01-06-2014 – A due settimane dalla conferenza stampa programmatica sul futuro di società e squadra, l’amministratore unico Quirico Manca (nella foto) fa il punto della situazione chiarendo lo ‘stato dell’arte’ dell’intensa attività intrapresa dal Savoia. Non passa giorno che non vengano inserite nuove caselle nel complesso mosaico che porterà al calcio d’inizio della stagione 2014/15.
LA PREMESSA – Manca, prima di affrontare la nostra intervista, ci tiene a fare una premessa per esprimere l’elemento essenziale del suo carattere messo al servizio della società.
“Dopo la mia conferenza stampa ho letto da qualche parte che sarei un austero. In non mi lego né a quest’etichetta, né a chi mi vedrebbe come un esuberante. Quirico Manca è una persona equilibrata che nella complessità della nuova categoria sta cercando le giuste soluzioni ad ogni tema da trattare, con professionalità e oculatezza”.
I TRE PUNTI – I requisiti necessari per la partecipazione alla serie C Unica sono tre: organizzativo, strutturale ed amministrativo/finanziario. L’amministratore ce li dipana con estrema attenzione.
Partiamo dall’organizzazione. A che punto siete?
“Abbiamo definito l’organigramma per la maggior parte delle figure previste. In buona sostanza è stato individuato il segretario, il team manager ed il dirigente responsabile dei rapporti con le autorità di Pubblica Sicurezza, mentre stiamo definendo la delicata figura che fungerà da trait d’union con la tifoseria. Abbiamo inoltre assegnato ad una società di professionisti il marketing del Savoia al fine di diffondere il nostro brand senza lasciare nulla al caso o all’improvvisazione. Saremo sempre più presenti nel tessuto sociale della città. Abbiamo in cantiere importanti iniziative d’intesa con l’Amministrazione”.
Per quanto riguarda l’organizzazione ai vertici della società sono previsti nuovi incarichi?
“In linea di massima la proprietà conserverà il controllo ed il coordinamento ma non si interesserà della gestione diretta che andremo a delegare ad una figura già definita. L’aspetto organizzativo sarà coperto dal direttore generale”.
IL GIRAUD – Secondo elemento propedeutico per ricevere la licenza della Lega Pro è l’impiantistica, ovvero l’agibilità dello stadio Giraud. In questi giorni si sono susseguiti numerosi incontri, più o meno ufficiali, tra società e sindaco. La settimana prossima ce ne saranno altri.
Manca rassicura tutti.
“Lo stadio ci sarà concesso in uso dall’Amministrazione. Definiremo successivamente ulteriori e più avanzate forme di collaborazione e fruizione della struttura. Ritengo che il prossimo 15 giugno il Giraud sarà pronto per superare il sopralluogo dei tecnici federali al fine di ricevere il nulla osta. In tal senso siamo stati rassicurati dall’Ente. A ciò vorrei aggiungere che tutto quanto concerne la nostra iscrizione, stadio compreso, è sotto il controllo analitico di due professionisti di grande affidabilità come Gianni De Vita ed Eduardo Chiacchio”.
LA FIDEJUSSIONE – Il terzo pilastro della nuova avventura in C riguarda l’aspetto economico/finanziario. In primis la fidejussione da presentare in Lega. Oltre 600mila euro che serviranno da ‘garanzia’ per la partecipazione al prossimo campionato.
La parola del dirigente torrese è una sola.
“Abbiamo già predisposto la copertura economica per ottenere la fidejussione bancaria. Nei prossimi giorni l’istituto di credito al quale ci siamo rivolti ci consegnerà la garanzia che gireremo in Lega”.
I SOCI – Chiariti con concretezza i tre punti, passiamo ad un altro elemento fondamentale: la struttura della compagine societaria.
Amministratore, sono già stati individuati i nuovi soci?
“Sono previsti nuovi ingressi. Il motivo per il quale non abbiamo ancora fatto annunci è legato alla nostra volontà che chiunque venga al Savoia non lo faccia con spirito avventuriero, bensì creda a questo progetto, creda alla città. Noi lo scorso anno lo abbiamo fatto ed abbiamo avuto ragione. Non intendiamo sprecare tutto quanto costruito. E che ne dica qualche mala lingua, non siamo certo dilettanti allo sbaraglio ma stiamo costruendo il futuro del Savoia con attenzione ed elevata professionalità”.
Sugli sponsor?
“Anche questo elemento è già stato preso nella debita considerazione. Saranno i professionisti che si stanno occupando del marketing ad individuare chi si affiancherà a noi in questo campo”.
BUCARO – Ieri mattina su SoloSavoia.it l’intervista al futuro tecnico dei bianchi.
Amministratore, ci conferma che sarà Bucaro il prossimo allenatore del Savoia?
“Non posso confermarvelo, vi dico solo di aver letto con attenzione il vostro articolo e la mia riflessione finale è stata che non avete assolutamente scritto sciocchezze, anzi…”.
Esaurito il discorso allenatore, cosa ci dice su staff tecnico e giocatori?
“E’ tutto di competenza del nostro direttore generale. Sullo staff posso solo dirvi che ci saranno alcune conferme (Fucci e Caso ndr). Ma non chiedetemi nomi. Per i giocatori avete già chiarito la scorsa settimana le ragioni per le quali siamo in fase embrionale nelle scelte”.
IL RITIRO – L’ultimo argomento riguarda il ritiro pre-campionato.
Il Savoia ha già scelto.
“La nuova squadra andrà in romitaggio dal 18 luglio al 2 agosto. Sul luogo è meglio interfacciarsi con Gianluca Marciano che si sta occupando in prima persona della location”.
Detto, fatto. Raggiungiamo il vice presidente Marciano che ci chiarisce tutto sul ritiro.
“La squadra si ritroverà a Torre intorno al 13 di luglio per le visite mediche ed i primi allenamenti. Dal 18 partiremo per il ritiro perchè dovremmo essere pronti per la prima gara ufficiale di Tm Cup il 10 agosto. Dovrebbe essere Cascia (Umbria) anche se, in seconda battuta, stiamo valutando San Quirico D’Orcia (Toscana). Entro martedì chiuderemo l’accordo nell’uno o nell’altro senso”.
(Giovanni Caracciolo)