15-06-2014 – In attesa che la società ufficializzi Giovanni Bucaro dopo l’accordo chiuso giovedì sera a Napoli col diggì Maglione, la settimana che sta per iniziare sarà fondamentale. E’ la penultima di giugno e necessariamente dovrà fornire elementi concreti in vista dell’iscrizione. Con la fidejussione pronta sul tavolo, resta il nodo per la licenza del Giraud. Tra martedì e mercoledì la commissione della Lega Pro effettuerà il sopralluogo decisivo. Il sindaco Starita continua a fornire ampie rassicurazioni per l’adempimento degli obblighi previsti al fine di poter ottenere il nulla osta. Ma il Savoia non è solo ‘burocrazia’, parallelamente la società è sempre più proiettata a diffondere il suo brand oltre i confini territoriali di Torre Annunziata. Non a caso, l’amministratore Manca ha affidato il delicato compito di curare il marketing per la prossima stagione ad Alessandro D’Ambrosio (nella foto), professionista del campo, riconosciuto a livello internazionale. SoloSavoia ha realizzato con lui la prima intervista nel nuovo ruolo per delineare le idee e la progettualità del Savoia in chiave futura. Sono emerse interessantissime novità.
PASSIONE E PROFESSIONALITA’- Due sono le caratteristiche che vengono fuori dalle prime parole di D’Ambrosio, al quale chiediamo subito di presentarsi al pubblico torrese.
“Sono una persona abituata alle sfide. Mi è sempre piaciuto affrontare con passione emotiva gli impegni che via via ho trovato sulla mia strada. Quella del Savoia è una sfida del tutto particolare perché mi trova a dover operare per un simbolo, un vessillo al quale sono legatissimo da sempre. Sono torrese ed è ovvio lo stretto legame con questi colori.”.
Dall’aspetto personale passiamo a quello più propriamente professionale.
“Sono laureato in economia e da sempre il marketing è un settore che mi affascina. Ho lavorato in diverse aziende di livello e da qualche anno ho aperto anche una mia agenzia, la Vitamin Marketing. Parte del mio tempo lo trascorro negli U.S.A, tra California e Florida”.
L’INIZIATIVA – D’Ambrosio ci anticipa la prima importate iniziativa della quale si è fatto promotore.
“Il prossimo 27 giugno terremo un convegno dal titolo ‘RINASCITA TORRESE – Non abito a pochi passi da Pompei’. Parteciperanno le eccellenze torresi come il Savoia, la boxe vesuviana, il pastificio Setaro ed altre realtà imprenditoriali della zona, ospiteremo Marco Guida, si parlerà di Ciro Immobile. Insomma un modo per far capire a tutti che Torre è cambiata ed esprime forze pulsanti positive in grado di assurgere come modello per le nuove generazioni”.
Ci spiega il curioso sottotitolo del convegno?
“Attendevo una domanda del genere. Quando ero piccolo ricordo che molti miei coetanei quando gli si chiedeva di dove fossero, non dicevano di Torre, bensì della provincia di Napoli, principalmente di Pompei. Io ci soffrivo, perché non capivo come mai si dovesse nascondere la propria origine. Oggi posso affermare senza tema di smentita che definirsi torrese è tornato ad essere un orgoglio, un motivo di vanto non più da evitare. Da qui il titolo ed il sottotitolo del convegno”.
CAMPAGNA ABBONAMENTI E GADGET – Buona parte dell’impegno iniziale dell’area marketing sarà dedicato alla campagna abbonamenti ed al lancio di prodotti ufficiali.
“Stiamo lavorando per lanciare una campagna abbonamenti a misura di tifoso. Proporremo diverse soluzioni per far si che le famiglie vengano sempre più numerose allo stadio. Vedere donne e ragazzi assiepare le gradinate del Giraud è molto gratificante. Lo scorso anno la società è riuscita a fa riavvicinare Torre allo stadio, quest’anno dovremo confermare quanto di buono già fatto”.
E sulla gadgettistica?
“Avremo prodotti per tutti i gusti. Li stiamo studiando proprio con indagini di marketing per verificare le preferenze dei tifosi. Naturalmente la distribuzione avverrà unicamente attraverso canali ufficiali e grande rilevanza avrà il nostro sito, in piena intesa con l’area comunicazione”.
SAVOIA NELLE SCUOLE – Un altro punto fondamentale del nuovo programma di marketing sarà quello di coinvolgere i più giovani. E quale modo migliore se non partendo dalle scuole!
“Abbiamo in cantiere una serie di iniziative per avvicinare i ragazzi al mondo Savoia. Opereremo sulle scuole cittadine. Organizzeremo convegni, tavole rotonde e faremo in modo che i ragazzi possano venire allo stadio la domenica per divertirsi con noi, tifando Savoia. Ci sarà inoltre particolare attenzione al settore giovanile ed alla valorizzazione delle scuole calcio”.
LO STADIO – Cuore pulsante del Savoia che opera nel sociale sarà lo stadio Giraud. Elemento imprescindibile per la crescita del progetto.
“Sono fermamente convinto che il Giraud dovrà diventare un luogo di fruibilità collettiva a prescindere dall’incontro domenicale. Durante la settimana faremo in modo di organizzare iniziative per coinvolgere la città. Prima di entrare nei dettagli sarà, comunque, necessario che si proceda ad un accordo di regolamentazione con l’Amministrazione Comunale. Compito questo che spetta ad altri ruoli della società”.
(Giovanni Caracciolo)
