videosorveglianza già vi ho detto. ”.
ORGANIGRAMMA – Arriva il momento di elencare il nuovo ‘Consiglio dei Ministri’ che gestirà il Savoia. Manca lo fa con la consueta professionalità ed attenzione a tutti.
“Ci sono molte novità. In pochi sono stati confermati dalla scorsa stagione. Io ricoprirò il ruolo di presidente onorario occupandomi del Savoia in termini di rappresentanza, l’avvocato Francesco Maglione sarà amministratore unico e direttore generale con responsabilità di amministrazione, controllo e finanza. Gli amici Orlando Santaniello e Gianluca Marciano conserveranno le cariche di vicepresidenti. Pino Tammaro sarà il segretario sportivo ed affiancherà Gaetano Sellitti, segretario generale. Confermato Rodolfo Nastro nel ruolo di Responsabile della Comunicazione (qui parte un applauso dei colleghi ndr). A lui i ringraziamenti per aver gestito questo delicato ruolo con grande professionalità in una stagione nella quale ha dovuto affrontare non poche criticità. Tutto il resto sarà nuovo. Alessandro D’Ambrosio curerà il marketing con particolare attenzione a sponsor, eventi e manifestazioni che accompagneranno la nostra stagione al di là della singola partita. Ad Alessandro Farinelli abbiamo assegnato il ruolo di curare i rapporti con la tifoseria. Orlando Formoso sarà il responsabile della sicurezza. Naturalmente un ruolo in società sarà ricoperto anche da Mario Luce per il valore morale che rappresenta la sua figura in questo progetto. Resterà Dino Marciano. Per quanto riguarda la parte tecnica, il direttore sportivo sarà Antonio Obbedio, l’allenatore Giovanni Bucaro (l’ufficializzazione avverrà solo il primo luglio con la firma sul contratto ndr), il suo secondo Luigi De Rosa. Il responsabile medico il dott. Diego Campolongo. Le altre figure vi saranno rese note nei prossimi giorni attraverso i nostri canali ufficiali”.
MAGLIONE – La parola passa al neo amministratore unico Maglione che sintetizza il suo pensiero con un’affermazione davvero ‘adrenalinica’.
“Difenderemo con sudore, lacrime e sangue questa categoria dal primo all’ultimo minuto. Questo sia ben chiaro a tutti”.
(Giovanni Caracciolo)